Trova la tua posizione
Se la classica posizione “a culla”, con la mamma seduta e il neonato in grembo, ti sembra scomoda o poco efficace, sperimenta insieme a tuo figlio. Io, per esempio, quando possibile preferisco allattare da sdraiata (sono pigra, lo so, e poi così si suda meno). Nei limiti del buon senso, ed eventualmente con i consigli di un’esperta, fidati del tuo corpo e delle reazioni di tuo figlio. Cambiare posizione, inoltre, può essere di aiuto per svuotare il seno in caso di ingorghi.
Usa coppette assorbilatte lavabili
Rispetto a quelle usa e getta, almeno secondo la mia esperienza, sono più gentili con la pelle delicata del seno. Restano più asciutte, non si appiccicano, non tirano. In caso di ragadi, infiammazione o dolore, questo particolare può fare la differenza.
Mangia sano
Chi allatta si sente ripetere spesso – giustamente – di bere molta acqua. Ma anche l’alimentazione è fondamentale. Una dieta equilibrata permette alla mamma di tenersi in forma e sentirsi piena di energia (e in molti casi di smaltire più in fretta i chili di troppo), oltre a garantire al bambino il nutrimento ottimale. Mangiare bene, inoltre, aiuta a prevenire e combattere il malumore.
Scegli il reggiseno giusto
Un uomo, a questo punto, sorriderebbe sarcastico. Ma so per esperienza che un reggiseno troppo stretto, o troppo rigido, può rivelarsi, per una mamma che allatta, peggiore di un paio di scarpe della misura sbagliata. Un seno gonfio di latte può diventare molto dolente se compresso o costretto, per non parlare del fastidio che si prova se la stoffa schiaccia un capezzolo già “provato”. Anche il tessuto sbagliato – sintetico, ad esempio, o non traspirante – può irritare la pelle o aggravare una lesione.
Non lavarti troppo
Un eccesso di detergenti, l’acqua fredda o troppo calda, lo sfregamento e gli asciugamani possono essere una tortura, se hai la pelle molto sensibile o escoriata. A meno che tu non abbia applicato creme o oli, non occorre lavare il seno a ogni poppata.
Nota bene:
io sono solo una mamma che ha esperienza di allattamento al seno (esclusivo, a richiesta e prolungato) con entrambi i suoi figli, ed è su questo che si basano principalmente i consigli che hai appena letto. Se vuoi allattare al seno, ma per qualche ragione sei in difficoltà, rivolgiti a una consulente IBCLC o La leche league, oppure chiedi aiuto alla tua ostetrica.