Sei il padre migliore che avrei potuto dare ai miei figli
Una notiziona: lo pensiamo tutte*, altrimenti avremmo accolto il seme di qualcun altro.
*Ad eccezione delle madri single, quelle separate e di quelle che si sono ritrovate in dolce attesa dopo una serata molto alcolica.
Il mio bambino/a è un vero terremoto, il ginecologo non riusciva a fargli/le l’ecografia perché non stava fermo/a un attimo
Tuo figlio è lungo a malapena una decina di centimetri, vive in una piscina privata con termostato e pareti ammortizzate, ed è al mondo da poche settimane. Non sa fare altro a parte nuotare, il fatto che non stia mai fermo è piuttosto normale. Dovresti seriamente preoccuparti se fosse vero il contrario.
Ho fatto 56 ore di travaglio
Per quanto dolorose, le contrazioni irregolari, improduttive o saltuarie, non valgono. Anche perché altrimenti il mio secondo travaglio sarebbe durato almeno sei settimane.
Mio marito/compagno mi aiuta moltissimo in casa
Tuo marito fa la sua parte, esattamente come te. Se ti stesse “aiutando”, questo presupporrebbe che la gestione della casa è sostanzialmente affar tuo, ma lui, magnanimo e femminista, ti concede la propria collaborazione.
Mio figlio/a è proprio un maschio/una femmina
Il fatto che il tuo feto femmina di 35 settimane si copra le pudenda durante le ecografie è una pura casualità, non la prova ineluttabile della sua virginale virtù. Se tuo figlio di due anni adora giocare a palla, non dipende da un qualche gene del suo cromosoma Y, ma dal fatto che a quasi tutti i cuccioli, umani e non, piace inseguire la roba che rotola. Se invece il tuo pargoletto è appena nato e ti stai riferendo alle dimensioni dei suoi organi genitali, sappi che per ragioni ormonali piselli, scroti e vulve sono enormi in tutti i neonati. Non sei tu ad avere appena dato alla luce il Rocco Siffredi del terzo millennio.
Il mio bambino ha parlato/camminato/contato/letto prestissimo
Primo: non si vince niente. Secondo: la presunta precocità di tuo figlio non è merito tuo né di nessun altro. Terzo: potresti avere di fronte il genitore afflitto di un bambino con qualche difficoltà, deficit o ritardo, a cui forse la tua immotivata vanteria fa molto male, oltre che risultare tremendamente noiosa.
Non dormo da due anni
Allora tu sei morta e io parlo con gli ectoplasmi. Semmai non dormi bene, oppure non dormi una notte di fila, o ancora non dormi quanto vorresti, da due anni. Il che, per inciso, è una condizione molto comune , e non solo tra le madri.
Mio marito è un ottimo padre, gioca tanto con i nostri figli
In pratica, il padre dei tuoi figli è un animatore dell’oratorio che esercita a domicilio. Complimenti. Peccato che, a parte giocare, un genitore normale debba fare ogni giorno almeno altre settecentododici cose con o per la sua prole. E no, collegare i cavi della nuova Play Station non vale.
Il mio bambino è unico e speciale
Esattamente come tutti gli altri esseri umani sulla Terra. Gemelli omozigoti inclusi.
Se non hai figli non puoi capire
Questa corrisponde tecnicamente a verità, nel senso che chi non ha vissuto una determinata esperienza non è effettivamente nelle condizioni di comprendere cosa, nel bene e nel male, significhi davvero. Un po’ come dire: non sono mai stato in un sottomarino, non posso sapere che si prova a navigare sotto il livello del mare in una specie di scatolettona con periscopio. Eppure ci sono volte in cui questa frase teoricamente neutra assume un ingiustificabile sottotono di spocchia e sufficienza, come se sottintendesse un finale che è stato censurato per ipocrisia (non puoi capire quanto sia impegnativo/esaltante/gratificante, ergo mancherà sempre qualcosa di fondamentale alla tua esperienza di vita). Ecco: in casi come questo tenere la bocca chiusa potrebbe essere davvero cosa buona e giusta. Parola di una mamma che parla troppo.
22 Commenti
Ci sono anche le domande che vorrei non sentire più. Una “amica” con pargolo della stessa età se ne esce con: “Quali mirabolanti cose sa fare la tua F.”? La mia risposta: “A parte mettersi le dita nel naso, nulla”. Ma che caz@%&£$ di domanda è???
La mia questa mattina ha fatto la cacca nel mio letto. Che ne dici, è abbastanza mirabolante?
Che dire Silvana….parole santissime. Non sono ancora mamma ma diciamo zia a tempo pieno e sento queste frasi uscire dalla bocca di tutte le mamme e nella mia mente si formano gli stessi tuoi pensieri … forse è ora di essere delle mamme meno egocentriche e pensare di più ai loro piccoli geni, superdotati o bellissimi che siano ahahhahaha
Hai ragione da vendere! Un abbraccio 🙂
L’ultimo punto è SUPER. Io non capisco un “benemerito” perché non ho un figlio! E meno male che il 99% delle volte ascolto senza parlare, proprio perché non so cosa dire e preferisco tacere piuttosto che fare la figura dell’idiota! Mi sembra che sia, per chi pronuncia questa frase, la GIUSTA conclusione a prescindere da tutto!
Ah, che liberazione! Grazie Silvana!
😉
Grazie a te! 🙂
Ehm… sulla prima frase ci casco: mi viene spesso spontaneo dire che mio marito è il miglior padre che le nostre figlie potessero avere. Ma mi giustifico specificando che è una delle mie innumerevoli espressioni di stima nei suoi confronti. 😉
Del resto vale un po’ per tutti i genitori, no? Ti abbraccio!
Sono caduta in quella dell’ecografia. Confesso. Mi risultava l’unico commento divertente e raccontabile sentito durante quell’esame che altrimenti aveva come esito “normale”. Per il resto io nutro un odio profondo e viscerale per l’ultima. Non la posso proprio sentire. E penso che mi picchierei da sola il giorno che mi dovesse uscire dalla bocca. Per me fa il paio con la sua amica “ah, quando nascerà, capirai!”. Io trovo entrambe le versioni terribilmente presuntuose, come se i genitori la pensassero tutti nello stesso modo e quindi quando si entra nella categoria, ci si uniformasse. O come se un non-genitore non potesse capire un genitore, che invece sembra capire benissimo
cosa vuol dire non avere figli. Io penso che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti delle motivazioni che hanno portato l’interlocutore a non avere figli. Lasciatemi dire che, se la portiamo all’estremo e la generalizziamo, arriva a uccidere l’idea stessa di rapporto tra individui: come a dire che io e te non ci possiamo capire e avere un rapporto, perché non abbiamo vissuto le stesse identiche esperienze.
Dici una grande verità, che vale in generale. È vero che “non posso capire” quello che non ho vissuto sulla mia pelle, ma questo non mi impedisce di provare empatia per chi invece lo ha fatto…
Io, da mamma separata, devo dire che il mio ex è un eccellente padre se no viene meno l’unico motivo per cui non ho ingaggiato ancora un sicario. 😀 bel post!
Buon per lui allora! 😉
No dai, non sono frasi così terribili! Basta prendere atto che ogni neomamma e’ innamorata del suo bambino e quando parla ha bisogno di rassicurazioni e consolazioni…come tutte le altre!
Non lo so… Io sono fin troppo innamorata dei miei figli, ma non li reputo “speciali” o migliori degli altri. Anzi. La cosa che più auguro loro è un’assoluta normalità.
Speciali e uniCi lo sono per noi e basta ed è bello così. Quello che intendevo è che secondo me sono dette spesso senza alcun doppio senso ne’ senza voler fare male alle altre mamme. Poi, ogni tanto, si incontrano anche le mamme bastarde, quelle che ti fanno domande per capire il tuo punto debole e poi…zacch! Colpiscono raccontarti che loro, invece…loro figlio, invece…quelle le odio!!
Concordo in pieno, hai ragione!
Per quanto riguarda camminare presto, è buono ricordarsi che secondo molti professionisti della salute (osteopati, per esempio) più tardi un bambino cammina, meglio è. Il tempo che passano a gattonare serve al sviluppo del cervello ed è una fase molto importante. A me piace ricordarlo alle mamma che si preoccupano che il loro bimbo non cammina ancora.
E fai bene! Ogni cosa a suo tempo :*
Io casco sulle ore di travaglio! Per me il mio è durato 29 ore, anche se le contrazioni erano irregolari.. ma mai più di 9-10 minuti l’una dall’altra per tutta la durata!
L’ultimo punto.. Ammetto che mi capita di pensarlo, ma proprio per non ferire nessuno sto zitta. Il fatto è che, dopo aver lavorato 10 anni in un asilo nido, pensavo di sapere tutto io. Ma, una volta diventata mamma, mi sono accorta che non è affatto così. E ritrovo in altre persone la stessa convinzione di saperne un sacco, pur non essendo genitori. E sono poi quelli che vengono a dirti come comportarti con tuo figlio. Ma, ripeto, non ho mai proferito parola per non offendere.
scusa ma che fastidio ti da se dico non dormo da due anni quando e’ ovviamente sottointeso che intendo non dormo bene, non dormo piu’ di un paio di ore di fila e sempre all’erta?io lo invoco tra i diritti delle madri come quello da te decantato alla tristezza, sei un po’ pignolina mammagreen
Sarcasmo, mia cara. Si chiama sarcasmo.
sul non dormire da 2 anni…….
i primi 3 anni dormivo al max 3.5 ore a notte e non continuative ( il primo poi neanche quelle mio figlio si svegliava di continuo) il 4’anno siamo saliti a max 4.5 sempre ad intervalli…da 1 anno e mezzo saliti a 5/ 6ore ma con continui risvegli. mi ARROGO il diritto di dire che” per anni non ho dormito”, di giorno lavoravo e niente pisolino, dovrei essere morta? forse…in un paio di occasioni mi sono addormentata in auto al semaforo o sono svenuta ( perso i sensi e portata in ospedale) per la stanchezza. mammagreen così come tu dici alle mamme, che si vantano di figli precoci,che potrebbero avere davanti mamme di bimbi con deficit, chiediti se davanti tu non abbia una mamma che sa cosa vuol dire fare 60 ore sveglia (per vegliare la propria figlia che ha problemi di salute) con pisolino da 10 minuti interrotti da una sveglia per evitare di addormentarsi.
in questo caso mi parte un improperio…forse proprio perché dormo un cappero.