Da piccola detestavo la montagna, che fosse il Terminillo o San Martino di Castrozza. La detestavo pur senza averci mai messo piede. Sono cresciuta in pianura, a pochi chilometri dal mare, con l’idea, assorbita per osmosi dagli adulti, che l’unica vacanza estiva possibile per i bambini fosse in spiaggia, con il sole, lo iodio e tutto il resto. Nel mio immaginario, la montagna estiva era un luogo noioso e freddo, troppo tranquillo, l’antitesi del divertimento.
Poi è nato mio figlio, e abbiamo deciso che era il caso di provare a scardinare il pregiudizio.
Trentino in estate. Praticamente un’epifania!
La Val di Fiemme e il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino sono stati il teatro della nostra prima vacanza estiva in tre. Un viaggio straordinario all’insegna della natura, del buon cibo, della cultura, delle passeggiate e del relax. E io, che temevo di annoiarmi, ho avuto la possibilità di scegliere tra un ventaglio di possibilità di intrattenimento che non avevo mai visto prima: dalle escursioni sulle Dolomiti alle terme, dai laghi balneabili alle malghe e fattorie didattiche, dai laboratori per famiglie ai borghi d’altura, passando per ogni possibile attività sportiva outdoor e indoor: mountan bike, arrampicata, hiking, orienteering, pattinaggio e chi più ne ha più ne metta.
Qualunque sia il tipo di vacanza che vi piace e che state cercando, fidatevi di una napoletana: il Parco Naturale Paneveggio è il posto che fa per voi. E se siete scettici come lo ero io, date a voi stessi l’occasione di ricredervi, perché non esiste niente al mondo come un viaggio per allargare i nostri orizzonti e riuscire a cambiare idea.
Basterà, probabilmente, la visione delle Pale di San Martino, delle loro sagome regali che incorniciano senza incombere, che sovrastano senza minacciare. Mi ha commosso, la prima volta. Letteralmente. Oppure lo specchio del lago di Paneveggio osservato dall’alto: una pozza turchese incastonata tra i boschi. O la magia del Passo Rolle, che racconta di gesta epiche sulle due ruote e di moderni cavalieri a sfidare la montagna. O ancora i pascoli fioriti, e gli alberi a frotte, come sentinelle a guardia della ritrovata serenità dei viaggiatori che approdano qui.
Tra le cose che devo ai miei figli c’è il grande amore per la montagna, che da quel primo viaggio in Trentino si rinnova ogni anno, sempre più forte, sempre più profondo, in estate come in inverno. Perché diventare genitore, a volte, è anche questo: guardare al di là dei propri schemi preconcetti, superare il limite, pensare più in grande.
Post in collaborazione con Hotel Vienna, family hotel 3 stelle di San Martino di Castrozza, in Trentino Alto Adige. L’hotel Vienna è la soluzione perfetta per le famiglie con bambini che desiderano trascorrere una rilassante vacanza in montagna, grazie ai numerosi servizi che offre: area benessere, animazione per bambini, ristorante capace di andare incontro a molteplici esigenze (vegetariani, celiaci etc) e un grande prato attrezzato con altalena, scivoli, sabbiera e altri giochi per bambini. Hotel Vienna si distingue anche per una grande attenzione all’ambiente: colonnine di ricarica per vetture elettriche a disposizione degli ospiti, pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità, un impianto rinnovabile alimentato con gli scarti del legno per acqua calda e riscaldamenti, nonché un’auto elettrica a zero emissioni ne fanno un’eccellenza in termini di sostenibilità ambientale. Hotel Vienna, infatti, è una struttura “a zero gasolio”. Family e green!