L’altro giorno, rientrando dal parco, Davide ha cominciato a formulare una domanda. Così dal nulla, su un argomento che non era stato mai sfiorato durante il pomeriggio. Come fanno spesso i bambini:
“Mamma, ma i bambini che hanno due mamme o due papà…”
Sembrava l’esordio di una conversazione impegnativa. Di quelle in cui, da genitore, sei chiamato a chiarire dubbi e stanare pregiudizi. Avevamo già parlato di famiglie monogenitoriali, pensavo che il mio primogenito avesse delle perplessità sulla questione. Per cui, alle 17.15 di un freddo mercoledì di dicembre, dopo un’ora di parco giochi e una puntata in libreria, mi sono preparata mentalmente a fornire argomentazioni convincenti a qualsiasi remora lui avesse manifestato sull’argomento.
E poi mio figlio ha completato la sua domanda:
“… come fanno a distinguerli? Li chiamano tutti e due papà o mamma?”.
Sorridendo, ho pensato che i bambini sono davvero l’opportunità migliore che abbiamo per fondare il mondo in cui vorremmo vivere. Perché loro, il mondo, lo guardano per quello che è, senza sovrastrutture, senza gabbie mentali, senza schemi rigidi e preconcetti. Senza pregiudizi.
Così, un bambino di cinque anni, finché non interviene un adulto a fargli credere che avere due mamme o due papà sia un fatto “anormale”, sbagliato, se non addirittura aberrante, la considera semplicemente una delle opzioni possibili.
E ritiene che l’unica cosa per cui valga la pena preoccuparsi sia l’esigenza pratica di distinguere i due genitori, in qualche maniera.
“Possono chiamarle mamma e mammi, come mi chiama spesso Flavia – gli ho risposto – Oppure papino e papone. O semplicemente mamma Silvana e mamma Quello-che-è. Proprio come fate voi con le due nonne e i due nonni che avete, con le tante maestre o con le zie e gli zii”.
La soluzione, per mia fortuna, gli è parsa subito accettabile. Problema risolto, anzi. Problema inesistente.
Con buona pace di chi pensa il contrario, e cerca di convincere i bambini che sia così.
3 Commenti
È proprio così. Anche mia figlia 3enne mi ha dato prova di vedere l omosessualità come assoluta normalità. In tv in una commedia italiana leggera ha visto un casto bacio etero e ha esclamato: “mamma, sono innamorati!”. Dopo 5 minuti scena di un altrettanto casto bacio omo e lei ha detto: “mamma, anche loro sono innamorati”…ecco…Lucia ha visto l amore e non c è stato bisogno di dire altro!
Dove ci mettiamo? Mi sarebbe piaciuto capire la Vostra posizione sull’argomento.
Non ho capito la domanda!