Piscina in giardino: tutto quello che c’è da sapere

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Quanto costa installare una piscina in giardino? E quanto è impegnativo occuparsi della sua manutenzione? Con l’approssimarsi della lunghissima estate del Covid-19, le scuole chiuse da mesi e molte incertezze sui centri estivi e sulle vacanze, molte famiglie stanno valutando l’acquisto di una piscina in giardino, magari piccina piccina, giusto per far sguazzare un paio di ore i bambini. Io ho fatto questa scelta due anni fa, e da neofita mi sono fatta un sacco di domande su costi e fattibilità dell’impresa. Dall’alto (si fa per dire!) della mia esperienza, ho dunque pensato di scrivere un post su tutto quello che dovreste sapere prima di decidere di installare una piscina in giardino.

Quanto costa una piscina in giardino?

Per prima cosa, parliamo di costi. Ovviamente la situazione varia in modo sostanziale in base allo spazio che si ha a disposizione e, di conseguenza, alle dimensioni della vasca che si decide di installare. Io, per esempio, ho potuto piazzare, nel piccolo giardino dei miei genitori, questa piscina rettangolare, decisamente piccola (2 metri e 60 per 1 metro e 60, con una profondità di 65 centimetri). Il costo, per una vasca del genere, è abbastanza contenuto (io due anni fa l’ho pagata 65 euro), ma poi vanno aggiunti gli accessori e i prodotti per la gestione dell’acqua, che possono tranquillamente far raddoppiare la spesa. Diciamo che l’investimento parte dai 130/140 euro per le piscine più piccole, per salire poi in proporzione alle dimensioni della vasca (per una piscina di 4 metri di lato considerate almeno 200 euro esclusi gli accessori).

come installare una piscina in giardino

Piscina in giardino, quale modello scegliere?

Parlando di piscine fuori terra, ovviamente esistono diversi modelli e materiali tra cui scegliere, con variazioni di prezzo anche significative. Personalmente, ho escluso le versioni gonfiabili, perché i giardini sotto casa nostra sono frequentati da una nutrita colonia di gatti che avrebbero potuto danneggiare la struttura. Ho scartato anche modelli di legno o relativamente “fissi”, sia per questioni di budget sia perché cercavo una piscina facile e veloce da installare, sapendo che l’avrei smontata al termine del periodo estivo. Per scegliere la piscina in giardino perfetta per voi, basatevi sul budget, sullo spazio a vostra disposizione ma anche, per l’appunto, sulle previsioni di utilizzo (volete lasciarla montata anche in inverno, oppure no?).

Piscina in giardino: gli accessori indispensabili

Se state pensando di installare una bella e divertente piscina in giardino, sappiate che non potrete fare a meno di una serie di accessori e prodotti indispensabili per la manutenzione e la pulizia dell’acqua e della struttura in sé. Per prima cosa, avrete bisogno di una pompa filtrante, la cui potenza (e quindi il costo) deve essere proporzionale al volume di acqua da trattare. Esistono diverse tipologie di filtri, con prezzi molto variabili. Per una piscina in giardino piccola come la mia è stata sufficiente una pompa a cartuccia da 3.785 litri all’ora (circa 45 euro di costo), ma in commercio ce ne sono di assai più potenti e con tecnologie più efficienti, come i filtri a sabbia, che vi consiglio decisamente in caso di vasche più grandi. Prendete una pompa con una capacità di filtrazione superiore al volume d’acqua della vostra piscina, basatevi sulle istruzioni di montaggio o magari fatevi consigliare dal rivenditore. Se scegliete un filtro a cartucce, ovviamente vi serviranno i ricambi, che dovrete sostituire periodicamente (per allungare la durata delle cartucce io le lavo con una spazzolina e le riutilizzo una seconda volta prima di buttarle via: un piccolo accorgimento per rendere un po’ più green qualcosa che di certo non lo è, come una piscina in giardino).

consigli per piscine fuori terra

Oltre al filtro, vi servirà di certo un prodotto disinfettante (il famoso “cloro per piscine”), che impedisca la proliferazione di batteri, ma anche un regolatore di pH, un flocculante/chiarificante e un antialghe. Io utilizzo, per pigrizia e perché la mia piscina è minuscola, delle bistrattate pastiglie uniche, che inserisco in un dispenser galleggiante da appoggiare sulla superficie della piscina quando non viene usata. Su questo, però, le esperienze sono davvero molto variabili, e tanti sconsigliano le pastiglie multiazione, preferendo i prodotti singoli per poterli dosare al meglio, e magari granulari o liquidi (le pastiglie sono più difficili da sciogliere). Per le piscine con un volume di acqua più importante, inoltre, di solito è preferibile inserire i prodotti in uno skimmer a gancio piuttosto che in un dispenser galleggiante. In ogni caso, vi serviranno anche delle cartine o dei liquidi per testare la qualità dell’acqua della vostra piscina: non mi dilungo, ma sono dei kit che permettono di misurare rapidamente una serie di parametri fondamentali per la salubrità dell’acqua (si può fare anche con appositi dispositivi elettronici).

Per la mia esperienza, direi che per la corretta gestione di una piscina in giardino sono inoltre necessari almeno questi accessori:

– una scaletta, se non inclusa nella piscina che avete acquistato (può bastare anche uno sgabellino);
– un retino per raccogliere foglie, insetti e altri eventuali residui solidi;
– un telo per coprire la piscina durante la notte (sia per mantenere la temperatura che per tenere l’acqua pulita), perlomeno se la vasca è piccola;
– un tappetino da posizionare sotto la piscina, specie se il substrato di appoggio è molto duro (io ho preso quelli a tessere che si incastrano);
– un aspiratore per piscine (io ne ho avuto bisogno perché, nonostante i miei sforzi e la corretta regolazione del pH, non riuscivo a evitare la formazione di un precipitato impalpabile, probabilmente legato alla composizione dell’acqua – di pozzo – che ho usato per riempire la piscina).

Questo è l’elenco di accessori minimo e indispensabile, anche per una vasca di dimensioni molto contenute come la mia. Esistono poi numerosi altri strumenti, gadget e dispositivi di ogni genere, dai riscaldatori d’acqua a energia solare alle vaschette per sciacquarsi i piedi prima di entrare in piscina (operazione in ogni caso indispensabile).

Manutenzione di una piscina in giardino

Una volta che avrete acquistato la vostra piscina in giardino e i relativi accessori, dovrete procedere all’installazione, che di norma non è un’operazione troppo complessa né lunga, e poi al riempimento. Da questo momento in poi, vi toccherà fare una manutenzione quotidiana dell’acqua e della vasca, per poterla utilizzare in sicurezza. In linea molto generale, queste sono le operazioni quotidiane che vanno fatte:

– controllo dei parametri chimici dell’acqua (anche se non è affatto detto che serva tutti i giorni);
– accensione (ed eventuale spegnimento) della pompa;
– pulizia del filtro;
– trattamento con cloro;
– eventuale copertura serale della piscina (il telo va fissato in modo che non voli via durante la notte);
– rimozione di foglie e simili;
– pulizia del fondo ed eventuale aspirazione dei depositi.

Periodicamente vanno poi sostituite le cartucce del filtro, e al bisogno applicati altri prodotti chimici per il corretto trattamento dell’acqua. In qualche caso, estremo ma non troppo, può essere necessario svuotare la piscina e procedere nuovamente al suo riempimento.

come scegliere una piscina piccola

Altre cose da sapere prima di installare una piscina in giardino

Una delle cose da valutare molto bene prima di acquistare una piscina in giardino è la posizione in cui si prevede di installarla. Per prima cosa, sappiate che vi serve una superficie piana, perché una pendenza anche di pochi centimetri potrebbe risultare un problema per la struttura della vostra vasca (storia di vita vissuta: uno dei supporti laterali della nostra piscina ha risentito dello “stress” causato da un pur minimo dislivello). Vi consiglio inoltre di piazzare la vasca in una posizione che le garantisca almeno alcune ore di piena insolazione (altrimenti l’acqua rischia di risultare sempre troppo fredda), ma che non rischi di portare al surriscaldamento, perché se l’acqua è troppo calda diventa difficile tenerla limpida e pulita. Ancora: riflettete bene sulle caratteristiche dell’acqua che avrete a disposizione per il riempimento, e ve lo dico con cognizione perché io sono costretta a usare acqua di pozzo, con tutta una serie di problematiche di non sempre facile risoluzione. Vi servirà inoltre una presa di corrente per alimentare la pompa filtrante.

Piscina in giardino: la mia esperienza

La premessa fondamentale è che non mi considero affatto una specialista di piscine in giardino e fuori terra, e che ho un’esperienza assolutamente limitata sull’argomento. Quello che mi sento di dirvi è che comunque la loro gestione richiede un po’ di pazienza e un certo impegno quotidiano, che alla lunga può risultare pesante se grava su una singola persona. È necessario inoltre un minimo di studio, soprattutto per capire come regolare i prodotti chimici e monitorare la qualità dell’acqua. Vale la pena? Direi di sì, se avete dei bambini molto “acquatici” e se prevedete di passare molto tempo in casa o in giardino (magari perché i centri estivi sono chiusi o non riuscite ad andare in vacanza). In caso contrario, almeno a mio parere, il gioco non vale la candela. Lo scorso anno, per esempio, io non ho montato la piscina, perché tra campo estivo, gite del weekend e viaggi avrei finito con l’usarla troppo poco in proporzione allo “sbattimento necessario”. Per la prossima “estate Covid”, invece, prevedo di tirarla fuori e, si spera, sfruttarla a dovere. Fate in modo, inoltre, di condividere l’impegno con qualcuno, altrimenti potrebbe risultare stressante.

Voi avete una piscina in giardino, oppure state pensando di comprarne una? Vi risulta faticosa la sua gestione? Avete consigli o avvertimenti da condividere?

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7 Commenti

Ksty 7 Giugno 2020 - 16:59

Ho.acquistato.una.piscina ma.per superficie piana secondo.Lei.potrebbe andar bene un.asse di legno sopra il.Prato …basterebbe per renderlo.piano.?’

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Silvana - Una mamma green 9 Giugno 2020 - 15:24

Dovrebbe verificare bene. Il problema è che se sotto il terreno è inclinato, con l’asse risolve poco. Potrebbe metterlo solo dal lato in pendenza…

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Johanna 7 Giugno 2020 - 18:16

I miei figli mi chiedono tutti i giorni di poter avere una piscina…. purtroppo non abbiamo lo spazio. Ma sono sicura che è uno dei migliori modo per superare il caldo di luglio e agosto 🙂

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Silvana - Una mamma green 9 Giugno 2020 - 15:24

È un grande impegno ma un grande aiuto, vero!

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L'angolo di me stessa 11 Giugno 2020 - 13:43

Nella casa che sto ristrutturando su da me ho uno spazio nel giardino/frutteto che ho lasciato libero da alberi. Prima o poi vorrei fare una piscina di quelle interrate, per buona pace di mio padre che l’ha sempre sognata invece doveva smadonnare dietro le viti di mio nonno, che ora non ci sono più.
Non so se rimarrà un sogno anche per me, per adesso però lo spazio è libero pronto all’uso, ma ovviamente dobbiamo finire di ristrutturare le cose “importanti” e la piscina non è tra queste! Come diceva mio padre magari per la pensione… frase che ho iniziato a odiare visto che lui ha iniziato a stare male proprio subito dopo…

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mamma avvocato 4 Agosto 2020 - 10:39

Oddio, noi ne abbiamo messa una piccola a cui cambiamo l’acqua una volta a settimana e che copriamo con un telo ma non faccio alcun controllo o trattamento. Non ci ho proprio pensato. L’unico problema sono le alghette invisibili che rendono scivoloso il fondo. Cerchero’ le pastiglie.

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Silvana - Una mamma green 4 Agosto 2020 - 13:22

Almeno un antialghe potreste metterlo! Io non riuscivo a cambiarla spesso l’acqua! Era troppa. 🙂

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