Elasticità muscolare, tecniche di respirazione, massima flessibilità e tanta, tantissima calma zen: la maternità è una scuola intensiva di yoga, solo che non offre alcun riparo al sedere flaccido e al mal di schiena. Scattanti o flemmatiche, toniche o soffici, lo yoga per mamme ci accomuna tutte, posizione dopo posizione.
Il saluto al sole
Ovvero quando l’alba ti coglie, gonfia di sonno e di ritenzione idrica, al termine della centoventisettesima notte in bianco consecutiva. E tu il sole lo saluti, certo, ma a suon di bestemmie in dialetto veneto. Anche se sei di Nuoro.
Posizione della scimmia
Altrimenti detta: cosa ancora devo inventarmi per farti smettere una buona volta di piangere? Uh-uh. Ah-ah.
Posizione del guerriero I e II
Un grande classico dello yoga per mamme. Quella che scatta in automatico al quattordicesimo “altri cinque minuti”. Oppure quando tuo figlio sostiene di avere caldo e freddo contemporaneamente, quando impiega nove ore per infilarsi le mutande, quando disegna un Guernica sulla parete del soggiorno.
Posizione dell’asse laterale
Va assunta nell’attimo esatto in cui capisci che sta per scoppiare una crisi di capricci di quelle apocalittiche. Se ben eseguita, consente di dirottare l’attenzione di tuo figlio su qualcosa di innocuo, ovvero di risparmiarti una scenata a base di urla ferine, piedi pestati e tuffi carpiati sulla sede stradale. Richiede una buone dose di esperienza, astenersi neomamme.
Posizione del cobra
Tipica dei primi mesi dopo il parto, scatta spontaneamente quando l’estraneo di turno ti si rivolge con il classico: “Che bello, lo allatti tu?”. Oppure quando la vicina di casa ti fa notare che stai facendo prendere a tuo figlio il viziodellebraccia, o quando tua suocera ti ricorda, per la settordicesima volta in tre giorni, che ai suoi tempi i neonati dormivano benissimo a pancia in giù.
Posizione del bambino
Anche nota come il miracolo dello yoga per mamme. Ti permette, se sai cercare, di ritrovare quello che resta della bambina che sei stata. Un impasto scintillante di meraviglia e candore, condito con un pizzico di sana follia.
Posizione del cadavere
Non c’è bisogno di provarla, o di allenarsi per stendere i muscoli o posizionare gli arti nel modo corretto. No, questa ti viene spontanea, quando stramazzi al termine di una giornata durata come minimo 72 ore. Un cadavere perfettamente eseguito, realistico e pure vagamente cianotico.
Posizione dell’eroe
La posizione delle posizioni dello yoga delle mamme. L’unica che permette a ogni genitrice di questo mondo di restare in piedi, possibilmente sorridendo, nonostante la stanchezza, le corse, il sonno, i saggi di danza e le maratone di Masha e Orso.
Post in collaborazione con Shankara.it, consigliato alle mamme che lo yoga lo amano davvero.
2 Commenti
Complimenti per la tua “realistica” ironia!!! Namastè.
Grazie di cuore. ❤