Sono lontani i tempi in cui avevamo accesso solo a verdura e frutta di stagione: le moderne tecniche di coltivazione dei prodotti ortofrutticoli, ma anche le maggiori possibilità di conservarli e trasportarli anche a distanze enormi hanno riempito progressivamente i supermercati di alimenti che non seguono la stagionalità naturale dei raccolti. Trovare in vendita le fragole a Natale, insomma, non è più così impossibile. Ci sono molte ragioni, però, per preferire comunque la verdura e la frutta di stagione, meglio ancora se biologica. Ed esiste un modo interattivo e divertente per riuscire a scegliere i prodotti migliori mese per mese: l’Albero della stagionalità, che vi racconterò in questo post!
La frutta di stagione è più buona
La natura dà il meglio di sé quando le viene appunto consentito di esprimersi al meglio, con spontaneità. La frutta di stagione, così come la verdura, ha di solito proprietà organolettiche che non sono paragonabili a quella dei prodotti consumati “fuori tempo”: sapori, profumi, consistenze e colori raggiungono il massimo quando viene rispettata la naturalità del raccolto. E, almeno per la mia esperienza, quando si punta sul biologico. La natura, del resto, è generosa e piena di fantasia: in ogni stagione ci regala una varietà di colori, gusti e aromi in grado di soddisfare i palati più esigenti e di assicurarci un pieno di acqua, fibre, vitamine, minerali e altri elementi fondamentali per il nostro benessere. Anzi: rispettare la stagionalità di frutta e verdura può essere l’occasione perfetta per assaggiare nuovi prodotti e sperimentare ricette alternative, magari riscoprendo i sapori della tradizione gastronomica del nostro territorio.
Verdura e frutta di stagione bio sono più green
La frutta e la verdura fuori stagione sono prodotte in serre, spesso riscaldate e illuminate artificialmente, con maggiori quantità di pesticidi e concimi di sintesi rispetto alle colture che assecondano i tempi naturali. Oppure provengono da luoghi di coltivazione molto lontani da quelli di consumo, con un importante dispendio di carburante e di antiparassitari per sopportare il lungo viaggio. In altre parole, inquinano di più e sono potenzialmente più inquinate. La scelta di prodotti di stagione, meglio ancora se coltivati secondo i crismi dell’agricoltura biologica, permettono di ridurre l’impatto sull’ambiente, grazie a una filiera produttiva che esclude l’impiego di pesticidi e fertilizzanti sintetici e che riduce gli sprechi idrici e lo sfruttamento del suolo.
I prodotti di stagione costano meno
Normalmente, mettere nel carrello prodotti ortofrutticoli di stagione, anche quando si tratta di cibi biologici, permette di spendere meno (in qualche caso, anche considerevolmente meno) rispetto all’acquisto di prodotti fuori stagione che, per il loro processo produttivo più “artificiale” o per la provenienza da territori lontani, hanno di norma un costo più alto. Rispettare la stagionalità della natura, insomma, fa bene anche al bilancio familiare.
Come scegliere verdura e frutta di stagione
Un modo davvero semplice e divertente per individuare i prodotti di stagione mese per mese, magari coinvolgendo i bambini in un passatempo simpatico e allo stesso tempo istruttivo, è l’Albero della Stagionalità che trovate sul sito di Made in nature, un bellissimo progetto nato per promuovere la cultura del biologico in diversi paesi europei. L’Albero virtuale è davvero di immediato utilizzo, basta scegliere un mese sul calendario per accedere ai frutti e agli ortaggi che la terra ci regala in quel periodo. Cliccando sui disegni dei vari prodotti, inoltre, si possono leggere utili informazioni sulle loro caratteristiche e proprietà. La grafica è molto accattivante, anche per i bambini, che in questo modo potranno, con un semplice clic, imparare tante cose nuove sulla natura e sui suoi preziosi “tesori”, conoscere il valore della stagionalità dei prodotti e magari mangiare la verdura anche più volentieri!
Voi cosa ne pensate? Portate in tavola solo prodotti di stagione, oppure vi concedete qualche prelibatezza “fuori tempo”? Ritenete di essere sufficientemente informati sulla stagionalità di frutta e verdura?
Post realizzato con l’assistenza di Made in Nature