1. Trovi la tavoletta del water alzata anche se suo padre non è in casa.
2. Quando tuo figlio torna da scuola, a volte si confonde e ti chiama maestra.
3. Nel rivedere i filmati di un paio di anni fa, ti accorgi che non ricordavi già più un sacco di cose.
4. Le scarpe da ginnastica del numero che serve a tuo figlio hanno quasi tutte i lacci.
5. I Teletubbies sono usciti per sempre dalla tua vita.
6. C’è una persona in più a scegliere il programma della prossima vacanza.
7. Tuo figlio dice la sua a proposito del modello di mutande che deve indossare.
8. Non puoi più barare nella lettura serale dei libri, perché lui ricorda ogni parola per filo e per segno.
9. Le strade si riempiono magicamente di numeri e lettere che prima non avevi mai notato.
10.Tutto a un tratto ti ritrovi la domenica pomeriggio a fare i puzzle, come non ti capitava da un quarto di secolo.
11. Un giorno convivi con un feroce bucaniere. Il giorno dopo con un cardiochirurgo di fama mondiale. Quello dopo ancora con uno chef stellato. Di solito indossano tutti un cappello buffo e un distintivo colorato, e amano senza riserve i biscotti e il succo di frutta.
12. Se ti alzi durante la notte, non rischi più di scivolare su un sonaglio di gomma, ma di distruggerti la pianta di un piede su un mattoncino di plastica colorata. Tutta un’altra vita, insomma.
13. Non sei più tu a dover consumare gli avanzi di pappa, ma tuo figlio che ti frega dal piatto i bocconi più succulenti.
14. Se gli fai ascoltare le sigle dei cartoni anni ’80, lui ti guarda perplesso.
15. Distingue un triceratopo da un tirannosauro. E si aspetta che tu faccia altrettanto per gli stegosauri, i brachiosauri, gli pteranodonti e via dicendo.
16. Tuo figlio dice cose come “alle femmine piace il rosa”, obbligandoti a passare la mezz’ora successiva a spiegargli che non è detto, che in fondo tu sei femmina ma adori tutte le sfumature del blu (e detesti il rosa), che quel signore laggiù in fondo alla strada è un maschio, ma sfoggia senza problemi una polo rosa confetto.
17. Risponde al telefono al posto tuo. Finendo a conversare amabilmente con Gianfilippo della TIM.
18. Racconta tutto quello che succede in famiglia al primo passante incontrato per strada. La destinazione delle ultime vacanze, lo stato di salute della nonna, il contenuto del pannolino della sorella minore.
19. Va cianciando del suo prossimo compleanno con almeno tre mesi di anticipo.
20. Chiede che gli si compri un giocattolo dopo averne visto la pubblicità in televisione. Allora tu decidi immediatamente di bandire gli spot dall’infanzia di tuo figlio, sapendo che questo, comunque, non lo salverà.
21. Smette all’improvviso di salire semplicemente le scale, e prende a fare una gara a chi arriva prima in cima alle scale. Ogni volta, tutte le volte.
22. Tuo figlio decide all’improvviso che non gli piacciono i piselli. Anche se per tre anni li ha sempre mangiati leccandosi i baffi.
23. Sorride quando gli scatti una foto. Però non esiste alcuna possibilità che lui stia fermo per almeno tre millisecondi, a meno che non stia dormendo o tu non lo abbia duramente ricattato.
24. Gli capita di amare persone con cui non sei molto in sintonia, e tu devi abituarti a rispettare le sue scelte personali. Anche quando non le condividi.
25. Ricorda cose che gli sono accadute in passato. Tuo figlio ha un passato. E forse questo è il segnale più grande del fatto che lui sta crescendo. E tu stai invecchiando.
2 Commenti
Io per ora vedrò la fine del rigurgito sui miei pantaloni come un inequivocabile segnale di crescita. E lo vivrò senza nostalgia mi sa!
La fine dei pantaloni rigurgitati è il primo, fondamentale segnale che l’uscita del tunnel esiste!