16 cose che ho imparato nella vita

Questo post partecipa a una iniziativa di co-blogging tutta al femminile (almeno per il momento). Ogni mese, su proposta di una delle blogger partecipanti, scriviamo tutte sullo stesso tema. Questa volta l’idea arriva da Silvia di Meduepuntozero. Alla fine del post trovate i link agli altri blog. A proposito, se vi va di aderire al nostro gruppo, scrivete un post sulle “cose che avete imparato nella vita” e mettete il link nei commenti. Grazie!

1. Se vedere una persona ti fa stare male, l’unica cosa da fare è semplicemente smettere di vederla.

1. Il lavoro è un mezzo per vivere in modo dignitoso, non il fine che conferisce dignità alla propria vita.

2. Mai giudicare un altro genitore (a parte il proprio ;))

3. Essere felici non ha niente a che fare con quello che si possiede, con il posto in cui si vive, col lavoro che si fa o con la propria condizione familiare.

4. Il tempo sistema quasi tutte le cose.

5. L’immagine che si ha di sé corrisponde raramente a quella che gli altri hanno di noi stessi.

6. I tacchi alti e la depilazione integrale dovrebbero essere vietati dalla Convenzione di Ginevra.

7. I libri e i viaggi sono il modo migliore per vivere tante vite in una vita sola.

8. Le persone non cambiano mai davvero, anche quando sono sinceramente convinte del contrario.

9. La misericordia, molte volte, è più efficace della giustizia.

10. Quando hanno distribuito il senso dell’umorismo, moltissima gente era in fila per la toilette.

11. Il 90% di quello che si dice a proposito del sesso non corrisponde a verità.

12. La sincerità è un male doloroso e incurabile.

13. Si è ciò che si è, e non ciò che si fa.

14. Faccio più fatica a fidarmi delle persone che non amano gli animali.

15. Niente è per sempre, a parte i propri figli (e, forse, una cosa su cui ho scommesso molti anni fa).

Leggete il post “gemello” di Ma la notte no, di C’era una vodka, di Neenuvar, di Mamma Spettacolare, di Piccole Cose di un Calzino, di Latte e champagne, di Me due punto zero, Love is an owl, Mammaholic e Il mezzo il mondo di Uescivà.