Dev’essere un fatto biologico, non c’è altra spiegazione. La Neanderthal che sopravvive in me alimenta questa passione tricotica ancestrale, questa memoria scimmiesca sopravvissuta nei secoli dei secoli. Io gli uomini li preferisco con la barba. Tutti. Devo ancora incontrare un maschio di Homo sapiens che mi risulti più attraente, gradito o interessante con la faccia liscia e il mento glabro. Gli attori, i fidanzati, gli sportivi, gli amici, finanche i parenti. Uomo barbuto sempre piaciuto, almeno a me.
Quando, alla vigilia delle nozze, molti esortavano il mio futuro marito a “farsi finalmente la barba”, io pensavo: ma siete impazziti? Volete davvero che io scappi dall’altare? Poi lo sposo si è presentato peloso come al solito e con un braccio rotto, e io sono rimasta. In salute ed in malattia, ma con una bella barba folta.
Non è solo una questione erotica, comunque. È proprio una preferenza estetica, politica, di principio. Certa e universale. Quando mio padre è stato male, anni fa, durante il lungo ricovero non si è mai rasato. Era la prima volta in oltre 20 anni che lo vedevo equipaggiato di una barba ispida e multicolore, e mi è parso subito più affascinante. Più sensato, azzarderei. Come se quello strato spesso di peli avesse completato il suo volto, come se gli avesse regalato una profondità mai avuta prima. Poi mia madre ha protestato che quella barba incolta faceva troppo malattia e ha preteso che papà si radesse. Peccato, davvero.
Come da manuale, a 16 anni ero in fissa con Che Guevara, e non solo per il siate forti senza perdere la tenerezza e tutte le considerazioni ideologiche del caso. Mi piaceva Batistuta e mi piace, tantissimo, Osvaldo. Perfino Pirlo mi pare meno improponibile da quando sfoggia quel vello folto sulla faccia. E Leonardo Di Caprio? Volete mettere la versione pelosa rispetto alla faccetta rosea del Titanic? Con la barba tutta la vita, e chi se ne frega della panza.
Si vede che nella mia vita precedente ero un pelosissimo guerriero spartano. O un pidocchio. Anche se mi piacciono i calvi, e questo rende meno verosimile la seconda ipotesi.
Quale che sia la ragione, comunque, meglio la barba, sempre. Ma i baffi, per l’amor del cielo, lasciateli a Zorro e a Salvador Dalì. O a Freddie Mercury, ché a lui era permessa ogni cosa.
17 Commenti
E mi trovi d’accordo anche su questo! Che poi, sarà che si trasmette con il dna, ma l’Inquilina adora le barbe: che sia un nostro amico, un passante o un attore in tv a portarla non fa differenza, sono sorrisi a profusione!!! Chissà che tra qualche mese non piaccia anche a Flavia?!
Possibile, visto che ha un papà barbone! Ti farò sapere, per ora sorride a tutti indistintamente 😉
Questo razzismo nei confronti dei mustascci proprio non lo capisco. -_-
Ma tu sei oltre ogni dettame tricologico :*
eh sì, barba barba barba anch’io ! (cioè non io, lui 😉
Ecco, brava. Mi dai modo di precisare che quanto scritto non vale per me 😀
hai ragione!! sto scoprendo il tuo blog ma dovrei lavorare…
Hey, non metterti nei guai per causa mia…
Finalmente posso commentare che sono di fronte a un pc! Approvo su tutta la linea! Mio marito da quando sta con me è stato gentilmente invitato a farsi crescere la barba e non c’è niente da fare: è più bello! Purtroppo il giorno del matrimonio se l’era accorciata (non tolta!!), ma so che cresce e me lo sono tenuto. Sui baffi io ho un rapporto strano: li porta mio padre e forse per questo mi sanno tanto poco sexy.
Poco sexy. Esattamente.
Ahahahahhhha un pidocchio!!!!
Secondo me la barba sta bene a pochi uomini, ai più fa tanto tipo trasandato
Quanto mi piacciono i tipi trasandati, allora 😉
barba siempre! però anche i baffi; sarà che il mio papà li ha sempre avuti…
Barba e baffi allora! 🙂
D’accordo anch’io! Nonostante mio papà invece sia sempre stato glabro, l’uomo ha da esser barbuto… mio marito è pure baffuto e riccioluto, insomma un viso tutto pelo! Sarà che adoro i gatti… 😉
Beh per esempio Freddie -che, d’accordo con te, poteva tutto- senza baffi mi faceva un po’ impressione…
Invece voi, bellissima foto! 🙂
Grazie cara, è di qualche anno fa… 🙂