Cosa fa per Pasqua una mamma che ha passato gli ultimi 5 mesi della sua vita chiusa in casa alle prese con i malanni di stagione dei suoi due figli piccoli, dormendo poco e sgobbando tanto? Semplice: se ne va alle terme. O almeno è quello che ho fatto io insieme alla mia famiglia, per dichiarare conclusi i lunghi mesi di clausura invernale e dare il via, meteo e catarri permettendo, alla bella stagione.
Destinazione scelta: la Val d’Orcia, con base a Chianciano Terme, in provincia di Siena. Circa tre ore e mezza in auto da casa nostra, che poi sono diventate cinque e più a causa delle inevitabili soste per pranzo e pannolini (e soprattutto per l’odio viscerale di Flavia nei confronti della macchina, che le risulta tollerabile solo se la addormentiamo prima di salire a bordo).
La struttura: un albergo a tre stelle con piscina coperta e riscaldata, aperta ai bambini dalle 9 alle 10 e ancora dalle 15 alle 16. Lo avevo scoperto tempo fa sul blog di Serena Mamma dal primo sguardo, e per caso avevano alloggiato proprio lì mio cugino e la sua famiglia lo scorso Natale. Noi abbiamo optato per la pensione completa (con possibilità di pranzo al sacco), vista la nostra assoluta necessità di relax. Devo dire che ci siamo trovati bene: personale disponibile, camera un po’ piccola ma comoda e silenziosa, pasti accettabili e ricchi, bella piscina con ottimo idromassaggio (ma fa un po’ freddo nel tunnel che la collega alle camere). Spicca in negativo l’assenza di un posto dove far giocare i bambini al coperto (c’era, volendo, una baby sitter disponibile in alcune fasce orarie), così come non ho apprezzato il fatto che sauna e bagno turco (una vera passione per me e la mia metà) non fossero liberamente a disposizione degli ospiti, come accade di solito, ma dovessero essere prenotati (e pagati!) come un qualsiasi trattamento estetico. Al ristorante c’erano alcuni seggioloni, ed era possibile richiedere pasti speciali per i più piccoli, ma non si tratta in ogni caso di un family hotel.
Cosa abbiamo fatto: il meteo non esattamente primaverile ci ha un po’ condizionato, ma per fortuna il territorio della Val d’Orcia offre molte possibilità. Davvero interessante, e ottimamente allestito, il Museo Civico Archeologico di Chianciano (con reperti etruschi davvero pregevoli, 5 euro il biglietto, aperto anche la domenica), incantevoli i borghi di Montepulciano e Pienza (dove suggerisco a chi viaggia con i bambini una sosta nel piccolo giardino di palazzo Piccolomini, l’ingresso costa 5 euro), una vera sorpresa il Palazzo Della Corgna di Castiglione del Lago, dove ci siamo rifugiati per sfuggire al vento gelido che sferzava il Trasimeno. Davide è letteralmente impazzito di gioia in piscina (dove Flavia non si è bagnata, visto che era reduce dall’ennesima tosse e soprattutto sempre addormentata nell’orario aperto ai bimbi), ma si è molto divertito anche correndo su e giù per i paeselli che abbiamo visitato. E mangiando piattoni di pici al ragù, ovviamente.
Perché lo consiglio a chi viaggia con bambini: i borghi della Val d’Orcia sono numerosi, piccoli, vicini tra loro e pedonali (oltre che deliziosi), disseminati di aree gioco sicure e ben tenute. Le strade solcano colline dolcissime che invitano, meteo permettendo, a godere delle meraviglie della campagna senese. Il vicino Lago Trasimeno offre altre occasioni di svago all’aria aperta e le terme rappresentano, per gli amanti del genere, una fantastica opportunità di relax e divertimento. La cucina è ottima. Il territorio è servito bene dall’autostrada del Sole, e dista meno di due ore da Roma.
L’ambiente: buona l’attenzione del territorio alle problematiche ambientali, con la possibilità di fare la differenziata in albergo, prodotti locali (in qualche caso biologici) e raccomandazioni per evitare sprechi di acqua ed energia. Onnipresenti le zone pedonali e i parchi, qualche difficoltà nel trovare parcheggio (ma era pur sempre il ponte di Pasqua!).
Destinazione consigliata. Si accettano dritte per quando ci torneremo.
11 Commenti
Per la vostra prossima volta consiglio bagno vvignoni che non solo è un borgo delizioso ma ha anche sottostanti delle belle piscine naturali di acqua calda, che alimenta anche la piazza-fontana.
Da non mancare san Galgano con la sua abbazia gotica senza tetto e il vicino centro di recupero rapaci, san Gimignano, montepulciano
Grazie mille, prendo nota! Ho già voglia di ripartire 😉
Silvana, da settembre noi siamo in Maremma… Organizziamo?
Volentieri! E ovviamente vi aspetto a Napoli 😉
Anche noi stiamo organizzando un week end alle terme per maggio…nn lontano da casa..ma ho un pò di remore…la bimba ha 13 mesi e mi domando ma il cibo sarà buono, lei mangerà e se non mangia etc etc…( le classiche paranoie da mamma) allo stesso tempo penso che sarà una bella esperienza e soprattutto rilassante per tutti e il tuo post mi ha fatto capire che si può fare. ..grazie mille
Ma certo che si può fare, vedrai che andrà alla grande! Posso chiederti la meta? 🙂
Siamo indecisi tra due centri termali in Sardegna…uno a 50 km da casa, l’altro un pochino più distante. ..
Che bella la Sardegna, offre tante possibilità!
Sì…e soprattutto non è solo mare…contrariamente a quanto a quanto si pensa
Ciao! posso chiederti il nome della struttura alberghiera dove hai alloggiato??? Grazie mille!
Hotel Villa Ricci a Chianciano Terme. 🙂