I miei figli guardano la tv. Di solito è il rito con cui si conclude la giornata, dopo cena e prima di andare a letto (ma fuori della camera da letto), dove ci aspettano libri, ninne nanne e storie inventate con le ombre cinesi. Ci viene in supporto, a volte, anche durante i viaggi più lunghi. La guarda soprattutto Davide, perché sua sorella, al momento, non è particolarmente interessata. La guardiamo spesso insieme, a dire il vero, perché lui adora commentare quello che fanno i suoi personaggi preferiti, riderne, chiedere spiegazioni.
Non ne abusiamo, non la teniamo accesa come sottofondo, non la accendiamo mai prima di un certo orario. E stiamo cercando di non accenderla più mentre mangiamo. Però a casa nostra la TV la guardiamo, e non mi sognerei mai di vietarla ai miei figli.
Il motivo non è solo che non credo nei veti assoluti (ma anzi li reputo il modo migliore per alimentare certe morbosità e forse addirittura dipendenze future).
La ragione principale è che a me per prima piace guardare la televisione. Mi piace guardare certa televisione. Adoro le storie, adoro il cinema, adoro le serie. Adoro i cartoni animati disegnati in un certo modo, adoro i documentari di qualità.
E mi sentirei molto ipocrita a vietare tassativamente ai miei figli qualcosa che a me stessa piace e che io stessa consumo. Qualcosa che, tra l’altro, prima o poi finirebbero inevitabilmente con l’utilizzare.
Penso che la loro età imponga molta parsimonia e una selezione attenta. Penso che sia di gran lunga preferibile non lasciarli soli, mentre guardano la TV, e farne anzi un momento di condivisione. Del tempo trascorso insieme ad ascoltare “qualcuno” che racconta una storia.
Non sempre riesco a fare quello che mi riprometto, e capita comunque di ricorrervi come “ultima spiaggia” nelle giornate più faticose. Penso che questo sia sbagliato, e voglio sforzarmi sempre di più per migliorare. Ma non ho intenzione di vietare la TV ai miei figli. Non ho intenzione di vietare a me stessa di guardare la TV insieme ai miei figli.
Forse sbaglio, chi lo sa. Probabilmente non lo scoprirò mai. E in fondo va bene così.
Cose che mia figlia non ha imparato a casa nostra
Riempirsi la bocca di acqua e sputare. Dare pizzicotti fortissimi che lasciano il segno. Fare un inchino perfetto. Mentire sfacciatamente. Tirare i capelli al fratello fino a farlo strillare. Contare fino a dieci. Mordere sua madre.
4 Commenti
La penso esattamente come te e ti dirò anche quando sono io a proporla per poter mettere in tavola una parvenza di cena spesso sono loro a reclamare storie o musica per ballare, lo ammetto ne sono felice ma la TV rimane sempre un buon salvagente.
Ciao io sono mamma di un bambino di 6 anni e uno di 11 mesi, mi trovi in pieno accordo fino in fondo!!io non ho mai vietato non mi piace assolutamente e cmq i bambini come noi un periodo sono più interrssati e periodi meno quindi solo in casi eccessivi mi sono preoccupata di trovare altre soluzioni….e poi cosa c’è di male a vedere un po’ di TV tornati dalla asilo con mamma e una bella merenda! Noi degli anni 80 siamo cresciuti a TV!! Eppure siamo qui intenti a fare i bravi genitori magari facendone fare un uso meno eccessivo e più unito, usiamo spesso le storie dei cartoni x rivedere cose che ci accadono o viceversa x fortuna oggi non ci sono solo Candy Candy e George che se pur stupende paladine delle donne “infermiera”
Grazie per il bel post. Lo vedo come te, anche da noi non è vietata. Come dici tu, anche a me piace guardarla (come ho potuto vivere senza Netflix :-), mai come sottofondo ma per vedere altri mondi o serie che mi piaciono.
Lavoriamo entrambi e facciamo salti mortali per organizzare le giornate. Non ci sono i nonni a disposizione e tutti le cose devi fare da solo. Purtroppo, come la chiami tu “ultima spiaggia”, ognitanto accendo qualche film e almeno per la sua durata posso preparare cena, o solo riposarmi per un attimo vicino ai bimbi mentre guardano la tv. Al giorno d’oggi tanti non hanno i nonni, zii o vicini dove si può lasciare i bimbi per un momento per fare quello che deve essere fatto in casa. Quindi ogni tanto il babysitter fanno i Minions o la Paw Patrol…
Ti auguro una buona giornata!
Joevlin
Anche a casa nostra Blop può guardare la tv. Fino ai 2 anni non era molto interessato, ma complice la mia gravidanza ammetto di averne abusato un po’ per potermi riposare, soprattutto perché lui non ha mai voluto fare il riposino pomeridiano ed era comunque un modo per tenerlo calmo. Ora cerchiamo di dargli delle regole “non prima di una certa ora”, “non più di tot tempo” e scegliamo con lui cosa guardare (grazie Netflix!).
Siamo fortunati perché lui ha dei gusti precisi e gli piace tutto ciò in cui può imparare qualcosa, come gli Octonauts in cui in ogni episodio si imparano cose sui pesci, senza ovviamente disdegnare cartoni più semplici.
Io da bambina ho guardato tanta tv e, alla fin fine, sono venuta su bene :p , quindi non penso sia da demonizzare, ma effettivamente da trasformare in un momento di condivisione .