Se il termine coppetta mestruale vi fa pensare a una tazza di cioccolata o a un flûte di champagne da sorbire per contenere i vostri sbalzi d’umore periodici, allora leggete prima di tutto questo post sulle mestruazioni sostenibili. Se volete saperne di più su come si usa, invece, potete consultare il mio articolo sul sito Instamamme.net.
Intanto, eccovi cinque buone ragioni per dire addio per sempre agli assorbenti e passare alla coppetta mestruale.
1. La coppetta è ecologica
Pensate a quanti assorbenti consumate in media ogni mese, dal giorno in cui avete avuto per la prima volta le rosse. Pensate a quanti ne userete fino alla sopraggiunta menopausa e moltiplicate il risultato per tutte le donne – passate, presenti e future – in età fertile del mondo, o almeno di quello industrializzato. Verrà fuori senz’altro una quantità di spazzatura colossale. Non riciclabile e piena di plastica, sbiancanti a base di cloro e gel assorbenti. La coppetta mestruale, invece, è un singolo oggetto di pochi grammi che, se usato correttamente, può essere riutilizzato anche per 10 anni. Una bella differenza.
2. È economica
Una menstrual cup ha un costo che varia, grossomodo, tra i 15 e 35 euro. Un solo acquisto è sufficiente per “gestire” senza ulteriori spese diversi anni di mestruazioni, e può essere usata anche da ragazze molto giovani (non è indicata, invece, per le lochiazioni post partum, bisogna attendere il capoparto per ricominciare a utilizzarla). La convenienza è facile da stimare.
3. È pratica
Anche se forse starete pensando “si, come no!”. Dopo i primi tentativi, necessari per prendere confidenza con l’oggetto misterioso, bastano pochi istanti per inserire o estrarre la coppetta. E una volta posizionata non si avverte minimamente. L’operazione di svuotamento può essere di norma effettuata meno frequentemente di quanto si cambia un assorbente, e la coppetta è perfetta per lo sport, le nuotate, i viaggi, i concerti, la notte, etc.
4. È igienica
Le coppette in commercio sono realizzate in materiali inerti come silicone chirurgico, gomma o lattici speciali: sostanze igieniche e non irritanti (verificate sempre l’assenza di allergie). A differenza degli assorbenti interni, finora non sono state individuate correlazioni tra l’uso della coppetta mestruale e la TSS, la Sindrome da shock tossico (naturalmente è fondamentale seguire scrupolosamente le norme igieniche del caso: sterilizzare la coppetta all’inizio di ogni mestruazione, lavarla accuratamente ad ogni “cambio”, maneggiarla sempre con le mani ben pulite). Dal momento che il sangue mestruale non viene a contatto con l’aria, tra l’altro, la cup evita a monte la formazione di cattivi odori. Se la “taglia” della coppetta è giusta e l’inserimento avviene correttamente, infine, il rischio di fuoriuscite è inesistente.
5. È discreta
A differenza di assorbenti e tamponi, una volta introdotta là dove tutto ha origine, la coppetta mestruale è completamente invisibile. Anche rimanendo completamente nude 😉
27 Commenti
Cara Mamma green leggo spesso i tuoi post come
Ben sai. Questo l’avevo anche commentato sul sito instamamme. Io ho dei cicli abbondanti e vorrei di muore la quantità di assorbenti ( ne uso veramente molti) ma
L idea di dover poi svuotare la coppetta mi fa un pó ribrezzo. Non sono schizzinosa, cambio pannolini dei miei bimbi in asilo ogni giorno, vomiti, dissenterie, muco sui miei vestiti… Ma questa coppetta ancora non mi convince. Cosa dici? Va bene anche con ciclo molto abbondanti? Potrei provare quando non è troppo abbondante, magari nei giorni finali…
mi permetto di rispondere anche io a supporto! La coppetta è la svolta. Rispetto ad assorbenti e tamponi è un altro pianeta. Se hai un ciclo abbondante la dovrai cambiare un po’ più spesso. Ma signifca cambiarla 3-4 volte al giorno invece di due, perchè è comunque capiente. Ed in più considera che con la coppetta il ciclo dura meno perchè raccoglie in loco, per cui gli ultimi giorni di stillicidio in cui la massa del flusso non favorisce la velocità se usi l’assorbente non esistono con la coppetta. Anche io all’inizio non ero convinta per nulla, poi ho fatto il salto e manco morta tornerei indietro.
Perfetto. Niente altro da aggiungere 🙂
Cara Stella, capisco perfettamente che possa farti un po’ impressione. Forse però può aiutarti pensare che il sangue mestruale è sangue “pulito”, fresco e vivo. I cattivi odori si generano perché, una volta a contatto con l’aria sulla superficie dell’assorbente, il sangue si ossida e si irrancidisce. La coppetta previene completamente questi fenomeni. Quanto alla capienza, ne esistono di diverse “taglie” che, pura variando solo di pochi millimetri, assicurano un’ottima resa anche per i flussi più abbondanti. Se ti va di provarla, potresti sempre fare un tentativo, visto che l’investimento non è elevato. Al massimo puoi pensare di usare, le prime volte, un piccolo assorbente di supporto (anche lavabile, volendo!). Fammi sapere se decidi, un abbraccio. 🙂
Grazie a tutte e due per i consigli. Credo proprio che proverò. Vi farò sapere!
Io l’ho acquistata 3 mesi fa con tutto il corollario di dubbi annessi… E adesso mi chiedo perché non l’ho fatto prima! Ho un ciclo abbondante, molto molto abbondante: spendevo in media 15 euro al mese per gli assorbenti (i primi due giorni ho sempre dovuto usare sia il tampone che l’assorbente esterno)… Ebbene, dal primo giorno da “incoppettata” non una perdita, nessun fastidio, nessun dolore, nessun problema… Ho sempre vissuto davvero male quei giorni perché mi sentivo goffa, sporca e puzzolente senza considerare il fatto che passavo la giornata in bagno a controllarmi e/o cambiarmi… l’ho vissuta così fino a quando mi sono fatta coraggio e ho acquistato la coppetta… No, non mi pagano per fare pubblicità alle coppette mestruali! Però ha davvero dato una svolta alla mia vita (almeno in quei giorni)! Un’ultima cosa… per la prima volta durante il ciclo ho dormito tutta la notte!!!! E non ho dovuto cambiare le lenzuola la mattina… A costo di sembrare pazza d’ora in avanti cercherò di convertire alla coppetta chiunque mi capiti a tiro!
Mmmmm ma sapete che quasi quasi una prova la faccio? Sarà mica peggio di ora che dissanguo col patema d’animo della macchia sui pantaloni! Domanda: distribuzione? Web o farmacie?
Web, negozi bio e rare farmacie
comprata per provare circa un anno fà… non mi sono trovata benissimo, dovevo mettere sempre un salvaslip e la “sentivo”… sono andata sul gruppo di facebook e una ragazza mi ha dato molte dritte; ho cambiato marca e voilà… guai a chi mi toglie la coppetta!!! l’adoro non dà noia e ti scordi di avere il ciclo e io l’ho abbondantissimo dopo la gravidanza!!! che dire… viva la coppetta!!!!!
Che marca usi, Lisa?
Anche io convertita alla coppetta!
solo, dovresti fare una specifica: scrivi che è controindicata nel post parto ma scritta così sembra che chi ha partorito per via vaginale non possa usarla ma non è così! Non è indicata per le lochiazioni finché non viene recuperata la tonicità muscolare, dopo il capo parto va benissimo a patto di usare una misura giusta
Hai ragione, grazie mille! Nell’altro post su Instamamme.net avevo scritto espressamente “lochiazioni post partum”, e ho cambiato il testo perché Google “si offende” se riscrivi lo stesso articolo su siti diversi! Ora correggo 🙂
non è che mi date qualche info tecnica… tipo dove la trovo, che marca consigliate, non ne so nulla, non sapevo che esistesse fino a poco tempo fa, mi incuriosisce… anche se non riesco a figurarmi un po’ di cose, tipo il come si mette 🙂
La trovi su internet, in qualche negozio di prodotti bio e in rare farmacie. Per le marche non è facile, dipende anche dal tipo di flusso. Io ho provato solo modelli piccoli, per dire, perché ho un flusso scarso. La.MeLuna un po’ troppo morbida e difficile da far aprire, la FleurCup e MamiCup leggermente più rigide. Prova magari a cercare qualche recensione dei vari marchi. Sul come metterla, ci sono anche dei tutorial su youtube 🙂 Fondamentalmente si può piegare in due modi, diventa poco più spessa (ma più liscia!) di un tampone. Si inserisce (molto più in basso di un tampone, appena all’interno) e lei fa ploop e si apre delicatamente! 🙂
Anche a me farebbe un tantino schifo toccare quel cosino tutto impiastricciato ….
Sì, Carla, immagino per qualcuno l’idea possa risultare non esattamente gradevole. Però ti assicuro che i vantaggi sono davvero tanti 😉 E poi, si possono sempre usare i guanti!
Ai guanti non avevo pensato …. Uhmmmmm, non è che mi restano una vagonata di anni di lotta con le Zie, ma rinunciare a una comodità , se esiste, è da folli. Grazie ….
Mi ha sempre inquietata, figurati che a me dan fastidio gli assorbenti interni!! Però ammetto che mi incuriosisce. .
E’ da un po’ che penso di acquistarne una, ma ho dei dubbi in merito all’effettiva praticità:
– come faccio a sapere quando è piena e la devo svuotare? Devo estrarla e guardare?
-una volta svuotata, o estratta, devo lavarla prima di reinserirla, immagino. E quando siete fuori casa come fate? Ad esempio nel bagno del mio ufficio non c’è il lavandino, o meglio il lavandino c’è , ma è fuori dalla stanza wc… mica posso lavare il mio sangue dove le colleghe si lavano i denti…Scusate l’immagine raccapricciante. Come vi regolate voi?
Grazie.
Meli
Ciao Meli, allora. Per quanto riguarda la frequenza del cambio ti basta fare qualche prova il primo mese (cambiandola più spesso del dovuto) per renderti conto delle tue necessità. Per l’igiene in ufficio, in effetti io lavoro da casa e questo è un bel vantaggio, comunque potresti provare ad attrezzarti con una bottiglina d’acqua. Oppure limitarti a pulire la coppetta con delle semplici salviettine intime (magari ecobio, che non irritano) e poi lavarla quando torni a casa. Comunque le coppette sono capienti, io che ho un flusso non troppo abbondante posso tenerla su anche 8/10 ore senza problemi, soprattutto dal secondo giorno.
Ah. Se hai un lavandino a disposizione, puoi usare quello e poi spruzzare un po’ di detergente. Conta che il tuo sangue è “pulito”, in fondo. Se non hai patologie infettive non vedo il problema!
[…] Come sapete io sono una fan della coppetta: c’ho messo un po’ ad iniziare ma ormai sono rapita: 5 ottime ragioni per usarla! […]
Io la uso e ne sono soddisfatta, però francamente (pur avendo acquistato la taglia più grossa) mi è capitato che perdesse (e io non ho cicli particolarmente abbondanti)… Non so se è stato per colpa mia che magari non l’avevo inserita correttamente o perchè dopo aver partorito non ho più una vagina così “tonica”… 😉 Cmq nel complesso decisamente approvata.
Ciao, io utilizzo la coppetta mestruale da circa un anno e devo dire che è stata una svolta. Stai ore ed ore a fare le tue attività senza neanche accorgerti di averla. La consiglio a tutte, soprattutto a chi ha un ciclo abbondante così da evitare di cambiare ogni due ore l’assorbente. Io utilizzo “smart cup” di Apoteca Natura acquistata in farmacia a soli 20 euro. L’unico rammarico è averla scoperta troppo tardi.
Ragazze ma questo.post l avevo perso!!!!!! Ma non ho mai sentito parlare di questa coppetta sono indietro mi.pare di capire uauuuu.io ciclo bello abbondante e tipo rubinetto aperto da dopo.i parti credo che passerò la serata a cercarla su Internet mi date dritte sulle marche chi si trova bene x favore sono curiosa s bomba!!!! Ps. Odio assorbenti interni mi fanno tipo “alappo” non so se mi sono spiegata speriamo che questa sia meglio
Prova a cercare Violeta Benini, è un’ostetrica molto preparata sulla coppetta, può darti tante informazioni.
[…] a fare a meno degli assorbenti usa e getta, affidandomi (ormai da un decennio) alla mia fidata coppetta mestruale e ad assorbenti e salvaslip […]