Immaginate di essere, insieme alla vostra famiglia, un’appassionata viaggiatrice, che amiate raccontare le vostre avventure e che vi venga offerto all’improvviso un weekend in Austria con tutta la famiglia. Un piccolo prolungamento delle tanto agognate vacanze estive, in un contesto che amate (l’alta montagna), in un paese che conoscete ancora poco (l’Austria, appunto) e in una struttura ricettiva pensata appositamente per le famiglie con bambini (e dotata di SPA).
Capirete facilmente il mio entusiasmo all’idea di andare in Austria col mio bambino, accettando l’invito della catena alberghiera Falkensteiner, specializzata nella ricettività per famiglie, che mi ha chiesto di raccontare, con la complicità di Davide e di suo padre, la nostra esperienza nel suo family hotel Sonnenalpe, in Carinzia. Detto, fatto: biglietto preso e valigie fatte, dal 12 al 15 settembre siamo stati tutti ospiti (grazie mille, davvero!) di questo albergo di montagna. Ecco come è andata.
Austria con bambini: dove siamo stati
Il comprensorio sciistico di Nassfeld-Pramollo, a 1.500 metri di altitudine, si trova a pochi chilometri dal confine con l’Italia, nella cornice fatata delle Alpi Carniche. Qui gli amanti degli sport invernali potranno trovare “neve per i loro sci”, ma anche in estate il territorio offre una miriade di opportunità per tutte le tipologie di viaggiatori: piccoli e grandi, pigri e atletici, allenati e fuori forma (ma di questo parleremo in un post dedicato). Di certo si tratta di una zona tranquilla, in cui godersi una pausa di totale relax al cospetto di incantati boschi di conifere e alpeggi che ospitano placide mandrie al pascolo. Vi sveglierete dolcemente al suono dei campanacci delle vacche e potrete, se vi va, far vagare lo sguardo per ore sulle idilliache cime alpine che incorniciano l’area.
Austria con bambini in family hotel
La catena di strutture ricettive Falkensteiner comprende – ma non solo – diversi family hotel, pensati in modo specifico per rispondere alle esigenze delle famiglie con bambini di tutte le età. Il Falkensteiner Sonnenalpe di Nassfeld, dove ho alloggiato con la mia famiglia, era ovviamente uno di questi.
Questo significa non solo avere a disposizione tutto l’occorrente per la permanenza dei più piccoli (seggioloni, fasciatoi, bavaglini, stoviglie, giochi, etc), ma essere ospitati in una struttura in cui l’approccio generale è “famiglia-centrico”. Tutto è concepito per accogliere anche gli ospiti più giovani, dagli arredi delle camere (interruttori ad altezza bambino, lavabo aggiuntivo più basso, doppia maniglia per le porte, etc) all’offerta gastronomica (menu dedicati, con diverse possibilità di scelta, buffet per i bambini ai pasti, pappe per i bimbi in fase di svezzamento, disponibilità di scaldabiberon, scovolini etc), alle attività proposte (escursioni per famiglie e un programma quotidiano di attività indoor e outdoor per i bambini dai 3 anni di età). E poi, volete mettere, il personale e la stessa clientela – noi abbiamo trovato quasi esclusivamente famiglie austriache e tedesche – sono perfettamente abituati ad avere a che fare con i bambini piccoli. Se vostro figlio dovesse essere colto da una terribile crisi di pianto, saprete che nessuno storcerà il naso, semplicemente perché vive la medesima cosa con la sua stessa prole, o perché lavora quotidianamente con quegli adorabili mostriciattoli sotto il metro di altezza.
A mio parere – e lo avevamo già sperimentato in Trentino lo scorso anno – si tratta del compromesso ideale tra il villaggio (che personalmente trovo una soluzione troppo “chiusa” e asettica, quasi ghettizzante, spesso collocata in contesti isolati e organizzata in modo da tenere gli ospiti quasi esclusivamente al suo interno), il classico albergo (che non sempre va incontro alle esigenze dei viaggiatori minuscoli, anche perché c’è il rischio di suscitare il malumore di chi viaggia senza figli) e l’appartamento/residence (sicuramente il massimo in termini di autonomia e flessibilità, ma anche l’opzione più faticosa nella gestione: tocca cucinare, pulire, riordinare, etc).
A parte la connotazione “family”, il Falkensteiner Sonnenalpe è un grande albergo che coniuga lo stile alpino tradizionale con il design più moderno, dotato di un’area SPA di 1.700 metri quadri (vedi oltre), ristorante, piscine, bar, area gioco per i bambini e una hall immensa. La nostra stanza era un bellissimo appartamento per famiglie, circa 40 metri quadri organizzati in diversi “angoli” (il salottino, la camera da letto, la cameretta, il terrazzino, etc), ma esistono soluzioni diverse a seconda delle esigenze – e delle disponibilità economiche – degli ospiti. Decisamente confortevole pure per i “grandi”, insomma, anche se per quanto mi riguarda rimane una soluzione ideale soprattutto per chi ha con sé dei bambini, se non altro perché i mini-viaggiatori costituiscono una discreta percentuale degli ospiti dell’albergo e sono, di conseguenza, quasi dappertutto.
La SPA in Austria con i bambini
Piscina interna ed esterna (leggermente riscaldate), baby pool, piccolo acquascivolo interno, innumerevoli zone relax e un’area SPA con biosauna, bagno di vapore, vasca idromassaggio esterna, sauna finlandese, fonte del ghiaccio, vasca di acqua fredda, angolo tisane e palestra. Devo aggiungere altro? La zona piscina è sempre accessibile anche ai bambini, mentre la SPA è di norma preclusa a chi non ha ancora compiuto 14 anni, anche se sono previsti orari dedicati in cui l’accesso è consentito a tutta la famiglia. È possibile inoltre prenotare massaggi e trattamenti di ogni tipo (il listino include anche trattamenti per i bambini e massaggi per mamme in attesa) o acquistare cosmetici e prodotti per l’igiene personale (anche organici).
Che dire? Questa per me è la chicca della struttura, in grado di assicurare preziosi momenti di relax anche al più stremato dei genitori! Io di solito facevo a turno con mio marito: uno dei due si divertiva in piscina o all’area gioco con Davide, mentre l’altro si godeva la tranquillità della SPA (per poi ricongiungerci tutti per un’ultima sessione di tuffi e nuotate). Nonostante il mio avanzato stato di gravidanza ho potuto beneficiare della biosauna (una sauna “dolce”, a temperatura non superiore ai 60 gradi) e dell’idromassaggio (immaginate una grande vasca fumante e spumeggiante all’aperto, con vista sulle Alpi…). Insomma. Difficile da dimenticare.
La tutela dell’ambiente
Per quanto la SPA sia di certo un servizio ad alto impatto ambientale, sia per quanto riguarda il consumo idrico che energetico (visto che la adoro, dovrei aggiungerla alla lista dei miei peccati “non green”, sic!), direi che l’attenzione alla sostenibilità non manca. Il larghissimo uso del legno, tipico degli ambienti di montagna, rende la struttura molto bene isolata termicamente (e acusticamente), anche in virtù degli ottimi infissi isolanti. Nei bagni e nella SPA non è previsto l’utilizzo di detergenti e altri prodotti monouso, ma di dispenser che vengono via via ricaricati o sostituiti. Anche al ristorante l’uso di monoporzioni è ridotto ai minimi termini, mentre le stoviglie per i bambini sono tutte lavabili. Molti prodotti alimentari sono a km zero, e non mancano gli alimenti biologici. Il buffet è corredato da informazioni sulle pietanze vegetariane, vegane, adatte ai celiaci e a chi è affetto da varie altre intolleranze alimentari. L’acqua e le bevande vengono distribuite mediante spillatori, utilizzando caraffe o bicchieri di vetro.
Conclusioni sulla vacanza in Austria con bambini
Se vi ispira l’idea di una vacanza che consenta di coniugare alla perfezione il relax totale con attività di ogni genere, se amate la SPA e siete in cerca di servizi che vi consentano di “gestire” dei bambini piccoli senza stress né fatica, ma l’idea di chiudervi in un villaggio con braccialetto al polso e spettacoli serali vi fa venire l’orticaria, questa è sicuramente un’opzione da considerare. I prezzi non sono da ostello (si tratta di un hotel a 4 stelle), ma sul sito dell’albergo sono spesso disponibili offerte speciali e pacchetti scontati che, soprattutto evitando l’altissima stagione, mi sembrano tutto sommato accessibili. Sono previste tra l’altro gratuità per bambini e sconti per ragazzi. Quanto a me, spero di avere presto l’occasione di tornarci, magari con più calma (e la prossima volta saremo in 4!).
——-> Leggi anche il post con le attività che consiglio con i bambini in Carinzia.