1. Tengo sempre in borsa un piccolo astuccio pieno di gelatine alla frutta, lecca lecca e cioccolatini. Mia nonna, naturalmente, ci teneva le Rossana, ma io non riesco mai a trovarle in giro. E, soprattutto, ai miei figli degeneri le Rossana non piacciono.
2. Ogni mattina, quando saluto Davide e Flavia che escono per andare all’asilo col papà, raccomando loro di “fare i bravi”. Ma aggiungo sempre di divertirsi tanto, e questo mi sa che mia nonna non me lo diceva molto spesso.
3. D’inverno giro per casa (e non solo!) con dei fazzoletti di carta – puliti – appallottolati nelle maniche. E la cosa più sconvolgente è che si rivelano sempre molto utili.
4. Quando viaggiamo in auto con mio marito alla guida ripeto “vai piano” almeno una volta ogni dieci chilometri. E se lui risponde che sta già andando piano, la mia replica invariabile è: “Allora vai più piano!”.
5. Se qualcuno si informa sul nostro prossimo viaggio, o sui programmi che abbiamo per il weekend, rispondo sempre premettendo una delle seguenti formule cautelativo-scaramantiche: se tutto va bene, salvo imprevisti, al ciel piacendo, Inshallah. Mia nonna, credo, non avrebbe mai detto Inshallah, ma sulla sostanza siamo in totale accordo.
6. In auto mi appendo sempre alla maniglia sul tettuccio. Ma questo, a onor del vero, lo facevo pure a 20 anni.
7. Se siamo in giro e fa particolarmente freddo, mi assicuro di continuo che i miei figli abbiano le orecchie ben coperte.
8. Quando vedo passare un/una adolescente con le caviglie nude a gennaio, o con una felpa leggera al posto del giaccone, la prima cosa che penso è: ma non gli verrà una pleurite?
9. Offro liquori agli amici che vengono a trovarmi a casa.
10. Ho rivalutato completamente l’utilità della maglia intima. Mi rifiuto di chiamarla canottiera come faceva mia nonna, ma la sostanza, in fondo, non cambia.
13 Commenti
Allora vediamo.
Con la 3 ci sono, ma lo faccio da quando ero piccola, non ho mai smesso, concordo sulla 8 e per la dieci come la 3, sempre messa, estate ed inverno, ma non sono ancora a quella di lana, ne caldo cotone, quindi direi che per ora mi salvo 😉
nooo, il punto 5 noooo… io credo che quella sia la formula per tirarsi addosso la sfiga…
sul punto 6 lo faccio anche io. da sempre
E invece sai che funziona? E io non sono MAI stata scaramantica!
Mia nonna dice sempre “a Dio piacendo”! Il mio forte sono i fazzolettini nelle maniche ahahah
Mia nonna lo diceva in napoletano (“Si vo’ Dio”). È un’espressione che adoro, al di là del significato strettamente religioso.
Beh, rispetto alla mia, di nonna, ti mancano le Baratti & Milano al posto delle Rossana e le 50 lire di mancia con l’invito a “non spenderle tutte”. Per il resto…uguale! (e io sono una generazione indietro)
Hai ragione, “ai miei tempi” le lire erano ben 500!
Fazzoletti nelle maniche immancabili… io se le ho corte me li metto nel reggiseno, come faceva mia nonna… uguale!! 😅
Le Rossana… che ricordi!
Esatto, il reggiseno è la versione estiva. 😉
D’accordo sui punti 5 7 e 10!!!!
La Rossana no, non ce la posso fare, le ho sempre odiate e quest’anno sapessi lo scontento quando le ho trovate in un cesto natalizio!I fazzolettini li ho dietro anche io ma nel reggiseno.E sapessi che spettacolo vedermi girare per casa con un seno (sempre il sx) deforme! Per il resto tutto uguale a te!Ma sarà l’essere mamme???
Viva le Rossana! 😛 Ma dove le vendono?
Prova nelle pasticcerie