È una delle domande che mi vengono rivolte più spesso, quando racconto del nostro viaggio a Copenaghen con bambini, e nel resto della Danimarca: è vero che tutto costa molto? Inutile girarci intorno: Copenaghen non è affatto una meta low cost, ma si può comunque limitare i danni. Partendo dalla mia recente esperienza, quindi, ecco i miei consigli su come risparmiare un po’ di soldi a Copenaghen con i bambini (soldi che poi spenderete probabilmente nel negozio del Legoland, ma questo è un altro discorso!).
Copenaghen con bambini, come risparmiare sui pasti
Una delle voci di spesa che possono impattare di più in un viaggio a Copenaghen con i bambini è quella dei pasti. Il mio consiglio, peraltro valido per qualsiasi destinazione, è quello di scegliere un alloggio con uso cucina, in modo da poter fare a casa almeno uno o due pasti al giorno, riscaldare qualche pietanza take away e preparare magari qualche pranzo al sacco con poca spesa (i parchi danesi invitano proprio ai picnic). Noi ci siamo trovati molto bene in uno degli ostelli della catena A&O, dove abbiamo prenotato una quadrupla con bagno. La possibilità di usare la cucina condivisa e gli spazi comuni è stata di grande aiuto per risparmiare sui pasti, oltre che per intrattenerci amabilmente e fare nuove conoscenze (ci sono anche un’area giochi e un bel bar). Avendo a disposizione anche un po’ di spazio nel frigorifero comune, dove nessuno fruga o tocca le cose altrui, abbiamo comprato molte cose nei supermercati della zona. Fare la spesa in uno dei marchi low cost della grande distribuzione danese, come il Netto, è infatti un altro sistema per risparmiare a Copenaghen con i bambini. Lo street food, infine, rappresenta un’alternativa sempre valida alla ristorazione tradizionale: hot dog, hamburger e panini con le frikadelle (polpette di carne tradizionali, a mio parere molto saporite) ammiccano da tanti chioschetti in giro per la città. I prezzi non sono a livelli italiani, ma comunque convenienti rispetto ai ristoranti.
Copenaghen con bambini, come risparmiare su musei e attrazioni
La capitale danese propone una moltitudine di esperienze per chi viaggia con bambini: dai musei, sempre attrezzati con percorsi ad hoc, ai giri in barca, dai parchi a tema ai castelli, e chi più ne ha più ne metta. Le conseguenze sul portafogli possono quindi essere notevoli. Il mio consiglio è di informarvi il meglio possibile sul sito di Visit Copenhagen e scegliere le attrazioni che vi interessano. Valutate seriamente l’opportunità di acquistare una Copenaghen Card, che, a seconda del vostro programma di viaggio, vi può garantire un risparmio davvero significativo (sul sito potete selezionare musei ed esperienze che volete fare e calcolare in anticipo il risparmio), soprattutto se viaggiate con bimbi al seguito, dal momento che un adulto con la sua Card può portare con sé gratuitamente fino a due bambini. Alcuni musei e siti offrono prezzi differenziati (o talvolta ingressi gratuiti) a seconda del giorno o dell’ora di ingresso: anche per questo conviene studiare un pochino prima della partenza. E ricordate che i bambini spesso non pagano o godono ti tariffe ridotte.
Copenaghen con i bambini, come risparmiare sul Tivoli Park
Il parco divertimenti Tivoli, una delle principali attrazioni di Copenaghen, è stata per me un’autentica sorpresa. Non sono una fan dei parchi a tema, né delle giostre particolarmente adrenaliniche, ma il Tivoli è davvero un luogo magico, con atmosfere vintage, ambientazioni spettacolari e una offerta pazzesca in termini di intrattenimento per tutta la famiglia (inclusi i bambini piccoli) nonché cibo e snack. Noi ci abbiamo trascorso un emozionate pomeriggio e una serata a fine agosto, trovando code nulle o minime e salendo praticamente su tutte le giostre consentite all’età dei miei figli (e alle mie coronarie). Resta, a distanza di settimane, una delle tappe preferite di Davide e Flavia di tutto il nostro viaggio in terra danese e, per me, un ricordo indelebile e meraviglioso.
Per risparmiare sul Tivoli Park, considerate che il biglietto d’ingresso al parco è incluso nella Copenaghen Card, e che sono disponibili biglietti da due giorni per chi desiderasse una full immersion nella magia. Una volta lì, vi consiglio di acquistare il pacchetto no-limit per le giostre, dal momento che il costo delle singole attrazioni non è economico, ed è impensabile riuscire a contenersi dinanzi alle infinite meraviglie del parco: barchette che danzano in un lago illuminato dalle lanterne, montagne russe di ogni grado di “spericolatezza”, una ruota panoramica semplicemente deliziosa, e poi trenini, aeroplani, caroselli e giostre di ogni genere. Su tutte, segnalo quelle “danesi” al 100%, come l’adorabile attrazione dedicata alle fiabe di Andersen e la giostra con le barche vichinghe, e una attrazione a trazione muscolare, in cui bisogna tirare una fune per portare il sedile in cima a una torre, da cui poi “precipitare” con tanto divertimento. Il Tivoli offre anche un programma di spettacoli e una scelta di negozi di vario genere. Non perdetevelo, fidatevi di me.
Copenaghen con i bambini, come risparmiare sui trasporti
Anche in questo caso, la Copenaghen Card può essere un’ottima opzione, specie se, come noi, avete in programma anche delle visite in treno ai dintorni della capitale (noi siamo stati a Helsingor e al Louisiana Museum). Il centro storico, volendo, può essere esplorato anche a piedi, mentre vi consiglio di evitare i taxi perché le tariffe sono abbastanza elevate. Un’altra possibilità, alternativa o complementare, consiste nel noleggiare una bicicletta, ma il mio avvertimento è di tenere conto del fatto che Copenaghen è letteralmente invasa di ciclisti, molti dei quali sfrecciano sulle ciclabili come Pantani nei suoi giorni migliori. Se non siete abituati a spostarvi sulle due ruote, potreste trovarvi in difficoltà a gestire tanto “traffico”, a capire come comportarvi agli incroci, ai semafori o quando qualcuno ha bisogno di sorpassarvi. Raccomando quindi cautela e attenzione, specie di sera (detto questo, se ce l’ho fatta io…).
Come risparmiare a Copenaghen con bambini
Più in generale, se siete in cerca di dritte su come risparmiare per un viaggio a Copenaghen con i bambini, sono sempre valide alcune considerazioni che prescindono dalla destinazione: prenotate i voli in anticipo (molto anticipo se non avete date flessibili e dovete partire in periodi di altissima stagione); fate attenzione ai costi nascosti dell’alloggio (tasse, pulizie finali, eventuale noleggio di biancheria etc) e stipulate sempre una polizza assicurativa per spese sanitarie e annullamento del viaggio (noi, che partiamo due o più volte l’anno, abbiamo un’assicurazione annuale Columbus, scoperta anni fa grazie al sito Bimbi e Viaggi della mia amica Milena).
Non mi resta altro da fare che augurarvi buon viaggio e chiedervi di farmi sapere le vostre eventuali altre dritte per visitare Copenaghen con bambini e risparmiare.
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