Sono cresciuta senza sapere cosa volesse dire avere un fratello o una sorella. Non che sia stato terribile, ma è una mancanza che avverto con precisione ancora oggi, se non altro sul piano strettamente ideale. Anche per questo ho voluto che il mio primo figlio avesse quanto prima un compagno di viaggio, e osservando quotidianamente la relazione tra i miei figli mi sembra in qualche modo di recuperare parzialmente quella perdita. Ecco le 10 cose che ho capito del rapporto tra fratelli vivendo insieme a due bambini quasi coetanei.
1. Il sistema più efficace per sedare una disputa tra fratelli è dar loro un motivo per coalizzarsi contro un genitore.
2. Puoi sentirti autorizzato a picchiare tuo fratello (o tua sorella) senza esclusione di colpi e più volte al giorno, ma se qualcun altro si azzarda a sfiorarlo (o sfiorarla) con un dito, è un uomo morto.
3. Lo scoppio di risa improvviso e apparentemente immotivato tra fratelli è un fenomeno universale e senza tempo. A cui nessun antropologo riuscirà mai a dare una spiegazione razionale.
4. Il giocattolo del fratello è sempre più bello, interessante, desiderabile. Anche se è in tutto e per tutto identico al tuo.
5. La gelosia tra fratelli segue andamenti imprevedibili e periodici. Non è detto che a soffrirne sia sempre il primogenito, e neanche l’atteggiamento più imparziale e corretto di un genitore può riuscire a prevenirla con certezza.
6. Le dinamiche tra fratelli sono disciplinate da un codice esclusivo e flessibile, apparentemente privo di oggettività e senso della misura. Torti involontari e risibili si traducono spesso in offese gravissime, liti apocalittiche e questioni di principio infinite. Infamie colossali e zuffe sanguinose possono invece essere archiviate e dimenticate senza che ci sia neanche bisogno di chiedersi scusa.
7. Tentare di impedire che due fratelli quasi coetanei condividano bicchieri, cannucce, succhietti, fazzoletti di carta e bavaglini è un’impresa destinata a fallire miseramente.
8. Scaricare parte della tua colpa su tuo fratello o tua sorella è quasi sempre un’opzione valida.
9. Un abbraccio tra fratelli può trasformarsi in un incontro di lotta greco-romana senza il minimo preavviso, e senza che nessuno dall’esterno riesca a intuirne il motivo. E viceversa.
10. Un fratello minore è quella persona che non vorresti mai avere tra i piedi, ma senza il quale ti sembra di non avere il tuo complice perfetto e il tuo alleato più fedele. Un fratello maggiore è quella persona che ti rovina i piani come nessun altro, ma senza il quale ti sembra di non avere il tuo più indomito difensore e l’esempio migliore da seguire.
3 Commenti
Quoto tutto, soprattutto mi sono arreso all’evidenza per il punto 7.
GRANDISSIMA.
essendo che sono in due da pochi giorni, devo ancora verificare molti punti. ma l’8 si è già verificato. “F ma hai fatto un ruttino?”
“No”
“F ho sentito hai fatto un ruttino!”
“No! è stata L”
Melania puzza. “Chi ha fatto la cacca?” “E’ stato Emiliano!” (il quale, Emiliano, ha 8 mesi e ancora non può dire “E’ stata Melania!”)