Bambini e animali, convivenza possibile? Necessaria!

by Silvana Santo - Una mamma green

Tratto dalla mia rubrica Diario di ECOmamma su La Nuova Ecologia (numero di novembre 2013)

gatti_e_bambiniQualche preoccupazione, prima che mio figlio nascesse, in fondo in fondo ce l’avevo anch’io. La prospettiva della convivenza tra il bambino in arrivo e il vivace (e grosso) felino di casa mi dava qualche pensiero, soprattutto a causa delle domande ansiogene di familiari e conoscenti: “E se gli facesse del male? Non potrebbe trasmettergli qualche malattia?”. A distanza di qualche mese dal parto, invece, mi trovo con soddisfazione a constatare che si trattava di paure del tutto infondate: non solo Artù non ha mai mostrato atteggiamenti aggressivi nei confronti dell’ultimo arrivato, ma l’emozione che si accende negli occhi di Davide ogni volta che incrocia il suo fratello peloso è straripante e contagiosa. Una gioia davvero incontenibile.

Basterebbe questo a consigliare senza remore la coabitazione tra bambini e amici a quattro zampe, possibilmente trovatelli, ma le ragioni sono in realtà ben più numerose. Intanto, diversi studi (come quello dell’Henry Ford Hospital di Detroit o del Centro di ricerche per la salute ambientale di Monaco) dimostrano che crescere insieme a un animale domestico riduce in modo significativo il rischio di diventare allergici. E i benefici sul sistema immunitario non finiscono qui: meno casi di febbre, asma e altri problemi respiratori per i piccoli che vivono insieme a un pet. Non solo: gli esperti della University of Western Australia hanno concluso che avere un animale per amico, soprattutto se si tratta di un cane, permette ai bambini di passare più tempo all’aria aperta e di fare regolare attività fisica, riducendo il rischio di obesità infantile. Come appurato da una equipe di ricercatori giapponesi, infine, giocare con un cucciolo per un’ora e mezza fa aumentare del 20% la produzione di ossitocina, un ormone in grado di contrastare sensazioni di ansia, stress e tristezza.

Al di là delle statistiche e dei dati di laboratorio, comunque, la mia esperienza conferma che la presenza di un animale in casa rende tutti più felici, a prescindere dall’età. Assolutamente consigliata, con le dovute cautele, anche la “frequentazione” di bestie selvatiche (purché ospitate in parchi e altre strutture adeguate: niente zoo né circhi, almeno per la mia famiglia) e animali da fattoria, che oltre che rappresentare una fonte di intrattenimento impagabile offrono ai più piccoli l’occasione di imparare in modo divertente il rispetto per le altre specie e per i relativi habitat. Davide, in particolare, adora le anatre, i vitelli e i pesci. Certo, prima o poi mi chiederà se il maialino paffuto che ha accarezzato in campagna è lo stesso che è finito nel suo piatto sotto forma di prosciutto cotto, e allora gli parlerò a cuore aperto delle mie scelte alimentari, senza nascondergli dubbi e problematiche. Lasciando che poi sia lui a scegliere liberamente cosa mangiare.

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8 Commenti

Valentina 27 Novembre 2013 - 13:11

Il nostro cane, poverello, non accenna ad accettare la presenza di Michela, le nostre urla e i suoi giochini assordanti. Non appena una delle tre circostanze si palesa, scappa dall’altra parte della casa e, possibilmente, negli armadi. Lui ha 11 anni… che vecchiaia si appresta a vivere!

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Silvana - Una mamma green 27 Novembre 2013 - 13:43

Infatti dovrei scrivere un post sul fatto che agli animali, invece, non sempre fanno bene i bambini 😉 Povero Ronnie. Un grattino per lui.

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Irene 27 Novembre 2013 - 13:32

Bello questo post! Non immaginavo proprio che la presenza di animali fosse così salutare! Noi ne abbiamo due semplicemente perché pensiamo che con gli animali si viva meglio!:)

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Silvana - Una mamma green 27 Novembre 2013 - 13:41

Esatto. Ricerche mediche a parte, questo è quello che conta davvero 🙂 Che pelosi avete?

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nimerya 27 Novembre 2013 - 16:54

Muffin si sta pian pianino abituando alla presenza del fratellino umano, ma da gatta abituata a vivere come figlia unica per quasi 4 anni non è stato facilissimo. Io non temevo potesse far male a Luca, ma avevo paura che non prendesse bene il suo arrivo essendo molto viziata e coccolata, invece i primi tempi lo ignorava tantissimo e ora comincia a venirci vicino anche quando ce lo abbiamo in braccio. Oggi, addirittura, si è accucciata vicino a lui! Non vedo l’ora che Luca si renda conto della sua esistenza !!!

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Silvana - Una mamma green 27 Novembre 2013 - 22:48

Anche Artù ha impiegato un po’ di tempo per abituarsi alla novità. Pensa che quando sono tornata dall’ospedale non mi ha degnata di uno sguardo per giorni. Lui e Davide, poi, si sono ignorati a lungo, ma adesso mio figlio lo adora. Impazzisce letteralmente quando lo vede. Sarà dura tenerlo a bada, nei prossimo tempi 🙂

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E Muffin ? | Tea Time 28 Novembre 2013 - 09:21

[…] Questo post è stato ispirato dalla lettura di quello di Silvana pubblicato sul suo blog Una mamma green. […]

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Silvana - Una mamma green 28 Novembre 2013 - 10:18

Grazie! 🙂

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