10 cose che non capisco di mio figlio (più una)

Perché, se a dicembre rimaneva completamente scoperto, a giugno pretende di addormentarsi sotto uno strato caldissimo di cuscini e lenzuola.

Cosa significa la parola “Pa-ppè” che ripete come un mantra quando viene colto dai suoi raptus di lancio compulsivo di oggetti vari.

Come è possibile che (coi genitori che ha) disprezzi le patatine fritte.

Come mai è passato in un solo giorno dal detestare sua sorella al cercarla di continuo, giocare con lei e sorriderle entusiasta.

A cosa pensa quando resta improvvisamente in silenzio con lo sguardo assorto.

Perché crede che la Multipla sia un camion (invece che semplicemente una brutta macchina).

Per quale misteriosa ragione gli piace tenere l’ombrello aperto dentro l’auto.

Perché si siede sul vasino solo se è completamente vestito.

Da dove deriva la sua abitudine di portarmi le scarpe quando vuole che usciamo.

Perché usa uno spazzolino da denti per pettinare sua sorella.

Per quale ragione preferisce il mare, i lampi, la terra e le piante agli esseri umani.

…

(Ah, no, forse su quest’ultimo punto non faccio poi così fatica a comprenderlo).