La Sicilia con i bambini, per quanto mi riguarda, è (quasi) sempre una buona idea! Fatta eccezione per l’altissima stagione turistica, la Trinacria rappresenta il mio ideale di vacanza: città d’arte, natura e paesaggi, mare cristallino e un cibo spaziale. E così, complici alcuni giorni di ferie extra e ancora titubanti sui viaggi oltre confine, abbiamo deciso di tornare in Sicilia con i figli (di 8 e 6 anni e mezzo) per una settimana di vacanza all’insegna del mare, del cibo e delle “avventure”, per chiamarle come Davide e Flavia sono abituati a fare! Per il nostro itinerario, questa volta abbiamo deciso di visitare finalmente Palermo (per me era la prima volta in quarant’anni, incredibile ma vero!) e i suoi dintorni, per poi spostarci in direzione Trapani. Qualche anno fa avevamo già fatto una vacanza in Sicilia Occidentale con bambini piccoli (Erice, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo etc), per cui stavolta ci siamo concentrati in particolare sulle Egadi e su Marsala, che nel viaggio precedente avevamo dovuto tralasciare. Al di là delle spiagge, dei centri storici e del monumenti più famosi (in primis le chiese bizantine di Palermo e Monreale!), mi fa piacere raccontarvi 5 esperienze da non perdere che abbiamo vissuto nella nostra recente vacanza estiva in Sicilia con i bambini.
Sicilia
Immaginate di mescolare l’architettura saracena con le forme del barocco meridionale, gli aromi della sponda nord del Mediterraneo con le spezie della opposta riva. Le creme alla ricotta e il marzapane della pasticceria europea con le mandorle e il miele della tradizione araba. Accostate il lapislazzulo e l’acquamarina dei flutti spumeggianti all’ocra uniforme della sabbia e delle case basse e piatte. Immaginate le sagome brumose delle Egadi che emergono dalla foschia all’orizzonte. Ecco la costa di Trapani, un mix molto particolare e praticamente irresistibile, di cui ho avuto il privilegio, grazie all’ospitalità di un’amica, di avere un breve assaggio proprio a ridosso del solstizio d’estate.
Perché andare a Trapani con i bambini
Il mare è splendido e caldo, le spiagge sono grandi e sabbiose. La gente è straordinariamente ospitale, la cucina ottima. I dolci sono semplicemente deliziosi. Le visite ai siti culturali tutto sommato brevi, direi ben conciliabili con una vacanza in stile balneare.
Perché non andare a Trapani con i bambini
In piena estate le temperature sono davvero torride e le zanzare implacabili. Gli autoctoni mi hanno riferito di spiagge affollatissime e traffico fastidioso in alta stagione. Per quello che ho potuto constatare personalmente (ma la mia permanenza nella zona è stata davvero breve), l’offerta di intrattenimento non va molto oltre le semplici aree gioco negli stabilimenti balneari e nei parchi pubblici.
L’ambiente
La costa è spesso deturpata da casermoni di gusto discutibile, la raccolta differenziata presente ma approssimativa. I mezzi pubblici non sempre efficientissimi. In compenso il mare è cristallino e invitante, i panorami semplicemente mozzafiato.
Da non perdere a Trapani con i bambini
A Trapani, oltre all’interessante centro storico (fate una tappa presso la pasticceria Colicchia!), meritano sicuramente una visita le saline e l’annesso museo del Sale, in direzione di Marsala. La celeberrima Erice merita sicuramente tutta la sua fama, così come la spiaggia tropicale di San Vito Lo Capo e la vicina Riserva dello Zingaro (ma è indispensabile andarci al mattino presto). Vale inoltre sicuramente la pena dedicare una mezza giornata alla casbah di Mazara del Vallo e alle sue chiese barocche, con una sosta gastronomica nei pressi del porto di pesca più grande del Mediterraneo.