Grandi spiagge di sabbia, ciottoli o ghiaia fine, escursioni nel verde, acqua pulita e un lungomare chilometrico. La Riviera del Conero, nelle Marche, è una destinazione ideale per le famiglie con bambini che siano alla ricerca di una vacanza balneare tranquilla e rilassante. La posizione al centro dell’Italia, inoltre, la rende una meta non troppo distante a partire da molte città italiane. Noi ci siamo stati per la prima volta quest’anno, e questa è la nostra esperienza.
Il Conero con i bambini fa per voi se…
– Cercate spiagge sicure e attrezzate, dove i bambini possano giocare in autonomia o sfruttando le tante proposte di intrattenimento di stabilimenti balneari, complessi alberghieri e bar.
– Avete voglia di fare delle splendide escursioni in natura, guidate o meno, nei boschi del Parco Regionale del Monte Conero o alla scoperta di cale e insenature della Riviera.
– Volete alternare alla vita da spiaggia delle visite culturali alla scoperta dei numerosi incantevoli borghi marchigiani.
– Non vedete l’ora di assaggiare la cucina saporita delle Marche.
Andare al mare al Conero con i bambini
Il litorale è largo e lunghissimo, con un arenile di sassolini, spiaggia o ghiaia. Noi facevamo base a Marcelli di Numana, dove la spiaggia, molto ampia, è un ottimo compromesso tra divertimento e “pulizia”: una ghiaia fine che si presta a giocare con paletta e secchiello, ma non rimane attaccata addosso e soprattutto non si infiltra in ogni interstizio esistente.
Il mare, almeno in base alla mia esperienza, è decisamente pulito ma non trasparente, come credo sia più o meno la norma lungo la costa adriatica centro-settentrionale (intendo dire che entrati in acqua non ci si scorge i piedi). Assolutamente cristalline, invece, le acque che lambiscono la celebre spiaggia delle Due Sorelle, che abbiamo raggiunto via mare e a cui dedicherò presto un post specifico. Il lungomare, chilometrico, si presta a passeggiate a piedi e in bicicletta, ed è un susseguirsi di stabilimenti balneari, bar e altri locali. Ma se cercate un posto più selvaggio basta spostarsi di qualche chilometro verso spiaggette più riservate e libere (ce ne sono diverse sul litorale di Sirolo, a pochissimi chilometri da Numana).
Cosa vedere al Conero
La Riviera del Conero, come tutto il territorio marchigiano, è disseminata di piccole perle che vale assolutamente la pena visitare tra un nuotata e l’altra. Noi abbiamo visto Recanati e Loreto, ma le possibilità sono tante, a cominciare dai centri storici della stessa Numana e di Sirolo, proseguendo poi con Castelfidardo e Osimo. Si tratta di piccoli paesi, la cui visita è pertanto assolutamente alla portata di famiglie con bambini di qualsiasi età. Recanati l’ho amata soprattutto per la cura deliziosa dei particolari, e per la luce dorata che bagnava nel pomeriggio i luoghi leopardiani. Consiglio in particolare la visita al giardino con piccolo museo del Colle dell’Infinito, un luogo di calma, silenzio e natura.
Loreto è scenografica come solo certi borghi dell’Italia centrale sanno esserlo, con la sua mole elegante che si staglia sull’orizzonte, e l’abitato pittoresco, piccolo piccolo, che si sviluppa intorno alla sua famosa basilica. A prescindere dall’interesse per l’aspetto religioso, merita senz’altro una visita.
Altre esperienze da non perdere, se avete un po’ più di tempo, sono la visita alle celebri Grotte di Frasassi (un’ora di auto circa da Numana), la passeggiata sul lungomare di Porto Recanati e lo shopping presso gli spacci dei calzaturifici del comprensorio di Civitanova Marche.
Dove alloggiare al Conero con i bambini
La mia famiglia e io siamo stati ospiti del Centro Vacanze De Angelis di Marcelli di Numana. Si tratta di un grande complesso con villini deluxe (la soluzione più costosa, casette in legno immerse nel verde), bungalow in legno o muratura e camere matrimoniali. Il Centro offre spazi verdi, diverse aree gioco per bambini di tutte le età, campi sportivi e due piscine con scivoli e acqua a diverse profondità, una delle quali si trova presso la grande spiaggia attrezzata, che si raggiunge con una breve passeggiata dal Centro e ospita anche il ristorante del complesso.
Il Centro Vacanze De Angelis è la soluzione perfetta se amate i villaggi turistici e cercate:
– una struttura completamente attrezzata per ospiti di ogni età
– animazione diurna e serale per grandi e piccoli, con attività sportive, balli di gruppo, giochi in spiaggia, babydance e spettacoli (comunque mai invadente, almeno nel periodo in cui ci siamo stati noi, fine giugno)
– una cucina senza eccessive pretese ma abbondante e con sempre almeno una soluzione adatta ai bambini (pasta al sugo, riso, polpette).
– uno staff disponibile a venire incontro alle esigenze dei baby viaggiatori: sono disponibili, su richiesta, lettini, seggioloni (ma non tanti, quindi magari riservatene uno presso il ristorante del Centro), brodo e passato di verdura
– due bar e un market interno con generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, giocattoli e l’occorrente per il mare
– parcheggio interno e in spiaggia.
Il mio consiglio? Anche se il villaggio offre tante occasioni di intrattenimento, non rimanete sempre al suo interno, e usatelo invece come la base perfetta per esplorare il territorio. Il personale della reception, preparato e gentilissimo, saprà darvi tutte le informazioni utili per organizzare le vostre escursioni, in autonomia o al seguito di gruppi organizzati. Visitare il Conero con i bambini vi regalerà divertimento, emozioni e relax.
7 Commenti
Cavoli! Ma io sono di Recanati e abito in centro storico a 100 m da quel cortile che hai fotografato!
A saperlo potevi venirmi a trovare 😉
Ci sono pure entrata, in quel cortile! Sarà per la prossima volta! 🙂
Io estate a portorecanati, da sempre. E le marche sono speciali…
Confermo! 🙂
invece una vacanza SENZA bambini?
Certo, perché no? Se di cerca relax, natura, piccoli borghi e ristorantini! Ma vale ancora di più la raccomandazione di non rinchiudersi nel villaggio, ovviamente! 😉
[…] maggiori informazioni su cosa vedere, soprattutto con bimbi al seguito, vi consiglio di leggere: In vacanza al Conero con i bambini di Una Mamma Green. L’articolo è di parecchi anni fa ma sostanzialmente non è cambiato […]