Raramente, nella vita, sono stata particolarmente fiera di me, ma mi viene molto facile, al contrario, essere orgogliosa di voi.
Sono orgogliosa di voi quando vi sentite bruciare dentro l’ingiustizia subita da un’altra persona. Perché è facile stare male e ribellarsi se ci si sente feriti o maltrattati in prima persona. Il difficile è cogliere la sofferenza degli altri e decidere di farsene carico. Interessarsi anche quando, forse, sarebbe più semplice voltarsi dall’altra parte. Il difficile è l’empatia.
Sono orgogliosa di voi quando mi chiedete “Mamma, ancora una pagina!”. Anche quando è tardi, anche quando dovremmo proprio andare a dormire. Perché nei libri potete conoscervi e riconoscervi, proprio come vi è accaduto in questi giorni, leggendo Le avventure di Davide e Flavia, un libro personalizzato con i vostri nomi e le vostre sembianze, in cui è stato davvero facile immedesimarsi e ritrovare le dinamiche quotidiane della nostra vita semplice eppure tanto speciale: la vostra complicità e la competizione, le piccole paure di ogni giorno, le scoperte, le avventure quotidiane e l’amore che tiene insieme la nostra famiglia. Perché i libri possono rendere la vostra vita migliore. Possono farvi vivere mille vite in una. Perché è in fondo a un libro che potrete scappare, tutte le volte in cui ne avrete bisogno. Tra le pagine di un libro dimenticherete i dolori più lancinanti, dissolverete la noia più ostinata, sconfiggerete la solitudine più soffocante. Esorcizzerete la paura e la debolezza.
Sono orgogliosa di voi quando mi tempestate di domande e curiosità. A volte vorrei cavarmi i timpani pur di avere una tregua, ma la verità è che la vostra curiosità inarrestabile mi riempie di orgoglio. Perché la strada verso la libertà è lastricata di punti interrogativi. Perché solo il bisogno di conoscenza ci rende umani. Ci rende vivi. Ci rende veri.
Sono orgogliosa di voi quando giocate insieme senza litigare. Quando collaborate, quando vi consolate a vicenda. Quando parlottate tra voi di cose che io, probabilmente, non potrei capire. Non succede molto spesso, devo dire. Capita anche che litighiate, che vi ringhiate addosso, che vi contendiate la mia attenzione e la mia vicinanza, oppure un giocattolo, o l’ultima caramella rossa. Ma spero che questa infanzia condivisa e a tratti faticosa vi assicuri, domani, una spalla solida su cui poter contare e uno specchio onesto in cui guardarvi sempre.
Sono orgogliosa di voi quando viaggiamo e voi scoprite il mondo con una meraviglia di cui io non sono più capace. Quando vi interessate alla bellezza e alla diversità che vi circonda, vivendo ogni giorno come una nuova, grande avventura.
Post in collaborazione con Urrà Eroi, che stampa libri personalizzati per bambini in cui è possibile scegliere non solo il nome del protagonista (o dei protagonisti), ma anche il suo aspetto fisico: colore e taglio dei capelli, colore degli occhi, incarnato, lentiggini, occhiali etc. Ritrovare se stesso al centro della storia sarà per vostro figlio una specie di bellissima magia. Provare per credere.