Cosa regalare a una neomamma? Me lo ha chiesto un’amica qualche tempo fa. Per rispondere alla sua domanda ho preparato una lista di regali nascita eco-compatibili e, per lo meno in base alla mia esperienza, utili e, si spera, graditi. Se siete ancora alla ricerca del regalo di Natale perfetto per un neonato o per la sua mamma, qui potreste trovare qualche idea utile. Buona ricerca!
- Un supporto portabebè fisiologico. Assicuratevi però di scegliere il prodotto giusto: se non siete sicuri che la neomamma possa trovarsi a proprio agio con una fascia, optate per un marsupio ergonomico (sul mercato sono disponibili diversi marchi, tutti altrettanto validi).
- Una scorta di pannolini: lavabili solo se sapete con certezza che i novelli genitori sono intenzionati a usarli, altrimenti puntate sugli usa e getta ecologici. In ogni caso, non esagerate con quelli “taglia zero”, i neonati crescono in fretta.
- Cosmetici ecobio per bambini: pasta protettiva per il sederino, olio detergente, amido di riso per il bagnetto e sapone liquido.
- Un paio di scarpette o babbucce morbide per neonati.
- Cuscino allattamento: meglio se in pula di farro o altro materiale biologico, sfoderabile e lavabile. Anche se la puerpera decidesse di non allattare al seno, potrà usarlo come riduttore nel lettino (o nel lettone, se opterà per il cosleeping) e come sostegno nella fase in cui il bimbo imparerà a stare seduto da solo.
- Tessili per neonato in cotone organico o bambù: accappatoi, pigiami, lenzuola per la carrozzina, coperte, body intimi. Di solito si tratta di prodotti leggermente più costosi rispetto alle alternative convenzionali, per cui i neogenitori potrebbero avere delle remore nell’acquisto (viste le tante spese legate all’arrivo di un bebè), ma essere ben felici di riceverli in regalo.
- Cosmetici naturali per la mamma: olio di mandorle contro le smagliature, crema alla vitamina E per i capezzoli, deodorante naturale e make up minerale. Anche un buono per un massaggio o per una seduta alle terme possono essere un regalo gradito.
- Sacco nanna. Sempre più diffuso anche da noi, si tratta di un prodotto proveniente dal nord Europa: una sorta di “sacco a pelo”, di solito privo di maniche, con aperture per la testa e per le braccia e chiusura a zip. Si usa in alternativa a coperte e lenzuola ed è ideale per tenere caldi anche i bambini che tendono a scoprirsi. Secondo alcuni studi, inoltre, il sacco nanna aiuta a prevenire la SIDS, la cosiddetta “sindrome della morte in culla” perché, a differenza delle tradizionali coperte, non presenta rischi di soffocamento o strangolamento.
- Se la neomamma ama viaggiare, sbizzarritevi con gli accessori da viaggio per bambini: bagnetto gonfiabile, culla pieghevole, fasciatoio portatile e chi più ne ha più ne metta.
- Alle mamme sportive, invece, farà di sicuro piacere un buono per un corso di piscina col neonato, mentre quelle più “artistiche” apprezzeranno qualche lezione gratis di Musica in culla (o Nati per la musica).
- I libri per bambini, per quanto mi riguarda, non sono mai di troppo: particolarmente consigliati quelli impermeabili e galleggianti, perfetti per i giochi nel bagnetto, indistruttibili e facili da pulire.
Questi, invece, i regali che sconsiglio di fare a un neonato e alla sua mamma:
- Marsupio tradizionale: i bambini “portati” dovrebbero assumere una posizione “a M”, con le gambe divaricate e le ginocchia leggermente sollevate, pancia a pancia con la mamma o il papà. Solo i marsupi ergonomici o altri supporti come le fasce e i mei tai assicurano questa posizione fisiologicamente più corretta.
- Bilancia per neonati. In assenza di situazioni eccezionali come prematurità, problemi di crescita o particolari patologie, è sufficiente pesare un neonato in occasione delle visite pediatriche, molto frequenti nei primi mesi. Per essere certi che il piccolo si alimenti a sufficienza basta assicurarsi che sporchi almeno 6 o 7 pannolini al giorno, senza entrare nel tunnel ansiogeno e compulsivo della “pesata selvaggia”.
- Cosmetici baby contenenti paraffina, siliconi, petrolati e oli minerali. Non ammazzano, d’accordo, ma disidratano la pelle e possono favorire l’insorgenza di acne, dermatiti e intolleranze.
- Talco e salviettine umide: l’uso di questi prodotti andrebbe limitato il più possibile o escluso completamente.
- Sterilizzatore: vivere in un ambiente “asettico” non aiuta lo sviluppo del sistema immunitario del bambino. Per sterilizzare ciucci e tettarelle, tra l’altro, basta farli bollire per 5 minuti.
- Indumenti intimi sintetici.
- Girello: la maggioranza dei pediatri e dei ricercatori concorda sul fatto che l’uso del girello sia controindicato per ragioni sia fisiologiche che psicologiche (in Canada, tanto per dire, è stato addirittura vietato).
- Biberon e ciucci: i neogenitori, e in particolare la neomamma, non dovrebbero subire alcun condizionamento nella scelta tra allattamento al seno e latte artificiale.
E voi cosa aggiungereste alla lista? Scrivetelo nei commenti!
Questo post partecipa all’iniziativa #mammealnaturale promossa da Il Bambino Naturale.