Ci ho messo molto tempo, a capirlo. Da persona che raramente dice bugie, tendo sempre a dare per scontato che neanche gli altri mentano mai. Beata ingenuità. Ma poi, piano piano, ho cominciato a rendermi conto che per alcune persone è relativamente normale omettere la verità, o mistificarla, edulcorarla o addirittura trasformarla. Non per cattiveria, ci mancherebbe: in molti casi si mente anche a se stessi, senza neanche esserne del tutto consapevoli. E anche le mamme, qualche volta, hanno paura della verità.
Le mamme paura di dirla agli altri, la verità. E forse anche di dirla a se stesse. Perché riconoscere che un figlio non è solo l’amore-più-grande, ma anche, ogni tanto, una grande rottura di palle, espone al giudizio dei benpensanti (che spesso sono altre madri, magari più stagionate) e in qualche modo al giudizio di se stesse. E allora si fa prima a dichiarare al mondo di “aver cominciato a vivere davvero solo in sala parto”. Come se poi fosse qualcosa di cui gioire, tra parentesi. Perché dire che tuo figlio si sveglia cinquanta volte per notte, o che fa dei capricci degni di un Gremlin incazzato potrebbe lasciare trapelare la tua incapacità di madre. La tua responsabilità, la tua debolezza, la tua inettitudine a educare il tuo bambino. O, ancora peggio, potrebbe dare l’impressione che tu “stia criticando” tuo figlio, che non lo ami abbastanza, che pensi di lui ogni male. E allora conviene far sapere a tutti che il pupo “è tranquillissimo”, che dorme da solo tutta la notte da quando aveva 13 giorni. Così tutti sapranno che lui è bene educato e che tu sei una brava madre. Tutti, inclusa te stessa.
Se tuo figlio va male a scuola, è meglio dire che “è uno spirito libero, un creativo”, o che ha delle maestre che non lo capiscono. Se partite per un viaggio e lui piange tutti i giorni, conviene riferire che “è andato tutto a meraviglia” e che lui “è stato bravissimo”. Se il rapporto di coppia, dopo la maternità, è diventato più difficile, piuttosto che ammetterlo è sempre meglio affidare ai Social il ritratto di una passione inossidabile e smagliante. Se non sopporti tua suocera, è più opportuno dire in giro che non le fai vedere tuo figlio perché “quando aveva 4 mesi gli ha dato il cioccolato fondente”. E se un giorno hai la sacrosanta voglia di uscire senza bambini, è preferibile che il mondo sappia che “ti obblighi a farlo perché loro non devono dipendere da me”. Se vuoi mantenere il tuo lavoro full time perché ti fa sentire realizzata (e perché stare molte ore con tuo figlio ti manderebbe al manicomio), è meglio non dirlo a chiare lettere, e dichiarare con aria compunta che sei obbligata dalle necessità economiche.
La più vera delle verità è che le mamme, per qualche ragione collegata con la pressione sociale e il timore del giudizio altrui e di quello proprio, hanno spesso paura della verità (e concedetemi il mediocre gioco di parole). E forse, a ben guardare, ne hanno paura un po’ tutti. Sia mai dire cose sgradevoli, impopolari, negative. Sia mai essere sinceri.
Pesi 45 chili? Mica fai la fame, è che hai il “metabolismo veloce”.
Puoi permetterti un alto tenore di vita? Non è che sei benestante, sei “bravo a risparmiare”.
E così via, ovviamente con le dovute eccezioni. Abbiamo troppa paura. Paura di non essere all’altezza, paura di essere “meno degli altri”: meno bravi, meno realizzati, meno felici, meno in gamba. Paura che qualcuno lo insinui, e in qualche modo riesca a convincere anche noi. Paura che la nostra vita non sia mai abbastanza, che noi non siamo mai abbastanza. Stentiamo ad ammettere cose che invece sono del tutto normali, universali, fisiologiche. E per le quali non ci sarebbe davvero nulla di cui vergognarsi.
Beh, ve la dico io, la verità. La vita perfetta non esiste. La felicità granitica non esiste. Non esistono le coppie che non vacillano mai, o i bambini da manuale, o le vacanze senza il minimo imprevisto. E chi vi racconta il contrario, semplicemente, sta mentendo. Di solito anche a se stesso.
4 Commenti
Complimenti, sfondi una porta aperta! non sai quanto sono d’accordo con te
E per fortuna che non esiste la vita perfetta, sennò sai che noia!
Assolutamente vero! Cerchiamo di essere buone madri, non madri perfette.
http://www.mymomismyheart.blogspot.com
E come sempre…mi leggi nel pensiero 😄