Niente Halloween, in casa Mamma Green. Almeno per quest’anno. BigD non ha ancora 9 mesi, la zucca la mangia di gusto mischiata al pollo o al formaggio spalmabile, ma non ha idea di cosa voglia dire dolcetto o scherzetto (soprattutto, ahilui, non sa cosa siano i dolcetti, visto che è bello in carne e il suo svezzamento è rigorosamente sugar free). Quanto ai grandi di casa, confesso che non abbiamo mai acquisito l’abitudine di celebrare questa ricorrenza anglosassone, anche perché di solito la trascorriamo a zonzo per l’Italia o per l’Europa (ogni scusa è buona per organizzare un viaggio!). E poi, l’ultima volta che abbiamo provato ad accendere delle candele in casa abbiamo seriamente rischiato il falò di gatto (alert sarcasmo per i potenziali lettori animalisti: sto scherzando!).
Suppongo però che presto ci toccherà metterci al passo coi tempi, per cui meglio iniziare a studiare per tempo. Apprendo dunque, con piacevole stupore, che la festa delle zucche svuotate e delle maschere macabre potrebbe avere, in fondo in fondo, un cuore ecologista. Da alcuni storici, infatti, l’origine di Halloween viene fatta risalire alla festa celtica di Samhain, una ricorrenza con cui le antiche popolazioni dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia settentrionale festeggiavano l’inizio del nuovo anno (fissato il 1 novembre). I riti di Samhain, in buona sostanza, puntavano a ingraziarsi gli spiriti della natura, affinché assicurassero un meteo propizio e messi feconde.
Se davvero fosse questa l’origine di Halloween, sarebbe un motivo in più per festeggiarla in modo rispettoso dell’ambiente, seguendo magari i numerosi spunti green che si trovano in rete. Sul sito Mammebio, per esempio, si trovano dei fantastici consigli per realizzare un perfetto trucco horror completamente ecologico. I miei ex colleghi di YesLife, invece, hanno identificato 5 sistemi per festeggiare la versione pagana di Ognissanti in maniera ecologica: dai costumi green ai festeggiamenti in bicicletta, dai dolcetti biologici alle ricette a base di zucca, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ecoblog e Instamamme, infine, propongono delle semplici decorazioni per Halloween fai da te e riciclate. Non so voi, ma a me l’idea di riutilizzare dei paracapezzoli per realizzare piccole lanterne è parsa semplicemente geniale.
Quanto al mio consiglio personale, oltre a raccomandarvi di mangiare il contenuto di Jack-o’-lantern, vi suggerisco di prendere in considerazione un festeggiamento in perfetto stile Linus Van Pelt: restarsene buoni buoni in un orto di zucche ad aspettare con fede la comparsa del Grande Cocomero.
Ah, e naturalmente lasciate in pace i gatti neri!
6 Commenti
Mi raccomando, lascia la ciotola di latte fuori dalla finestra per gli spiritelli!
(Oddio, sarà di soya, vero? Ecco, magari allora due biscottelli… :p)
Non mancherò! Sai che felicità, per i gatti del quartiere 😉
Io ho sempre pensato che festeggiare Halloween qui fosse una gran bella.stupidaggine con scopi lucrosi e puramente commerciali (in perfetto stile San Valentino o Festa della donna).Ma quest’anno ho intagliato una zucca,e fatto dolci con la polpa avanzata, e decorato barattoli.E mi sono parecchio divertita.E sono abbastanza eccitata all’idea di poter fare queste cose quando Michela sarà un po piu grande!Rimane il mio scetticismo,ma sembra sia di più l’entusiasmo di approfittare di qualsiasi occasione per favorire e sviluppare la fantasia nostra e dei nostri figli :-):-):-):-):-):-):-)
E poi, Letizia, diciamoci la verità: le occasioni per festeggiare (e rimpinzarsi di dolcetti) non capitano mica tutti i giorni! Meglio approfittarne, allora 😉
Ps. chiedi allo chef la ricetta del dolce con la zucca?
http://24.media.tumblr.com/af6a7726020fc4481d34dfb7d871774a/tumblr_mj051qg10H1rgjpqxo1_500.gif
Ah ci vorrebbe sempre un cartello così 🙂