Nei giorni scorsi ho archiviato le foto scattate quest’anno col cellulare. Salvo rare eccezioni (e i periodi in cui eravamo in viaggio), ogni weekend abbiamo fatto una gita coi bambini. Castelli, parchi naturali, mostre e musei, pic-nic in spiaggia, terme, passeggiate in montagna, festival.
Tantissima vita, tantissime esperienze che senza di loro, probabilmente, non avrei fatto.
Perché prima di avere figli il tempo libero sembrava talmente tanto da sentirmi autorizzata a sprecarne una parte considerevole senza rimorsi. Perché prima avevo altri orari, e alzarmi presto al mattino, di sabato o di domenica, pareva un sacrificio insostenibile. Perché prima non sentivo la deliziosa responsabilità di mostrare il mondo a due piccoli umani, di dare loro stimoli ed esperienze, aria buona, sole tiepido e tanta natura. Perché prima, in due, stare in casa a poltrire per un intero weekend (salvo le ore serali, magari) era facile, mentre adesso dopo un po’ diventa faticoso e stressante per tutti. Perché prima, frequentare anche persone che mi erano indifferenti era un sacrificio accettabile, mentre adesso pretendo di trascorrere il mio tempo con chi voglio davvero, che poi è quasi sempre la mia famiglia.
Prima di avere figli temevo che la mia vita si sarebbe impoverita, in termini di esperienza e di opportunità. E che le cose che avrei continuato a fare, le avrei fatte “malgrado” i figli, nonostante i figli. Invece, è solo “grazie” a loro se i miei fine settimana sono diventati così intensi e ricchi. Se il tempo insieme è diventato prezioso e inestimabile, se il mondo è tornato ad essere, come mai prima, uno scrigno di avventure, un caleidoscopio gigante di esperienze colorate. Non vado più a cena fuori, ma l’ho fatto per 30 anni, e riprenderò, per altri decenni a venire, non appena Davide e Flavia avranno i loro amici con cui passare il sabato sera. Intanto, però, sto facendo tutto quello che non avevo fatto nella mia vita precedente. Chiedendomi perché mai, prima, non approfittassi al massimo di ogni giorno disponibile.
Se pensate che diventare genitore vi possa obbligare a una vita noiosa tra le quattro mura domestiche, sappiate che può essere vero esattamente il contrario. Dipende solo da voi!
3 Commenti
Che bella foto è una cucciola!!!! Noi spesso il fine settimana ci ritroviamo a fare tante cose ma siamo stanchi morti e ci chiediamo se non sia meglio rallentare nel weekend….mah il tempo ci darà risposte….anche l economia ovviamente
Capisco bene! 🙂
Quanto è vero ciò che dici, io ho un bimbo di quasi due anni e rimanere a casa una giornata intera il sabato o la domenica è davvero una noiosa seccatura (che ogni tanto, causa maltempo, abbiamo dovuto affrontare)…quando si può è davvero bello sfruttare ogni occasione per stare fuori, almeno durante il giorno!