Uno dei miei obiettivi per l’anno che sta per cominciare è senza dubbio organizzare una vacanza in campeggio con i bambini. Non solo perché Davide me lo ha chiesto molte volte, e neanche perché le mie esperienze in camping sono limitate e lontane nel tempo, ma perché penso che questa possa essere una soluzione davvero vantaggiosa per trascorrere le vacanze in famiglia. Ecco, infatti, i miei 8 motivi per andare in campeggio con i bambini.
1. È comodo
Il camping è stato per anni considerato una soluzione spartana e un po’ “arrangiata”. Ma adesso andare in campeggio con i bambini è facile e confortevole, grazie agli spazi adeguati, alla possibilità di scegliere alloggi comodi e servizi aggiuntivi e alla grande disponibilità di attrezzatura, gadget e tecnologie in grado di soddisfare ogni esigenza.
2. Si può risparmiare
Ci sono località in cui alloggiare in campeggio può fare davvero la differenza, in termini di budget. Una vacanza al lido di Venezia a partire da 15 euro al giorno, con i bambini gratis, vi sembra un sogno? Scegliendo il camping è una bella realtà.
3. Il campeggio con i bambini è versatile
Campeggio con i bambini non vuol dire solo alloggiare in tenda. Le soluzioni a disposizione di chi vuole provare una vacanza in camping con tutta la famiglia sono molteplici e in grado di accontentare tutti: tenda, sì, ma anche camper, van, roulotte e case mobili. E chi non ha l’attrezzatura, e non se la sente di fare un investimento importante, può sempre noleggiarla in loco e vedere come si trova.
4. Si sta a contatto con la natura
Spesso il campeggio permette di vivere una vacanza disinvolta e rilassata, in stretta vicinanza con la natura. Dormire in tenda, fare colazione all’aperto, giocare su un prato e riposare sotto un albero: il modo ideale per ricaricare le batterie dopo un anno stressante e faticoso in città. Anche e soprattutto per i bambini.
5. È avventuroso
Da piccola non sono mai stata in campeggio, ma riesco a immaginare poche altre esperienze che possano sembrare altrettanto avventurose a un bambino di pochi anni: piantare una tenda, dormire in sacco a pelo o in roulotte, mangiare all’aperto, osservare un temporale dalla propria casa mobile. Praticamente l’essenza stessa della vacanza, del divertimento, della routine sovvertita e rivoluzionata. Dell’avventura, appunto.
6. Il campeggio con i bambini offre tanti servizi
Scegliere il campeggio per le proprie vacanze con i bambini non vuol dire rinunciare ai servizi che si possono desiderare in villeggiatura: spiaggia attrezzata, biciclette a noleggio, connessione wifi, bar, parcheggio privato e chi più ne ha più ne metta.
7. È rilassante
Nessun dress code, infradito ai piedi, vita all’aria aperta e ritmi tranquilli. Difficile immaginare una vacanza più rilassante del campeggio con i bambini.
8. Si fa amicizia
In campeggio i bambini (e non solo loro) hanno la possibilità di condividere spazi e inventare giochi, di trascorrere insieme del tempo non strutturato, in totale libertà. Di specchiarsi nella diversità di persone sconosciute e scoprire che, in fondo, siamo tutti uguali.
Post in collaborazione con il Camping San Nicolò, l’unico campeggio immerso nella Laguna di Venezia (e più in dettaglio al Lido), crocevia strategico per una vacanza a Venezia davero low cost. Il campeggio, dal quale si può raggiungere Piazza San Marco con soli 10 minuti di vaporetto, si estende su 5.000 metri quadri di verde e rappresenta dunque una location ideale per rilassarsi e divertirsi in famiglia immersi nella natura. Oltre a piazzole per tende, camper e roulotte, il Camping San Nicolò offre la possibilità di noleggiare attrezzatura da campeggio e case mobili, e molti servizi pensati per le famiglie, a cominciare dal noleggio biciclette.