Filastrocca del gatto ciccione

Questa è la storia di un gatto ciccione
cresciuto mangiando crocchette al salmone.
Non farti beccare davanti a un panino:
potrebbe ghermirlo con balzo felino.

Se vuole lui salta come un folletto,
Anche se pesa quanto un capretto.
Disteso per ore sul suo bel pancione
non fa che dormire, il mio gatto ciccione.

Il peso che sale, la ciccia che cresce,
i baffi che sanno di pollo e di pesce.
Ma a me sembra bello quanto un adone
il mio irresistibile gatto ciccione.

Mangiare è lo scopo della sua vita,
peccato non possa leccarsi le dita.
Questa è la storia di un gatto ciccione
che più che un micetto mi pare un muflone.

Quello che avete appena letto è il mio imbarazzante contributo alla #sfidaacolpidipoesia in cui mi ha coinvolto Lucrezia di C’era una Vodka (insieme alle solite amiche di co-blogging). Partecipate anche voi, se vi va!

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5 Commenti

Marianna E. 11 Aprile 2014 - 10:28

Fantastica filastrocca, Silvana, complimenti!! Quanto al tema trattato, ti capisco, io ho un gregge di mufloni… ehm, gatti! 🙂

Reply
Silvana - Una mamma green 14 Aprile 2014 - 09:27

Ma grazie! Prima o poi rispondo! 🙂

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Calzino 30 Aprile 2014 - 08:56

No vabbè ma è BELLISSIMA!!!! la devo leggere subito a Pietrini 🙂

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