Ho un figlio che, se una nonna gli offre dei soldi, ogni volta risponde: “Ma no, sei impazzita? Sono troppi! E poi me li hai già dati l’altra volta!”. E una figlia che, nelle medesime circostanze, sfodera tutto il suo candore per suggerire la sua soluzione: “Nonna, se Davide non li vuole, prendo io anche i suoi!”.
Ho un figlio che chiede il permesso prima di guardare “un cartone in più”, e che, se sono distratta, mi fa notare quando sarebbe decisamente ora di andare a dormire. E una figlia che, ogni sera che dio manda in Terra, mette in atto una tragedia greca quando le si chiede di spegnere la TV.