Non tutto dipenderà da te. Tuo figlio avrà una sua personalità definita fin da subito e, soprattutto, una volontà che non sempre potrai modificare. Più spesso di quanto credi dovrai accettare le sue decisioni.
Quelli che dicevano “Non capirai finché non avrai dei figli” avevano torto marcio. Ma anche ragione da vendere.
Farai ancora l’amore. In posti, orari e posizioni che non praticavi almeno da 7 anni, ma sarà bello lo stesso.
Ritroverai relativamente presto il girovita di prima. Quanto alla vita di prima, beh, per quello dovrai lavorare un po’ di più.
Sotto Natale ti mancherà il cinema. Soprattutto, ti mancheranno i popcorn.
Non biasimare le altre madri più navigate, presto sarai molto più simile a loro di quanto tu non osi immaginare.
La cacca dei bambini, anche quella del TUO bambino, fa schifo. E anche le loro caccole, il vomito e tutte le immonde secrezioni che riescono a produrre quegli individui in miniatura.
Viaggiare con un bambino piccolo, anche all’estero, si può fare. Può essere incredibilmente faticoso, ma si può fare.
Non dormire per più di 3 ore di seguito – perché è questo che ti accadrà per mesi – potrebbe essere il minore dei tuoi problemi.
Avrai paura come mai prima, sarai stanca e frustrata come mai prima, ti sentirai in colpa come mai prima. Ma passerà. Tutte le volte.
Il tuo gatto non farà del male a tuo figlio. Ma si vendicherà su di te ogni volta che tuo figlio farà del male a lui.
Allatterai senza problemi. Allatterai tanto e per tanto tempo. Al punto che chi prima ti diceva “Chissà se riuscirai ad allattare” finirà col chiederti “Ma allatti ancora?”.
Qualunque cosa tu scelga di fare, raccoglierai critiche e consensi. Ma il tuo giudice più severo sarai sempre te stessa.
19 Commenti
eh già! 🙂
Tu sei TROPPO severa!!!! 🙂
Bah. Io direi più che altro autoironica 😉
Di sicuro. Sei molto autoironica e realista e questo è stupendo. Ma, da quello che scrivi e che qualche volta mi hai detto, trapela un notevole rigore nel giudicarti. Scusami se mi permetto di dirlo, lo faccio in buona fede. 😉
Nessun problema, dici solo la verità! Il fatto è che sono troppo indulgente con gli altri, con qualcuno dovrò pur prendermela 😉
Probabilmente è proprio questo. Ma hai idea di quanto vivano in santa pace gli inconsapevoli, quelli che non si mettono mai in discussione? Quelli che pur essendo palesemente inadeguati, si credono perfetti? Beati loro!
Un giorno sì e l’altro pure invoco una lobotomia! 🙂 Ma mi accontenterei di un po’ più di leggerezza…
E’ un post bellissimo. Non so quanto sia fedele alla realtà (probabilmente c’è la dose di severità che ti fa notare Valentina), ma è un articolo davvero scritto bene. 😉
Grazie! Sono severa solo con me stessa, lo giuro 🙂
posso aggiungere: “a volte avrai voglia di piangere. Non perché ci siano grandi problemi. Ma perché ne avrai voglia e basta. Come non riuscire a fare quella telefonata urgente perché il bimbo son 2 ore che o mangia o urla. E tu non avrai comunque mai il tempo di farti quel pianterello liberatore. Così, fine a se stesso. Scordatelo… Pure piangere è diventato un lusso! E chi l’avrebbe mai detto 😐 “
Coraggio, amica! Coraggio. Passerà.
A proposito di figli, quello del tuo cantautore preferito cantava “passeranno poi tutte le cose, nel bene e nel male”
Certo, c’era anche Aleandro Baldi che cantava “Passerà”, ma quello è un altro discorso….
L’importante, per adesso, è che passi il catarro 😉
Ne hai dimenticata qualcuna. Riuscirai a far dimenticare ai tuoi amici che hai un bambino, oltretutto senza provarci nemmeno. Comincerai a scrivere un blog sulla maternità che sarà letto con passione perfino da gente che preferirebbe trovare un puma nella doccia che fare un figlio. Ti chiederai se cambiare tutto, e troverai le tue ragioni, per andare o per restare. Ti arrabbierai con chi fa dei tuoi errori un dramma, con chi li sdrammatizza e col gatto a cui non frega niente. Esattamente come prima. Riuscirai a far spuntare sul mio computer una cartella “Foto bimbo”. E con questa ho detto veramente tutto.
Hai scritto una cosa che mi ha fatto sorridere. Anche perché io sul computer ho una cartella con le tue, di foto (dalle capigliature improbabili alle facce buffe, ai travestimenti imbarazzanti). E non la conservo per ricattarti, giuro!
Ps. Io un puma in bagno non l’ho mai trovato, ma Artù ha preso l’abitudine di passeggiare sul bordo superiore del box doccia mentre mi lavo. Non so se mi spiego.
Aggiungerei che se si perde il diritto a stare nervose, tristi o di tanto in tanto incavolate nere, perché quando avevamo il pancione “faceva male al bimbo” ora che non lo abbiamo più “il bambino ne risente” 🙁
No comment! A noi chi ci pensa?
Con gli altri NON parlerai solo di dentini e pannolini (e spesso NON avrai per nulla voglia di farlo),ma saranno gli altri a pensare che tu desideri fare solo quello!
😉
Bingo! 🙂