Questo racconto parte da una confessione: mi sono tenuta con scrupolo alla larga dalle vacanze estive in Riviera Romagnola per tutta la vita. Le spiagge affollate di ombrelloni, i locali notturni, l’acqua “non abbastanza turchese” per una come me, cresciuta saltando sui ciottoli delle spiagge libere del Tirreno. Non pensavo di avere molti motivi per andare in Romagna, per cui non ho mai pensato di farlo.
La verità – e per scoprirlo ci è voluto l’invito a un blog tour promosso dall’Ufficio turistico di Bellaria Igea Marina – è che io, fino a qualche settimana fa, ero un po’ come Jon Snow: della Riviera Romagnola non sapevo un bel niente. Ecco, dunque, tutto quello che ho imparato in un lungo weekend a Bellaria Igea Marina con i bambini: le conferme, le sorprese e i luoghi comuni sfatati o confermati. E alcune cose che forse non sapete neanche voi.
Bellaria Igea Marina con i bambini: il mare
Intanto, il mare e le spiagge. È innegabile, l’acqua non vanta le sfumature di lapislazzulo di altre zone d’Italia (il che, meglio ricordarlo, non vuol dire comunque che non sia pulita) e l’arenile è occupato per lo più da grandi stabilimenti balneari attrezzati (che i romagnoli chiamano “bagni”). D’altra parte, nessuno arriva in Romagna cercando arenili selvaggi e calette rocciose, giusto? Chi invece cerca spiagge attrezzate e intrattenimento di ogni tipo, è proprio lì che deve andare. I lidi di Bellaria Igea Marina offrono qualsiasi servizio possibile alle famiglie con bambini: area giochi sicura, spogliatoi pulitissimi, deposito giochi, bar, animazione, campi da beach volley, bocce, fasciatoio (!), bagnini e un mare che resta poco profondo per diversi metri, perfetto per i bagnanti più piccoli. Anche chi viaggia con amici quadrupedi troverà facilmente zone della spiaggia aperte ai cani e attrezzate alle loro necessità. Per gli irriducibili della spiaggia libera, sappiate che a Bellaria Igea Marina esistono ampie e pulite porzioni di arenile non attrezzato, all’inizio e alla fine del lungomare cittadino. Una caratteristica che non credo sia molto diffusa, sull’intero litorale adriatico.
Bellaria Igea Marina con i bambini: il cibo e la gente
Quelli sulla cucina e sull’accoglienza romagnola sono due luoghi comuni che il mio weekend a Bellaria Igea Marina con i bambini ha felicemente confermato. In Romagna, senza giri di parole, si mangia e si beve in modo divino (e pure a buon mercato).
La cosa che più mi è piaciuta è che la tradizione viene coniugata meravigliosamente con l’innovazione, grazie alle onnipresenti imprese a conduzione familiare che permettono alle generazioni più esperte di lavorare fianco a fianco con le nuove leve. La cucina dell’albergo ecosostenibile in cui abbiamo alloggiato, l’hotel San Salvador di Igea Marina (poi vi dirò di più in un post dedicato) da questo punto di vista è emblematica: ricette tradizionali e prodotti a chilometro zero associati all’uso molto “contemporaneo” di farine integrali, miste, senza glutine e via dicendo. La stessa sensazione l’ho avuta durante la nostra memorabile “lezione di piadina” presso l’azienda agricola Collina dei Poeti, nell’entroterra romagnolo dove nasce il Sangiovese. L’anima secolare della tradizione unita alla ricerca e alla tecnologia. Il risultato? Un turismo di qualità, consapevole e responsabile.
Quanto al calore della gente, che dire? Come stare a casa propria, con l’accezione più positiva del termine. Disponibilità, sorrisi, familiarità e attenzione. Senza sussiego, senza forzature. Spontaneamente e con semplicità.
L’entroterra, la natura e la cultura
Questa è stata per me la sorpresa più grande. La redenzione della mia jonsnowiana ignoranza in materia: la Romagna non è solo una infinita lingua di spiagge, parchi tematici e bar che risuonano Despacito. Ha un entroterra costellato di piccoli borghi, attività rurali, siti di interesse storico, vigneti lussureggianti e incantevoli aree naturali.
Santarcangelo di Romagna, che dista pochi chilometri da Bellaria Igea Marina, è un piccolo scrigno di botteghe tradizionali, monumenti storici, leggende secolari e ristoranti tipici. Imperdibile, soprattutto se lo scoprite con un tour guidato che includa le cosiddette “Grotte tufacee”e una visita alla Antica Stamperia Marchi, dove le tele vengono ancora stampate a mano come quattro secoli fa, utilizzando un “mangano” di legno del 1633, pigmenti prodotti a mano e stampi artigianali coi motivi della tradizione romagnola. Semplicemente commovente.
Le Saline di Cervia, all’interno del Parco regionale del Delta del Po romagnolo, sono un vero paradiso della biodiversità, nonché un viaggio nel tempo e nella conoscenza all’insegna del sale dolce di Cervia, ancora oggi raccolto a mano come tanti anni fa (e assaggiatelo, è una sorpresa!).
Se alloggiate a Bellaria Igea Marina, inforcate una bici e visitate i monumenti cittadini, a cominciare dalla Torre Saracena, che un tempo serviva per l’avvistamento dei pirati e che oggi ospita un piccolo ma ricchissimo museo delle conchiglie.
E al tramonto percorrete qualche chilometro fino al Porto Canale di Cesenatico, progettato da Leonardo da Vinci, che nella golden hour si illumina di bagliori caldi colore dell’oro che stento a descrivervi a parole.
Insomma: se andate in Riviera Romagnola e vi limitate alle spiagge ai parchi divertimento, fidatevi di me, tornerete a casa senza aver conosciuto moltissimi aspetti della Romagna stessa. Quelli che a mio opinabile parere, peraltro, sono i più interessanti.
Bellaria Igea Marina con i bambini: la mia verità
Mentirei sapendo di mentire, se dicessi che non preferisco un altro tipo di esperienza balneare: spiagge deserte, acqua cristallina, gioco libero e silenzio. Ma il punto è, e ci tengo ancora una volta a ribadirlo, che Bellaria Igea Marina e la Romagna tutta sono molto di più di una vacanza di mare e divertimento. Sono una regione meravigliosa d’Italia, piena di verde, attività family friendly, siti di interesse storico e artistico, terme, iniziative culturali, vino e cibo strepitosi. Abitata da un popolo che, una volta tornati a casa, vi farà sentire una fitta di nostalgia.
Andate in spiaggia, certo. Portate i vostri bambini sui gonfiabili e scatenatevi a sera nella baby dance. Ma concedetevi anche di esplorare, insieme ai vostri figli, questa terra ricca, amica e dolce. Vi sorprenderà. E metterà radici in fondo al vostro cuore.