Natale, dieci idee per un regalo ecologico

(Ed economico)

Il consumismo natalizio vi tenta, ma anche no? La crisi morde e in tasca avete solo ragnatele e quel bottone saltato dalla camicia celeste? Pensate che non sia il caso di celebrare con eccessi e patacche quella che dovrebbe essere la festa della semplicità e della sobrietà (è pur sempre il compleanno di uno che è nato in una stalla…)? Ecco a voi 10 idee per un regalo di Natale ecologico, semplice e a buon mercato.

1) Il regalo hand-made
Che sia un giocattolo fai da te, un barattolo di conserva bio o una classica sciarpa fatta in casa, la strenna autoprodotta rimane un must. Economica e facilmente personalizzabile, oltre che potenzialmente ecofriendly, ad esempio se realizzata recuperando avanzi di materiale. Se poi siete negati per il lavoro creativo manuale (come me, che praticamente non ho il pollice opponibile), potete regalare una compilation musicale o la stampa di una foto che avete scattato personalmente. Sconsigliati in ogni caso cuoricini e glitter se il regalo è destinato a un più che quattrenne.

2) Il regalo alimentare
Viviamo nella terra delle produzioni gastronomiche tipiche. In pratica non esiste città, paese o villaggio che non vada orgoglioso di un qualche prodotto tipico, dal formaggio che puzza al vino che frizza, dal peperoncino che picca al miele che appiccica. Ecco allora il regalo di Natale perfetto: cibo, vino, olio e chi più ne ha più ne metta. Purché si tratti di prodotti a chilometro zero (cioè coltivati, trattati e confezionali localmente), meglio ancora se biologici. E se la strenna è destinata a un bambino molto piccolo? In questo caso si può sempre optare per un bel cesto di pappe fatte in casa.

3) Il regalo democratico
Se non sapete cosa scegliere, o semplicemente non volete che il vostro regalo finisca nella spazzatura, lasciate che sia lo stesso destinatario a decidere. La maggior parte dei negozi online, oltre che numerosi brand di moda e cosmetici, propongono schede regalo o buoni acquisto di valore variabile. Eviterete di gettare via soldi, tempo e materie prime. E farete davvero felice qualcuno. Scegliete cosmetici naturali ed ecologici o indumenti realizzati in tessuti naturali.

4) Il regalo riciclato
Vi viene in mente qualcosa di più ecosostenibile? Quale migliore occasione per liberarvi di un oggetto che non usate ma che potrebbe far gola a qualcuno? A chi si offende potete sempre dire “L’ho fatto per l’ambiente” 😉

5) Il regalo vivo
Un cane, un gatto (trovatelli, mi raccomando), ma anche più semplicemente una pianta o un bonsai. Regalare la natura è una gioia per chi dà e chi riceve, soprattutto se si tratta di un bambino. Assicuratevi, però, di non regalare specie in via di estinzione (meglio evitare, per come la vedo io, anche piante e animali esotici o tropicali) e soprattutto che il destinatario non sia allergico, sadico, distratto o semplicemente troppo impegnato per occuparsi del vostro regalo. In questo caso, comunque, c’è sempre la possibilità di adottare un animale in via di estinzione a nome del destinatario della vostra strenna natalizia. Molte associazioni animaliste offrono questa possibilità.

6) Il regalo altruista
Che sia una donazione benefica o un’adozione a distanza a nome del destinatario del regalo, o anche un acquisto del commercio equo, solidale è bello. Perché a Natale i buoni sentimenti la fanno da padrone. O no?

7) Il regalo vintage
Variante più cool del regalo riciclato, consiste in un oggetto, di solito tanto bello quanto inutile, da recuperare in soffitta o in cima a qualche vecchia credenza. L’unico requisito è che il regalo in questione abbia superato gli “anta”. Telefoni d’epoca non più funzionanti, radio a transistor, ma anche vecchie scatole di latta o indumenti. Spesso basta un piccolo ritocco e una confezione d’effetto per farne il regalo più fico del mondo.

8) Il regalo ecologico
I tipi più tradizionali non hanno niente da temere: anche volendo restare sul classico è possibile scegliere un regalo di Natale amico dell’ambiente. Un indumento in cotone organico, ad esempio, oppure un giocattolo ecologico, magari realizzato in legno, cartone o stoffa. Assicuratevi però che sia ecofriendly anche l’imballaggio. E scegliete, se possibile, prodotti locali.

9) Il regalo online
Se i prodotti locali proprio non vi convincono, se nel posto in cui vivete non è facile trovare in giro giocattoli, cosmetici o indumenti ecologici, acquistare i regali di Natale online permette di evitare di contribuire alla sventura più atroce dell’automobilista dicembrino: il terribile ingorgo natalizio a croce uncinata. Più intricato di un abete autentico, più insidioso di un filo di lampadine attorcigliato, più indigesto del capitone. Certo, il corriere inquinerà per consegnare i vostri pacchetti, ma ottimizzerà i viaggi, limitando i danni.

10) Il regalo inesistente
E siccome anche la più cinica delle mamme green non poteva non cedere a un po’ di sana retorica prenatalizia, il regalo più ecologico di tutti è un non-regalo. Se avete intorno persone abbastanza intelligenti da non aspettarsi per forza un pacchetto sotto l’albero, inaugurate una tradizione alternativa: il tempo altrimenti trascorso in giro a fare shopping tra orde di ragazzine isteriche e coppie sull’orlo di una crisi di nervi, passatelo insieme al destinatario del vostro non-regalo. Con un bicchiere di vino, un dolce natalizio e un bel sottofondo musicale. Perché, in fondo, cosa ricorderemo da vecchi? Le serate trascorse con i nostri amici, o i pacchetti impilati sotto l’albero?