State pianificando un viaggio in Campania con bambini e volete sapere quali sono le cose da non perdervi? Io, che in Campania ci sono cresciuta e ci vivo tuttora con i miei due figli, vi dico la mia.
Ecco dunque, per voi, le “mie” 11 cose da vedere in Campania con bambini.
1. Campania con bambini: Napoli e il Vesuvio
Il capoluogo, considerato per anni una semplice base da cui partire all’esplorazione della Campania con bambini (e anche senza) è oggetto in questi anni di una meritata riscoperta dal punto di vista turistico. Tra castelli, musei, funicolari e molto altro, offre numerose opportunità per un viaggio in famiglia. Qui trovate i miei consigli per un viaggio o una gita a Napoli con bambini.
2. Campania con bambini: la Reggia di Caserta
Una tappa imperdibile, per chi visita la Campania con bambini. Non solo per i meravigliosi appartamenti (che ospitano spesso mostre e altri eventi) ma anche per l’immenso parco monumentale, dove potrete trovare fontane, vasche piene di pesci, sentieri boschivi e prati assolati, oltre al celebre Giardino Inglese (non perdetevi il Bagno di Venere e il Ninfeo) e alla scenografica Fontana di Diana e Atteone. La visita al sito può richiedere anche un’intera giornata. All’interno della Reggia sono disponibili un bar tavola calda (un altro punto ristoro si trova nel parco, all’ingresso del Giardino Inglese) e un noleggio di biciclette per adulti, che però di solito non dispone di seggiolini e caschetti. È comunque possibile introdurre nei giardini le proprie bici o utilizzare il servizio di navetta elettrica a pagamento. Per raggiungere la Reggia di Caserta si può usare l’auto o i treni che arrivano nella vicinissima stazione. La domenica è attivo anche un servizio speciale da Napoli Centrale a bordo di un treno d’epoca.
Info: www.reggiadicaserta.beniculturali.it
3. Campania con bambini: le Grotte di Pertosa
Si trovano a circa 40 minuti da Salerno, nel cosiddetto Vallo di Diano, e sono l’unico sito speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo (il fiume Negro) a bordo di una imbarcazione che si muove sull’acqua grazie a delle corde tirate dalla guida. Esistono due percorsi di diversa durata, entrambi guidati e accessibili anche ai bambini. Le Grotte si estendono per circa tremila metri nel massiccio dei Monti Alburni, in un percorso ricco di stalattiti e stalagmiti di ogni forma e dimensione. Nei pressi delle grotte sorgono anche un interessante Museo del Suolo e un Museo Speleo-Archeologico, adatti per grandi e piccini. Troverete inoltre un negozio di souvenir, bagni pubblici, un’area picnic e diversi ristoranti e bar. A una mezz’ora d’auto, invece, sorge la splendida Certosa di Padula.
Necessaria la prenotazione, consultate il sito per eventi, spettacoli e iniziative speciali nelle Grotte.
Info: www.grottedipertosa-auletta.it
4. Campania con bambini: Capri e Anacapri
Difficilmente l’isola Azzurra viene associata alle famiglie con bambini, e in effetti presenta qualche complicazione legata ai costi per raggiungerla, alla folla che la prende d’assalto nelle stagioni migliori e alle strade spesso in salita. Nonostante questo, però, Capri e (soprattutto) Anacapri offrono molto a chi visita la Campania con bambini: non solo spiagge e mare, ma anche passeggiate di ogni livello di difficoltà, musei e siti archeologici, natura incontaminata, giri in barca, grotte, etc. Qui trovate qualche suggerimento per una visita a Capri e Anacapri con bambini. Evitate, se possibile, i mesi estivi e le festività.
5. Campania con bambini: Pompei
Gli scavi di Pompei sono una delle destinazioni più gettonate nell’ambito di una vacanza in Campania con bambini. E a ragione! Il sito, che sta rinascendo dopo anni di incuria e cattiva gestione, è semplicemente unico al mondo e permette di passeggiare tra le strade e gli edifici di una città romana signorile, rimasta “cristallizzata” per sempre al 79 dopo Cristo. Da qualche anno è stato allestito un percorso accessibile che permette di visitare parte degli scavi anche con il passeggino (o in sedia a rotelle). All’interno del sito si trova un ristorante, e sul sito ufficiale sono disponibili informazioni su aperture serali, eventi e concerti. Sconsigliata la visita di Pompei con i bambini nei mesi più caldi dell’anno. Gli scavi di Pompei si possono raggiungere facilmente con i treni della Circumvesuviana, oppure con auto propria, ma è anche possibile optare per una escursione organizzata con partenza da Napoli o Sorrento. Se avete tempo e siete appassionati di archeologia, non perdetevi anche gli scavi di Ercolano (dove c’è anche un Museo Archeologico Virtuale) e quelli di Oplontis, Boscoreale e Stabia.
Info: www.pompeiisites.org
6. Campania con bambini: le terme (Ischia e non solo)
La Campania è terra di vulcani e acque termali, che vengono sfruttate da millenni per tanti scopi diversi. Non tutti i siti termali campani sono accessibili con i bambini, ma le opportunità non mancano. Nella zona flegrea, a pochi chilometri da Napoli, ci sono le Stufe di Nerone, che richiedono però un abbonamento. Anche Ischia, nota per le sue acque, è perfetta per una vacanza con bambini, e non solo per le terme, ma occorre informarsi preventivamente sull’accessibilità delle piscine ai più piccoli. La zona di Contursi Terme, nel salernitano, offre infine diverse alternative per godersi le acque termali con tutta la famiglia: diversi alberghi della zona offrono il servizio di balneazione anche ai bambini di ogni età, con piscine interne ed esterne a diverse temperature.
Info: www.comune.contursiterme.sa.it
7. Campania con bambini: Paestum e il Cilento
Grandi spiagge di sabbia, siti archeologici di grande importanza, borghi pittoreschi e uno dei Parchi Naturali più grandi d’Italia: il Cilento ha moltissimo da offrire a chi visita la Campania con bambini. Oltre ai templi di Paestum e al vicino museo archeologico, non perdetevi il sito di Velia, ma anche i centri storici di Agropoli e Santa Maria di Castellabate. Senza trascurare, ovviamente, un tuffo nelle meravigliose acque cilentane e un lauto pasto a base di mozzarella di bufala.
Info: www.museopaestum.beniculturali.it
8. Campania con bambini: Casertavecchia
Non tutti conoscono questo piccolo borgo a pochi chilometri dal centro di Caserta. Era il centro medievale della città e ospita un duolo bellissimo, edifici pregevoli, botteghe, ristoranti e una vecchia casa “infestata dalle streghe”.
9. Campania con bambini: il Castello di Baia e i Campi Flegrei
Il Castello Aragonese di Baia sorge a Bacoli, una delle località dei Campi Flegrei. Oltre a un panorama mozzafiato, vanta una ricca collezione archeologica e un bel giardino con vista sul Golfo di Pozzuoli. Ma non si tratta dell’unica attrattiva in zona flegrea per chi visita la Campania con bambini. Dall’antro della Sibilla Cumana ai laghi vulcanici, dal Cratere degli Astroni (un’oasi WWF che ospita spesso eventi per famiglie) ai numerosi siti archeologici di Pozzuoli e dintorni, per finire con i mosaici sommersi di Baia, visitabili con una barca col fondo di vetro, questa zona non lontana da Napoli è perfetta per le famiglie, che possono anche approfittare per rilassarsi sulle spiagge attrezzate del litorale. I Campi Flegrei si raggiungono comodamente in auto, percorrendo la Tangenziale di Napoli, oppure servendosi dei treni metropolitani o della Curcumflegrea. Da Pozzuoli è possibile imbarcarsi per Ischia e anche per la pittoresca Procida, la più piccola delle isole del Golfo di Napoli.
Info: www.wwf.it/oasi/campania/cratere_degli_astroni
www.coopculture.it/heritage.cfm?id=69
10. Campania con bambini: Amalfi e Sorrento
La Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana non sono facilissime da visitare con dei bambini. Il traffico può essere davvero infernale (evitate tassativamente i ponti e le festività, ma anche il mese di agosto), le spiagge sono piccole e per lo più di ciottoli e le passeggiate prevedono dislivelli, tratti acciottolati e scale. Ma l’atmosfera che si respira qui è semplicemente magica. Per rendere l’esperienza più “baby-frendly” vi consiglio di attrezzarvi con fascia o marsupio, se viaggiate con bambini piccoli, e di optare possibilmente per i collegamenti marittimi, in modo da evitare ingorghi. Alloggiare in località che non siano Amalfi o Positano vi permetterà di risparmiare e di godere forse di maggiore tranquillità: io vi suggerisco Maiori o Vietri sul Mare, che ha il vantaggio di essere vicinissima all’autostrada. Se optate per la Penisola Sorrentina, invece, valutate di raggiungerla con i treni della Circumvesuviana. In ogni caso, approfittate per passare qualche ora a Salerno, alla scoperta del suo centro storico e del lungomare. E non perdetevi l’incantevole Ravello!
11. Campania con bambini: Ciro il dinosauro
Se viaggiate con piccoli appassionati di paleontologia, inserite nel vostro itinerario in Campania con bambini una visita a Ciro, il cucciolo di Scipionyx samniticus vissuto 113 milioni di anni fa e ritrovato nel beneventano negli anni ’80. Si tratta dell’unico fossile di dinosauro ritrovato con parti di tessuti molli ed organi interni in eccezionale stato di conservazione, conosciuto per questo in tutto il mondo. Un suo calco è esposto al Paleolab, un museo realizzato presso l’area geopaleontologica di Pietraroja, aperto sabato, domenica e nei giorni festivi.
Info: www.eptbenevento.it
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2 Commenti
[…] offre probabilmente l’esperienza più “tipicamente balneare” che si possa vivere in Campania, grazie alla disponibilità di ampie spiagge di sabbia, campeggi e altre strutture attrezzate. Il […]
sono cresciuta in provincia di Napoli, poi ho vissuto a Londra, ed ora abito a Ravello in costiera amalfitana, passare dalla città ad una piccola realtà di paese non è facile, vivere qui con una bambina piccola non è affatto semplice, tante scale, traffico, pochi negozi, ma allo stesso tempo è bellissimo vivere qui… apriamo la finestra ed abbiamo un panorama che toglie il fiato, abbiamo l’orticello , vediamo tutte le mattine l’asinello e ci sveglia il gallo!
da mamma sconsiglio un viaggio in costiera amalfitana in estate a famiglie con bambini piccoli, la consiglio invece, vivamente in autunno e in primavera!
🙂
Sottoscrivo ogni parola, in bocca al lupo per tutto e grazie del tuo commento. 🙂