Questa bambina non piange mai

Questa bambina è un angelo, non piange mai.

Me lo dice chiunque abbia occasione di osservare mia figlia per più di qualche minuto. Non è vero, naturalmente. Flavia piange quando non rispondo tempestivamente alla sua richiesta di cibo, quando ha molto sonno ma non riesce ad addormentarsi, quando si fa male giocando. Quando non ha voglia di essere cambiata. A volte scoppia in lacrime se si spaventa per un rumore improvviso, o se per qualche ragione viene allontanata dalle mie braccia. Piange, inconsolabilmente, nel passeggino e nel seggiolino auto (unico caso, quest’ultimo, in cui mi sforzo di resistere allo strazio delle sue urla).

In generale, però, devo riconoscere che, nei suoi primi otto mesi di vita, mia figlia si è mostrata poco incline al pianto apparentemente “gratuito” tipico dei bambini piccoli, al lamento che sembra inspiegabile, agli strepiti incomprensibili agli adulti. Con lei siamo già stati in aereo, al mare, in piscina, in traghetto, finanche in motoscafo. Senza mai dover affrontare crisi isteriche e strilli incontenibili. Il più delle volte, Flavia è rimasta tranquilla al nostro fianco, passando dalla veglia al sonno e ancora alla veglia senza un lamento, mangiando, ridendo e giocando senza turbamento alcuno. Un angelo, come dice la gente.

Abituati al temperamento di suo fratello, per noi è stato un cambiamento notevole.

Temperamento, appunto. Sono assolutamente convinta che il carattere giochi un ruolo decisivo in questo genere di cose. Il mio primo figlio – un po’ come me – è tipo da manifestazioni estreme, che siano di fastidio o di gioia, di rabbia, di spavento o di entusiasmo. Sua sorella, a quanto sembra, pare invece godere quasi sempre di un aplomb invidiabile, nel bene e nel male.

A parte le caratteristiche innate delle creature che ho messo al mondo, però, non posso fare a meno di chiedermi quanto contino le mie scelte e i miei atteggiamenti, e quelli, ovviamente, del padre dei miei figli.

La gravidanza tormentata che mi ha portato alla nascita di Davide – i pianti, la gelosia fino a quel momento sconosciuta, la paura delle altrui ingerenze, la minaccia alla mia autonomia – ha contribuito al suo carattere così diffidente, al suo timore dei cambiamenti e delle novità? Il malessere profondo con cui ho trascorso i primi mesi della sua vita, confusa dai condizionamenti esterni, ossessionata dal timore di “viziarlo” e dal dovere di imporgli una presunta autonomia (nonostante fosse nato da poche settimane), ha avuto un peso nella sua attuale difficoltà a interagire con gli estranei e, in particolare, ad allontanarsi da sua madre?

Il fatto che sua sorella sia stata sempre e serenamente assecondata nei suoi bisogni, che io abbia prima taciuto per oltre quattro mesi il suo imminente arrivo (risparmiandomi commenti, domande e malumori) e poi seguito esclusivamente il mio istinto, senza tentennamenti né intromissioni, ha contribuito a renderla così apparentemente serena?

Questa bambina “non piange mai” perché non le viene dato occasione di farlo, oppure perché “è un angelo”, come dice la gente?

Merito o fortuna? Casualità, conseguenza di scelte e comportamenti o un miracoloso mix di entrambe le cose?

Contrariamente a molte madri che mi capita di intercettare sul web (e non solo), io non penso di avere una risposta certa, né mi aspetto di trovarla in futuro, nel divenire degli eventi o in fondo a qualche libro. Ma so che seguire il mio istinto – allattare a richiesta, portare in fascia, dormire insieme e accorrere quando mia figlia piange – ha reso me una madre che non piange mai. Una madre risolta, appagata, senza rimorsi.

È questo, forse, che in definitiva fa bene anche a mia figlia. Gli angeli, però, vivono solo nelle pitture barocche e in certe bomboniere pacchiane.

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21 Commenti

anna 24 Luglio 2015 - 13:46

La mia prima figlia é come Davide. La seconda, nata 22 mesi dopo, era come Flavia. Entrambe portate in fascia, cosleeping, etc. Mi dicevano che avevo fatto il diavoletto e l’angioletto. Poi a 8 mesi suonati sono spuntati i primi dentini e si é trasformata e a ogni dente peggiora, come se mettesse ogni volta un paio di corna…

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:29

Dai, magari completata la dentizione si “angelizza” di nuovo! Sai quante volte cambieranno, queste nostre creature…

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melatequilabionda 24 Luglio 2015 - 14:25

Giusto oggi sto piangendo dopo una settimana di critiche culminate oggi nel sentirmi dire che “voglio troppo bene” a mio figlio, che mio figlio è troppo legato a me, che è troppo mammone perché invece di ignorarmi tutto il giorno a favore di altri bambini alterna momenti in cui vuole stare con me, che ci diamo troppi abbracci.
Mio figlio ha 5 anni, non 20

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:33

L’idea che tu debba piangere perché qualcuno ritiene che tuo figlio ti abbraccia “troppo” mi ferisce e mi indigna. Vorrei sapere, tra l’altro, quanti tra i tuoi “giudici” sono o sono stati adulti indipendenti (perché spesso, ad esempio, chi critica le madri “troppo presenti” di fatto dipende dai propri genitori per la crescita dei suoi stessi figli…). Mi dispiace tanto, testa alta e occhi asciutti: non hai nulla per cui piangere!

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melatequilabionda 28 Luglio 2015 - 17:11

Hai ragione. Non sarà un caso che le persone che si permettono di criticarmi su queste cose sono quelli che hanno sempre almeno un nonno al seguito, perfino in vacanza, a cui demandare Buona parte delle incombenze perché da soli non hanno voglia o capacità di gestirsi la genitorialita nel bene e nel male

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alessia delucchi 24 Luglio 2015 - 15:04

Ciao ti ho scoperto a febbraio e non ho piu perso un tuo post! Mi piace tantissimo quello che scrivi! Anch’io ho avuto gli stessi tuoi pensieri con mio figlio e a volte li ho ancora anche se ormai ha quasi cinque anni! Anch’io ho ascoltato troppo consigli non richiesti che mi hanno confuso piu di quanto già non fossi! Mi sento ancora in colpa per non aver capito prima che i bambini non sono tutti uguali e che hanno tempi ed esigenze diverse! Anche mio figlio è molto diffidente non ama le novità ed è tanto attaccato a me! Io ti posso dire che la scuola materna gli ha fatto molto bene e penso anche che aveva bisogno di crescere un po’!

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:27

Grazie mille Alessia, sono felice di conoscerti! Anche qui il nido è stato di aiuto, l’ho raccontato qualche post fa 🙂 Speriamo di continuare così! Un abbraccio al tuo piccoletto!

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theSwingingMom 24 Luglio 2015 - 16:14

Ho letto da qualche parte che i maschietti nei primi mesi di vita sono più sensibili agli stimoli esterni (in senso negativo) e che il mondo circostante, più facilmente li spaventa. Forse è un caso ma effettivamente io ho due maschi e una femmina: la mia femmina è come la tua, mentre i maschietti appunto, più inclini al pianto apparentemente “immotivato”.

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:26

Non c’è niente da fare: noi siamo avanti! 😉

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MariaPia 24 Luglio 2015 - 20:40

Spero davvero di riuscire ad essere una mamma appagata come te da settembre, quando arriverà la mia prima figlia. Spero di riuscire a seguire il mio istinto. Spero di non lasciare che le altrui intromissioni rovinino i primi mesi e non solo della mia vita insieme alla mia bambina e al suo papà… Leggere i tuoi post spero mi aiuti!

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:20

Io te lo auguro con tutto il cuore! Ma non che io sia realmente appagata, eh… (tutt’altro!). Ognuno fa il proprio massimo, questo conta!

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Sara 25 Luglio 2015 - 15:55

Sarebbe davvero bellissimo sapere se è tutto temperamento o altro…io ho avuto una gravidanza desiderata al massimo, serena, e non sono ansiosa. Allattato a richiesta anche 40 volte in un giorno, portata sempre in fascia ma piangeva 7 ore al giorno. Già nella pancia era agitatissima fino a girarsi podalica- cefalica 3 volte nelle sue ultime 24 ore in pancia. Era una neonata che piangeva moltissimo, ora è una toddler simpatica, autonoma ma davvero scatenata di 14 mesi… Mi godo ogni suo progresso e mi chiedo davvero se dipenda dal temperamento o da altro 🙂

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:18

Non avremo mai una risposta, mi sa! (Come in molti altri casi ;))

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Marina_damammaamamma 26 Luglio 2015 - 19:54

Ciao,
ho scelto il tuo post per la mia Top of the post della settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2015/07/top-of-the-post-27-luglio-2015.html

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Silvana - Una mamma green 28 Luglio 2015 - 13:18

Grazie, mia cara!

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Silvia Fanio 28 Luglio 2015 - 11:54

Ciao! Ho nominato questo post nel mio Top of the post della settimana scorsa! 🙂

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bla bla blogger 29 luglio 2015 - Social-Evolution di Paola Chiesa 29 Luglio 2015 - 05:04

[…] Questa bambina non piange mai. di Silvana Santo […]

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Nicole 3 Agosto 2015 - 16:05

io ho un maschietto come la tua Flavia. E anche a me dicevano ma non piange mai.. hanno provato a dirmi di tutto,… io credo siano molto gelosi i parenti stretti soprattutto questi bimbi sono bellissimi e tutti vorrebbero spupazzarseli ma loro giustamente hanno bisogno solo di una persona : Mamma. nemmeno il papà lo riesce a consolare poverino quando ora che è duenne cade e si fa male.. lui vuole me. e io mi godo questi anni di amore incondizionato e spero che anche quando sarà grande e magari papà sarà felice dell’infanzia che ha avuto e di tutte le attenzioni che ha avuto, perchè l’indipendenza si ha perchè si sceglie di essere indipendenti non perchè forzati.. in quel caso si è soltanto soli. Vola via talmente presto questo tempo, è prezioso.

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SaraB 24 Settembre 2015 - 12:43

Leggere il tuo post mi ha fatto tanto bene all’anima perché mi ha fatta sentire meno sola….ho un solo figlio di 3 anni, la mia gravidanza è stata una meraviglia e i primi 6 mesi di vita del pupo invece sono stati un inferno! pianti continui, problemi di reflusso e coliche, consigli non richiesti che arrivavano da tutte le parti ma che non facevano altro che confondermi e mandarmi sempre più nel pallone. lo vizi troppo! Lo tieni troppo attaccato! Non lo rendi indipendente! Lo devi tenere sempre nella fascia! Cambia il latte! non cambiarlo!
A un certo punto ho capito che ogni bambino ha i suoi tempi e le cose le fa quando è pronto. A volte è frustrante ma è così. Ha il suo caratterino quindi la lotta è sempre aperta, ma gli abbracci sono impagabili e anche le coccole che mi fa ….non voglio ancora pensare che finiranno perché non sono affatto pronta. Ho bisogno anche io dei miei tempi 😉
Un abbraccio!

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Elena 24 Settembre 2015 - 17:42

Che bella! E’ da mangiare ❤️

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Maria Elena 4 Gennaio 2016 - 02:06

Ho un figlio di 5 anni e mezzo e uno di 8 mesi tra pochi giorni. Due maschi…credevo tirati su in modo simile…il secondo definito spesso un angioletto…indolle che ha mostrato anche nei primi giorni di vita. Mi domando solo se il mio atteggiamento più sereno nei suoi confronti perché tutto mi è sembrato più semplice perché già affrontato, abbia contribuito a trovare le risposte più facilmente ai suoi bisogni e quindi a rasserenarlo. Personalmente mi ha aiutato anche la presenza del primo figlio…adoro stare tutti e tre assieme.

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