Esse ha compiuto 33 anni da qualche giorno. Ha un marito con cui ha passato più di un terzo della sua vita, l’uomo giusto per lei. L’anno scorso hanno avuto un figlio. Un bambino sano, forte e sveglio che li adora e che loro adorano. Ha studiato tanto, Esse. Si è laureata presto e bene, per poi specializzarsi in un settore che le piaceva. Nonostante le difficoltà, sono quasi 10 anni che lavora senza interruzioni, ha vissuto in diverse città, ha conosciuto molti colleghi e datori di lavoro, è stata all’estero per un breve periodo. Da qualche anno è impiegata come freelance, svolge la sua occupazione da casa, dalla sua piccola ma accogliente casa di provincia in cui è tornata per mettere finalmente radici. Negli ultimi 15 anni ha viaggiato in lungo e in largo per l’Italia e per l’Europa (con un paio di emozionanti sortite oltreoceano), ha una famiglia unita, conosce un sacco di gente ed è ancora molto legata agli amici di sempre. Legge tanto, ama l’arte e il cinema. Le piace mangiare e scoppia di salute. Il suo gatto è come un altro figlio, per lei.
S. ha superato i 30 da un pezzo. Nella sua vita ha avuto solo due amori (e qualche flirt di poca importanza). Bacia ogni giorno lo stesso uomo da quasi 12 anni, hanno un figlio piccolo che li adora e che loro adorano, ma che da quando è nato non ha mai dormito per più di 4 o 5 ore di fila. A 23 anni, S. era già laureata col massimo dei voti, ha lavorato brevemente all’estero ma le è mancato il coraggio di restare. Nonostante i master, gli stage, i premi e le numerose esperienze, non è mai andata oltre qualche breve contratto a progetto. Da anni lavora a Partita Iva, a lungo con gli oneri di un dipendente ma senza le garanzie che spettano a chi ha un contratto decente. Da un po’ di tempo (la crisi!) mette insieme a stento un part time. Ha vissuto in diverse città, ma alla fine – per convenienza, per senso di colpa, per paura della solitudine, per pigrizia – è tornata nel paesone di provincia da dove era partita, e da dove ha visto andare via quasi tutti i suoi amici e conoscenti (e dove, forse, invecchierà lentamente). Adesso vive e lavora in un piccolo appartamento degli anni Quaranta, dal quale a volte non esce per intere giornate. Conosce un sacco di gente, ma gli amici veri che le restano si contano sulle dita di una mano sola. I suoi familiari sono stati decimati piano piano negli anni, quelli di suo marito, a parte qualche rara eccezione, a stento la conoscono. Negli ultimi 15 anni avrebbe potuto viaggiare in giro per il mondo, ma un eccesso di prudenza e di senso di responsabilità le ha tarpato le ali. Legge tanto, ama l’arte e il cinema. Le piace mangiare e dovrebbe perdere una decina di chili. Il suo gatto, prima o poi, la sbranerà mentre dorme.
18 Commenti
Grazie mamma green, in questi giorni mi sento piu M. (..di Michelle…) che Emme e mi ha fatto bene il tuo articolo. Cmq abbiamo un percorso molto molto simile!!
Bene. Non siamo sole!
solo questione di punti di vista, purtroppo. Il nostro e il loro. Ti abbraccio
Grazie. Ricambio forte.
Tu, promettilo solennemente, prima o poi dovrai scrivere un libro. Di quelli veri, intendo.
Hai un talento pazzesco. Te ne rendi conto?
Tu sei davvero troppo gentile. Comunque, se mi trovi un editore, io lo scrivo anche domani 😉
Esse o S, mi piace quel che leggo!
Grazie! <3
Beh…AUGURI! mi sono persa la torta?
come si dice…le due facce della medaglia…basta ricordarsi di guardarle entrambe!
Grazie! In effetti quest’anno non ero tanto in vena di festeggiamenti…
Io decisamente F, invece di effe.
F come fallita, oltre che come Francesca
Io ti auguro di sentirti presto F come felice. Non ti conosco, ma sono sicura che hai motivi per esserlo. Ti abbraccio.
Idem! Però mi sveglio col cane che mi fissa … Sto sempre attenta che abbia la ciotola piena!
Mi sembra una strategia molto saggia!
brividi.
Già… 🙁
parole molto sagge..sì sì…
Anche io a breve sarò a quota 33…e forse proprio perché sono del segno dei gemelli vivo spesso il tuo stesso dualismo…chissà qual’è la verità tra i punti di vista! Auguri anche se in ritardo 😉