Chi pensa che la montagna sia noiosa, evidentemente, non ci è mai stato. E ve lo dice una donna “di mare”, cresciuta a pochi chilometri dalle sponde del Tirreno, in un posto dove la neve cade forse una volta ogni 50 anni. Ci sono poche destinazioni, a parere mio, che offrano tante opportunità – sport, escursionismo, natura, divertimento, cultura, arte, gastronomia, etc – come le località di montagna, e questo vale per i grandi e per i piccoli. La definitiva conferma è arrivata nel corso del nostro weekend settembrino a Nassfeld, in Carinzia (Austria) ospiti del family hotel Falkensteiner Sonnenalpe (la descrizione della struttura la trovate qui).
Carinzia con i bambini: emozioni in quota
Nonostante il poco tempo a disposizione (due giorni e mezzo) e il meteo autunnale non proprio incoraggiante, io, Davide e suo padre abbiamo avuto un gustoso assaggio delle numerose attrattive che il territorio della Carinzia offre a chi viaggia con i bambini. Prima di tutto, loro: le Alpi Carniche. Memorabili nella loro maestà, accattivanti nelle loro molteplici “facce”. La nostra esplorazione ha avuto luogo nei limiti oggettivi delle nostre possibilità: un tipetto di 19 mesi al seguito e la sua mamma con un pancione di sette. Per questo abbiamo optato per la cabinovia Millennium Express, che in pochi minuti ci ha condotto (passeggino incluso) dai circa 1500 metri dell’albergo (passo Pramollo-Nassfeld) ai 1919 del Madritsche, per passeggiare tra le vette e godere di una vista indimenticabile e di un’aria già frizzante a metà settembre (oltre che di una ricca porzione di sacher torte servita da un delizioso caffè in stile alpino. Inutile dire che la sto ancora smaltendo).
Dalla stessa stazione della cabinovia, volendo, è possibile raggiungere un piccolo lago navigabile o seguire un percorso avventura che si snoda lungo un corso d’acqua. Oppure, naturalmente avventurarsi lungo i numerosi sentieri di varia difficoltà. In inverno, la stessa area si trasforma in un paradiso per gli sciatori.
Sempre dal Madritsche, inoltre, parte il Pendolino, la pista di slittino estivo più lunga dell’intera Carinzia. Un richiamo irresistibile per la mia metà, che si è lanciato ben due volte sulla ripida rotaia che conduce in pochi vertiginosi minuti fino alla stazione più bassa della cabinovia. Divertimento assicurato, anche per i più piccoli (che possono salire sullo slittino accompagnati da un adulto), dal momento che i freni in dotazione consentono di modulare la velocità a piacimento.
Carinzia con i bambini: sconti e gratuità
Per entrambe le attività abbiamo sfruttato la Nassfeld Plus Card, valida da giugno a settembre, che viene consegnata gratuitamente a tutti gli ospiti degli alberghi convenzionati, tra cui il Falkensteiner Sonnenalpe (la tessera è comunque acquistabile da tutti i viaggiatori che alloggiano nella zona). La carta offre una serie di sconti e gratuità su numerose attività e mezzi di trasporto, come il trenino turistico o, appunto, il Millennium Express. Dalle fattorie didattiche ai parchi avventura, dal rafting alle passeggiate a cavallo, dai percorsi in mountain bike alle escursioni su laghi e fiumi, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Segnalo in particolare il Pressegger Sea, un lago balneabile che dista pochi chilometri dal passo Pramollo, che noi abbiamo rinunciato a visitare a causa della mancanza di tempo. Lo stesso albergo, inoltre, propone ogni giorno un programma di escursioni e attività a misura di famiglia.
Villach con i bambini
Per quelli come me che amano le passeggiate in città, poi, non può mancare una visita ai principali centri della Carinzia. Noi abbiamo avuto la possibilità di visitare Villach (Villaco in italiano), una deliziosa cittadina montana bagnata dalle acque del fiume Drava, a circa 50 chilometri da Nassfeld. Crocevia di tre paesi (Austria, Italia e Slovenia) Villach vanta una bella cattedrale, diversi musei e una zona pedonale che invita a passeggiare con calma e a godersi una pausa rilassante in uno dei numerosi caffè in stile mitteleuropeo. Tra bretzel, strudel di mele e gustosi wiener schnitzel, la cucina austriaca soddisferà facilmente i palati più esigenti. Gli appassionati di terme, infine, non rimarranno delusi, dal momento che Villach è anche una rinomata stazione termale.
Passeggiate, sport, adrenalina, cultura, cibo, terme e tanta, tantissima natura. Che altro aggiungere? Mi manca già…