Adoro sfogliare i cataloghi di vendite per corrispondenza (gli eredi del Postalmarket, diciamo), anche se le modelle hanno acconciature anni 80 e i capi in vendita sembrano usciti dal palinsensto Mediaset del 1992.
Sono assolutamente incapace di guidare un’auto in retromarcia.
Non so pattinare. E nemmeno giocare a bowling o a biliardo. Una volta, durante una vacanza in Sardegna, sono scappata in lacrime da un bar perché i miei amici volevano insegnarmi la carambola ma io mi vergognavo troppo. E non avevo bevuto neanche una Ichnusa.
Ho imparato a fare le capriole a 10 anni.
A volte confondo la destra con la sinistra.
Non ho mai marinato la scuola.
Ho dato il primo vero bacio alla veneranda età di 17 anni.
Non ho mai fumato una sigaretta per intero.
Tanti anni fa, in un bar di Praga, ho fatto la pipì nel bagno degli uomini. Con la porta aperta. Davanti a un tizio inglese. A mia discolpa posso dire che ero ubriaca di birra e di assenzio, e che il bagno delle signore era troppo lontano.
Sono stata in discoteca due volte in tutta la mia vita. A parte le innumerevoli feste per i 18 anni, che negli anni 90 erano un tripudio di dj e luci stroboscopiche.
Al mio matrimonio ho dimenticato di tagliare la torta nuziale. Ma non se n’è ricordato neanche mio marito (Dio li fa e poi li accoppia).
Da piccola avevo una cassetta di Aleandro Baldi. Originale.
Nutro una certa passione erotica per Claudio Bisio.
Una volta ho votato per Pecoraro Scanio.
Da ragazza ho cercato di depilarmi le gambe con le forbicine per la manicure. E se non ricordo male ci sono pure riuscita.
Ai quiz di prova della scuola guida non ho mai fatto più di due errori. E ogni tanto sbagliavo di proposito.
12 Commenti
io non riesco a saltare la corda – gonfiare i palloncini – allacciare le scarpe nel modo usato dal 99,9% della popolazione (io devo partire dai due laccetti). Io avevo la cassetta di Massimo Di Cataldo finché qualcuno non me l’ha rubata. Mi metto spesso le dita nelle orecchie. Ho imparato ad andare in bici senza rotelle solo a sette anni quando un vicino ha deciso di levarmele, se no io proseguivo. Lo odio ancora. A me Mastella dà un certo brivido. Ma pure David Parenzo che è molto meglio.
Mastella! Uauauaua!
Comunque mi sa che allacciamo le scarpe allo stesso modo, dici che dovrei aggiungere una voce all’elenco? 😉
io vengo ancora derisa da tutta la famiglia. mia mamma dovette inventarsi questo sistema per rendermi autonoma… ma io lo so che un giorno passerò alla storia come un genio incompreso
Ah ah, ne condivido almeno 11! Vorrei aver fatto quella di Praga, ma mi ricordo comunque un ritorno in albergo barcollando!
Magari l’hai fatta ma non la ricordi! 😛
Silvana sei il mio mito!
Allora sei messa davvero male, amica! 😉
sei un mito! Mi hai fatto morire dal ridere! Decimi chiasso io una lista del genere sarebbe lunga almeno il doppio e di alcune cose mi vergogno ancora tanto che nemmeno le scriverei
Ma chi l’ha notato che non hai tagliato la torta di nozze? Io ricordo solo quanto fosse buona!!! In realtà non so neppure se ho tagliato la mia. Dovrei vergognarmi?
Ma no, chi se ne frega 😛 In fondo al mio matrimonio mi ero truccata da sola e portavo scarpe di Bata… La vera vergogna è che la torta sia finita subito!!
Nutro una certa passione erotica per Claudio Bisio.
Una volta ho votato per Pecoraro Scanio.
Tutto il resto passi, ma a queste non so darmi una spiegazione
Ahahahahhaahhahahahahaha
io avevo la cassetta di Massimo di Cataldo OMG troppo bello questo post!!