I giochi da giardino per la fase 2 dei bambini basteranno a renderli sereni come al solito?
La primavera che ci apprestiamo a vivere (o meglio la parte che ne rimane) e l’estate che verrà dopo di lei non saranno come quelle a cui siamo abituati. La necessità di convivere con il Coronavirus imporrà un cambiamento più o meno radicale delle nostre abitudini quotidiane, limitando ancora a lungo la nostra libertà di movimento e quella dei nostri figli. Non sappiamo ancora se i bambini potranno frequentare centri estivi, piscine pubbliche e altre realtà di aggregazione e, soprattutto per chi – come la mia famiglia – vive in zone urbane, senza boschi, spiagge e aree naturali a disposizione, la situazione potrebbe presentare alcune difficoltà. Come fare, allora, per affrontare i mesi di “semi-libertà” che ci aspettano, e rendere comunque piacevole questa insolita bella stagione? Ecco qualche idea per affrontare al meglio la “fase 2” della pandemia insieme ai nostri figli.
1. Giochi da giardino per la fase 2 dei bambini
Partiamo dalle basi: i giochi da giardino sono un must per bambini di tutte le età, e in questo periodo in cui le aree attrezzate pubbliche sono chiuse (o comunque accessibili con tutta una serie di restrizioni) sono la soluzione ideale per divertirsi all’aperto. Ci vuole, evidentemente, il privilegio di uno spazio a disposizione, ma è vero anche che non servono ettari di parco per poter installare una altalena o un altro tipo di gioco da esterni. Il mio consiglio è di cercare di sfruttare non solo giardini e terrazzi, ma anche zone che normalmente si tende a non utilizzare in quest’ottica, come balconi, cortili asfaltati o anche aree condominiali (potreste valutare di condividere l’acquisto con i vicini di casa e, in questo periodo di incertezza legato alla pandemia utilizzare i giochi da giardino per la fase 2 dei bambini a turno, disinfettandoli prima e dopo l’uso). Date un’occhiata, per esempio, ai giochi da giardino in legno di Wickey e Fatmoose, che oltre a essere di qualità e bellissimi, sono super versatili. Le postazioni da gioco Wickey, per esempio, possono essere installate in autonomia e offrono una gamma di temi molto varia, dai cavalieri ai pirati, dagli esploratori al mondo fatato degli unicorni. Fatmoose, invece, offre giochi da esterni in legno massiccio, personalizzabili, espandibili e modulabili secondo le proprie esigenze.
2. Sabbiera
Siamo sempre nel campo dei giochi da giardino per la fase 2 dei bambini, ma con meno esigenze di budget e di spazio. Per chi ha poco spazio, soprattutto se i bambini sono piccoli, mi sento di consigliare un piccolo investimento per acquistare una sabbiera. Sul mercato se ne trovano di ogni tipo, con materiali, dimensioni e caratteristiche diverse (e adatte più o meno a tutte le tasche). Quando Davide e Flavia erano più piccoli, hanno passato lunghi pomeriggi a fare travasi e giocare con secchiello e paletta, immaginando di trovarsi beatamente in spiaggia. Se potete, preferite una sabbiera con coperchio, e procuratevi della sabbia specifica (io usavo della sabbia di fiume acquistata nei negozi di bricolage, ma non era l’ideale).
3. Cassa bluetooth
La tecnologia ha rivelato tutto il suo immenso potenziale proprio in questi interminabili mesi di reclusione. Basta davvero un minimo investimento per acquistare una cassa bluetooth che vi garantirà lunghe ore di divertimento (o relax) assieme ai bambini. Noi ne abbiamo due, le utilizziamo tutti i giorni e non potremmo più farne a meno. Ne abbiamo una in casa, che sfruttiamo per ascoltare la musica nei momenti più disparati: mentre facciamo le pulizie, mentre mettiamo in ordine la cameretta (sigh!), mentre prepariamo la cena o ci concediamo un aperitivo. Durante il lockdown, la musica ci ha spesso accompagnato anche nelle infinite partite a Monopoli, Uno e tanti altri giochi di società. L’altra cassa bluetooth la utilizziamo in giardino, in auto e finanche in vacanza (quando era possibile andarci, ri-sigh), quindi si tratta senza dubbio di un acquisto che si rivelerà utile anche quando saremo finalmente usciti dall’emergenza Coronavirus. Valutate davvero di acquistarne una, per regalarvi infinite sessioni di ballo e karaoke e affrontare al meglio la famigerata “fase 2”, magari mentre i bambini si divertono coi giochi da giardino e l’altalena.
4. Kit per allevare bruchi e farfalle
Se non avete proprio la possibilità di installare dei giochi da giardino per la fase 2 dei bambini, questa mi pare un’idea davvero geniale per avvicinare i bambini alla natura, educarli alla pazienza, alla cura e al rispetto delle creature e dare anche un piccolo contributo all’ecosistema urbano. Mi sembra anche un’esperienza perfetta per questo strano tempo di “attesa” e lentezza che stiamo vivendo. Per allevare dei bruchi non occorre avere a disposizione un giardino, perché l’intero processo deve avvenire in un ambiente fresco e riparato dalla luce solare (ovviamente andranno poi liberate le farfalle!). Io sto valutando da qualche settimana l’acquisto di un kit, vi aggiornerò naturalmente sulla mia decisione. Vi sconsiglio invece di acquistare in modo impulsivo animali domestici come cani, gatti, roditori o rettili. Mi rendo conto che possano rappresentare un grande stimolo per i bambini in questo periodo così difficile, ma la scelta di adottare un animale dovrebbe essere sempre ponderata al meglio, e a mio parere sarebbe meglio non farla sull’onda si situazioni o stati d’animo particolari.
5. Kit per coltivare funghi
Se non ve la sentite di tentare con i bruchi, potete cominciare con un kit per la coltivazione di funghi, più semplice e meno impegnativa anche dal punto di vista dell’investimento emotivo. In commercio esistono diverse alternative, tutte abbastanza low cost, che permettono di avviare la coltivazione con facilità nella propria cucina. Noi ne abbiamo ricevuto uno in regalo, qualche tempo fa, ed è stato molto semplice e divertente, per Davide e Flavia, “accudire” i funghi (che poi abbiamo usato con soddisfazione per preparare un risotto!).
6. Piscina o vaschetta
L’acqua rappresenta l’elemento originario per ognuno di noi ed è perfetta, per la mia esperienza, per riportare i bambini a contatto con la natura e dar loro la possibilità di spendere in modo costruttivo energie fisiche e nervose. Anche in questo caso, ovviamente, non tutti abbiamo a disposizione lo stesso spazio e le stesse possibilità, ma vi assicuro che anche una semplice vasca da bagno o una piccola vaschetta pieghevole appoggiata nel box doccia possono regalare un po’ di libertà e divertimento ai bambini piccoli (e offrire ai genitori un diversivo semplice ed efficace). Se disponete di uno spazio all’aperto e riuscite a procurarvi una piccola piscina gonfiabile o pieghevole e una sabbiera, sarete in grado di allestire una piccola spiaggia domestica, in attesa di tornare a divertirci su quelle vere! E se siete ancora più fortunati da poter associare alla piscina uno scivolo o altri giochi da giardino, direi che mi prenoto per passare l’estate a casa vostra!
7. Walkie-Talkie
Per chi non ha spazio, o ha un budget piccolo piccolo da investire, un suggerimento semplice ma efficace può essere quello dei walkie-talkie, che sono perfetti per simulare “l’avventura” anche in un cortile di città o in un appartamento.
8. Semi e bulbi
Un altro grande classico, perfetto per “surrogare” al meglio il contatto con gli elementi naturali. Bastano, ovviamente, qualche bustina di semi, dei bulbi e alcuni vasetti, ma potete anche optare per kit di giardinaggio e orticoltura specifici per bambini. Potete sbizzarrirvi nella creazione di un orto verticale, oppure riciclare pallet o cassette di frutta per realizzare il vostro piccolo orto. Se non disponete neanche di un balcone, potete allestire una piccola serra domestica per piante aromatiche, partendo da un kit completo oppure mettendo assieme i vari componenti.
Come vi state attrezzando per questa insolita bella stagione? Avete altri suggerimenti per rendere la “fase 2” della pandemia da Coronavirus più divertente per i bambini? Scriveteli nei commenti o sulla mia pagina Facebook!
Post realizzato con l’assistenza di Wickey e Fatmoose
6 Commenti
Noi, che abbiamo la fortuna di avere un giardino, abbiamo organizzato le “olimpiadi di casa X”.
Ogni weekend (o anche durante la settimana se il lavoro lo permette), ci inventiamo qualche adattamento di uno sport da fare in tre. Ormai abbiamo fatto di tutto e ad ogni fine settimana si aggiorna la graduatoria. Oltre a palloni di ogni foggia abbiamo a disposizione un po’ di giochi da esterno, tipo kubb, mazze da minigolf, bersaglio, accumulati nel tempo.
A fine pandemia ci sarà la premiazione del vincitore…
Cos’è il kubb?? Che figata l’idea delle olimpiadi, siete bravissimi!
é un gioco svedese in legno, da vichinghi…! In pratica è un gioco in cui occorre mira e pazienza. Ad essere bravi con qualche nozione di falegnameria si può costruire da soli, noi l’abbiamo comprato bello pronto!
Ma che figata, grazie! Piacerebbe tanto anche a noi. 😉
ehm, sono una grande allevatrice di bruchi (e mica mi poteva mancare questa :-)): il rito di liberazione delle farfalle nella foresta di Cuma, mentre mi aggiravo con una pancia prossima ad esplodere è un gran ricordo, e non so se sia il caso di prenderli ora: la stagione è già abbastanza avanzata. Quelli che prendo io infatti arrivano da UK (se vuoi ti do’ in privato il link) e ci mettono almeno dieci giorni ad arrivare. Quando li abbiamo ordinati a marzo/aprile è andata bene, perchè le temperature ancora basse. Quando sono piu’ alte rischi che ti arrivino delle bestie già ciccionissime (i bruchi crescono a velocità enorme) e addirittura qualcuno già trasformato in bozzolo. Si perde gran parte del divertimento.
Io avevo visto SmartBugs, che consegna in un giorno o due! Loro dicono che va bene anche in estate… Dai un’occhiata e mi dici cosa ne pensi?