La spiaggia, per molti di noi, non è soltanto un luogo. È una condizione esistenziale, una disposizione d’animo. Una moratoria straordinaria delle consuetudini e dello stress quotidiano. Una specie di dimensione parallela in cui la vita cambia ritmo, cambia colore, cambia suono e acquista un senso nuovo e diverso. Più lieve e, allo stesso tempo, più denso. La spiaggia, al di là del suo inestimabile ruolo ecologico – un ecosistema di confine ricco di biodiversità e un elemento fondamentale per gli equilibri climatici – e economico, è una certezza nelle vite di molti di noi.
E per tutta l’estate le spiagge italiane (e non solo) sono state la nostra casa. Hanno lenito la nostra stanchezza, consolato i nostri dolori, ascoltato i nostri sfoghi, i progetti, le speranze. Alimentato i sogni di ciascuno di noi. Sono state il palcoscenico perfetto dei nostri divertimenti e dei giochi dei nostri figli, la quinta ideale delle nostre fotografie. Sono state la nostra estate. Tutti noi, mi auguro, le abbiamo protette e rispettate, cercando di fare in modo che il nostro passaggio non lasciasse alcun segno. Ma questo non basta.
Le spiagge, sempre di più, sono ecosistemi fragili a rischio di erosione, incendi, inquinamento, perdita di biodiversità. Minacciate dai rifiuti, dal cambiamento climatico, dalla speculazione edilizia e dal traffico marittimo, questi ambienti così insostituibili necessitano di un sostegno concreto da parte di tutti. Possiamo aiutare le spiagge italiane, specialmente le più fragili, sostenendo il progetto “RigeneriAMO la natura”, avviato da Legambiente insieme a Intesa San Paolo e alla Fondazione La Notte della Taranta. Una campagna straordinaria di raccolta fondi per riqualificare quattro spiagge del Sud Italia di grande pregio ambientale: la baia di Torre Squillace a Nardò, in Puglia, l’Oasi dei Variconi in provincia di Caserta (Campania), la Zona di protezione speciale “Costa Ionica Foce Cavone” in provincia di Matera (Basilicata) e le dune di Sovereto a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria. Fino al 30 settembre possiamo contribuire con una donazione, permettendo la riqualificazione di queste spiagge attraverso interventi di grande valenza sociale, oltre che ambientale.
Per saperne di più, leggere tutti i dettagli sugli interventi in programma e soprattutto per fare una donazione, consultate il sito della campagna #RigeneriAMOlanatura.
C’è tempo fino al 30 settembre. Ogni contributo è non solo prezioso, ma davvero necessario. Siamo in debito con le nostre spiagge, non dimentichiamolo.