Tra i regali di Natale per i bambini, quest’anno, ci metterei per prima cosa un pizzico di autentico candore. Un po’ di tenera credulità, qualche manciata di ingenuità minuscola, perché mi pare che oggi siano merce rara, anche tra i bimbi più piccini.
Che non manchi, sotto l’albero, anche una dose generosa di niente. Per compensare il “troppo” che, in buona fede e con tutto il nostro amore, diamo ogni giorno ai nostri figli. Perché noi vorremmo solo che fossero felici, ma a volte quello che servirebbe loro è soltanto silenzio, e spazio per esistere, e la nostra presenza incondizionata e incrollabile.
Vorrei impacchettare, insieme ai regali di Natale per i bambini, qualche scorta di natura extra. Non solo quella infiocchettata dei giardini all’italiana e dei parchi con le altalene, ma anche e soprattutto la natura incasinata, libera, senza confini. E la natura invernale: un po’ buia, fredda, umida. Quella che, chissà perché, a volte ci fa paura e invece è preziosa e salutare sempre e comunque.
E aggiungerei, senza esitare, le regole fondamentali e qualche eccezione che le confermi. Una moratoria incondizionata sui dolci consentiti, tante lucine e musica natalizia quanto basta. Ma natalizia che più natalizia non si può. Senza dimenticare, però, la facoltà di scegliere se rispettare le tradizioni o infrangerle, a Natale e non solo. Una cosa che dovremmo insegnare a noi stessi, prima che ai nostri bambini.
Sono proprio questi, i regali di Natale che vorrei fare ai miei figli: cose che in fondo non mi dispiacerebbe trovare a mia volta sotto l’albero. Ma penso anche che la mattina di Natale, accanto al piattino con le briciole dei biscotti lasciate da Santa Claus, non debbano mancare i pacchetti da scartare sul serio. Non occorre che siano costosi o giganteschi, ma è fondamentale che siano colorati e curiosi. E sopratutto che vengano scelti con cura, pensando ai gusti e alle attitudini di chi li riceverà.
Eccovi qualche idea davvero originale per i regali di Natale, che non rischia di deludere chi riceve la strenna e anche chi la fa (perché non sono solo i miei figli, a manifestare senza alcuna censura l’eventuale non gradimento dei regali ricevuti, vero?):
1. La piccola lampada unicorno per i bambini che credono nella magia. Perché si sentano legittimati a farlo e abbiano un nuovo pretesto per non smettere mai.
2. La macchina per lo zucchero filato per i bimbi golosi: perché l’infanzia non può che essere la quintessenza della dolcezza. In tutti i sensi.
3. La lavagna adesiva per i bambini creativi. Perché ogni cucciolo d’uomo dovrebbe godere del diritto insindacabile a una parete da scarabocchiare senza rimorsi.
4. Il ping pong istantaneo per i bambini sportivi. Quando la voglia di giocare si manifesta, va assecondata immediatamente!
5. La mappa del mondo da grattare, perfetta per i bambini viaggiatori. Perché possano scoprire il mondo un pezzettino alla volta, e soprattutto immaginarlo prima ancora di averlo scoperto.
6. Per i bambini e le bambine che amano la scienza e le scoperte, c’è il kit in legno T-Rex fai da te. Roba che io, qualche anno fa, avrei fatto carte false per averne uno.
7. E per i bambini in crescita, che magari non si sentono più tanto “bambini” ma che in fondo al cuore lo sono ancora: l’unità per controllare gli aeroplani di carta con lo smartphone.
Post in collaborazione con Troppotogo, l’eshop più originale della rete, dove potrete trovare regali di Natale per ogni gusto e per ogni tasca, per bambini e non solo. Idee curiose, innovative e divertenti, per stupire, stimolare e coccolare chi amate.