Se pensate che i musei non siano luoghi adatti ai piccoli, evidentemente non siete mai stati al MUSE di Trento con i vostri bambini. Il Museo delle scienze, inaugurato nel 2013, è un’esperienza esaltante per tutta la famiglia, a prescindere dall’età e dal numero dei figli, che potranno imparare un sacco di cose divertendosi, sperimentando e giocando per ore.
Perché andare al MUSE di Trento con i bambini
Perché, oltre a ben sei piani di esposizione, che spaziano dalla paleontologia alla botanica, dall’anatomia fino all’ecologia, alle mostre temporanee e un ampio spazio verde all’esterno, il MUSE di Trento prevede una sezione specifica per bimbi da 0 a 5 anni, con attività pensate per stimolare i 5 sensi, angolo merenda, spazi per l’allattamento e bagno speciale con tanto di bolle di sapone. Accompagnati dai genitori e dagli operatori del museo, i bambini possono gattonare su superfici tattili diverse, scoprire la musica con decine di diversi strumenti a percussione, meravigliarsi di fronte agli ologrammi e ai giochi di luce a loro disposizione. Un’esperienza divertente e istruttiva, che completa la visita alle diverse aree espositive del museo, allestite con criteri moderni e accattivanti. L’interattività e la multidisciplinarità la fanno da padrone, con tante occasioni per toccare, sperimentare e imparare giocando. Durante il weekend, inoltre, il Museo propone spettacoli scientifici e laboratori per bambini di tutte le età, della durata di 30 minuti, inclusi nel prezzo del biglietto e che non richiedono prenotazione.
Come visitare il MUSE di Trento con i bambini
Noi ci siamo stati in alta stagione (lo scorso anno, ndr), e abbiamo trovato un certo affollamento. L’ideale sarebbe scegliere un giorno di affluenza minore (in bassa stagione o in un giorno infrasettimanale, ad esempio), prenotando prima il biglietto. L’accesso all’area per bambini da 0 a 5 anni avviene a orario, previo pagamento di un piccolo biglietto extra che è necessario richiedere all’ingresso. L’intero edificio è privo di barriere architettoniche e accessibile al passeggini. All’interno del MUSE si trovano un ristorante e bagni attrezzati per il cambio dei bimbi più piccoli.
E per gli adulti?
Al di là della spettacolare esibizione, l’edificio che ospita il MUSE di Trento, progettato da Renzo Piano, rappresenta esso stesso un motivo di grande interesse. È tra l’altro realizzato secondo rigidi principi di sostenibilità ambientale ed eco-architettura, e ha ottenuto la prestigiosa certificazione LEED per la bioedilizia. La sezione dedicata al cambiamento climatico, alle estinzioni e all’ecologia è estremamente interessante e istruttiva. Personalmente, ho adorato la serra tropicale del piano interrato, che da sola, a mio parere, vale la visita.
Andateci, e poi mi direte. Sono pronta a scommettere che rimarrete entusiasti.
Info: www.muse.it
2 Commenti
Mio figlio c’è stato in gita con la scuola materna (ultimo anno) a novembre. In casa non s’è parlato d’altro per mesi…!
Immagino! 😉