Ricevo spesso richieste di consigli sui giochi per bambini piccoli da proporre a casa o in viaggio, o messaggi preoccupati di mamme i cui figli di pochi anni “non giocano con niente”. Devo dire che anche io, quando Davide era molto piccolo, mi sono trovata a volte in difficoltà nell’inventarmi delle attività che potessero intrattenerlo per più di qualche minuto. Il consiglio principale consiste nell’avere pazienza, e nel tenere a mente che è del tutto normale che i bambini piccoli abbiano un’attenzione molto labile, o che non riescano da subito a giocare “da soli” con bambole, macchine e simili. A parte questo, la mia esperienza suggerisce di evitare di proporre soltanto giocattoli “strutturati”, magari ispirati al merchandising dei cartoni di moda, e di provare a riscoprire attività un po’ vintage e rudimentali, che permettano ai bambini di tenersi impegnati senza dover seguire delle direttive precise e liberando la loro immaginazione (questi giochi per bambini piccoli, tra l’altro, costano anche molto meno dei tanti gadget brandizzati o elettronici).
Eccovi dunque delle idee forse banali ma collaudatissime per intrattenere i vostri figli ancora piccini.
I travestimenti
Mago, pirata, principessa, fata, cavaliere, dottore, fantasma, supereroe, pecora, farfalla e chi più ne ha più ne metta. I travestimenti vanno fortissimo con i miei figli di 5 e 3 anni, tanto che abbiamo destinato allo scopo un “baule” (è un contenitore di Ikea con le rotelle, a dire il vero) apposito. Potete utilizzare i classici costumi di carnevale o anche semplici maschere e decorazioni che trovate in molti negozi per pochi spiccioli (basta un frontino con le orecchie per trasformarsi in un gatto, o una spada di gommapiuma per diventare un cavaliere). Se avete un po’ di talento, di tempo e di pazienza, potete anche divertirvi a fare i travestimenti in casa, così da assicurarvi un doppio divertimento.
La scatola dei “lavoretti”
A casa nostra, in questo periodo, è forse l’attività più gradita dai minorenni che vivono sotto il mio tetto. La nostra maxi scatola dei lavoretti contiene materiali di ogni sorta acquistati online, in merceria, da Tiger e in altri negozietti di paese: colla, forbici, scotch, stecchette di legno, scovolini, gemme da incollare, occhi adesivi, palline “pelose” di varie dimensioni, fogli di feltro da ritagliare e incollare, glitter, letterine adesive e simili. Davide e Flavia amano talmente tanto questo passatempo, tra l’altro estremamente economico, che ho deciso di preparare una versione in miniatura della “scatola dei lavoretti” da portare con noi quando viaggiamo. Due accorgimenti importanti: è meglio dotarsi di una incerata per prevenire disastri e, soprattutto, fornirsi di molta pazienza per i pasticci che potrebbero capitare.
Mattoncini classici
Ho notato che la maggior parte dei set di costruzioni, oramai, propone delle istruzioni da seguire e un modello particolare da realizzare. Invece mi sembra che, almeno con i bambini piccoli, funzionino meglio i semplici mattoncini colorati, che permettono di progettare e costruire liberamente, senza alcuna indicazione. Scegliete ovviamente quelli adatti all’età dei vostri figli.
Colore, colore e ancora colore
I miei figli colorerebbero qualsiasi cosa. Per questo consiglio come giochi per bambini piccoli – e li regalo spesso – tutte le infinite opzioni che il mercato offre in questo settore: pennarelli lavabili, acquerelli (Ikea o Tiger ne hanno di molto economici), gessetti colorati (noi abbiamo trasformato una parete della cameretta in una lavagna, utilizzando dei fogli adesivi di facile applicazione e a basso costo), pastelli a cera. E una cosa che ho scoperto da poco, ma adoro senza se e senza ma: le tempere “secche”: tubetti simili a rossetti o colle stick che in realtà sono colori a tempera, puliti, brillanti, coprenti ed estremamente confortevoli da usare.
Giardinaggio
Per il suo ultimo compleanno, Davide ha ricevuto, tra le tante cose, un kit per la coltivazione casalinga dei funghi. Sembrerebbe un regalo insolito, ma è stato apprezzato tantissimo, dall’apertura della scatola fino alla consumazione del risotto preparato con quei funghi “fai da te” (grazie ancora, Eli!). È solo una delle tante opzioni per fare un po’ di giardinaggio con i bambini, anche senza disporre di un giardino o di altri spazi all’esterno. I bambini piccoli ameranno pasticciare con la terra, ma anche occuparsi quotidianamente della loro piantina, e osservare i frutti del loro impegno.
Giochi per bambini piccoli: la manipolazione
Non solo la classica plastilina, ma anche il Das, la pasta di sale o, in mancanza d’altro, l’impasto per la pizza. Non sarà il più moderno dei giochi per bambini piccoli, ma spesso risolve la crisi di noia, dal momento che avere le mani in pasta piace alla maggior parte dei bimbi di pochi anni. Chi volesse un gioco di manipolazione più “evoluto” può provare la sabbia cinetica (io ho provato anche a farla in casa, una volta, ma con scarsi risultati), che ha il vantaggio di essere molto piacevole da manipolare, ma meno slegata della sabbia vera e propria, e quindi più facile da pulire.
Il body painting
Che per mia figlia Flavia, dall’alto dei suoi 3 anni, è una vera e propria passione. Lei li chiama “tatuaggi” (a volte la chiamiamo Fedez), e non si limita a decorare il suo stesso corpo, ma a ornare di capolavori colorati tutti i membri della famiglia, nonché diversi malcapitati giocattoli. Scegliete un prodotto lavabile con acqua e di un marchio affidabile, e fate attenzione alla pulizia e alla manutenzione dei pennelli.
Frutta e ortaggi
Il cibo vero piace molto ai bambini, forse per le sensazioni tattili e olfattive che restituisce. Ci si può giocare al “ristorante” o al “mercato” o, semplicemente, quando i bambini sono davvero molto piccini, manipolarli, spremerli, annusarli etc, magari evitando di rovinarli e usandoli poi per cucinare sul serio, in modo da far passare il messaggio che il cibo non va sprecato. Uno dei giochi per bambini piccoli davvero low cost e sempre disponibile.
Sorella acqua
Per tanto tempo è stata la nostra “ultima spiaggia” (è proprio il caso di dirlo) nelle giornate più difficili, e ancora confesso di ricorrervi quando i pomeriggi diventano interminabili. Ai bambini piace un sacco giocare con l’acqua, che sia per sguazzarvi, per fare i travasi, per lavarci le macchinine o le bambole. Bisogna attrezzarsi nel modo migliore possibile (noi non abbiamo la vasca, per esempio, quindi ricorriamo a contenitori e bacinelle varie) proteggere le cose che non devono bagnarsi e ignorare le eventuali critiche di chi cercherà di convincervi che “così si ammalano”.
Giochi strutturati e giocattoli veri e propri (bambole, veicoli, pupazzi, pentoline, primi giochi di società etc) oltre ai libri di qualsiasi tipo vanno benissimo, ovviamente. Ma per la mia esperienza sono utilizzati più a lungo e con maggiore soddisfazione solo dai bimbi che abbiano almeno 3 o 4 anni, ed è sempre una buona idea alternarli ad attività creative e meno “vincolanti” come quelle che vi ho proposto nel post.
Avete altri suggerimenti o idee particolari da aggiungere? Dite la vostra nei commenti o sulla mia pagina Facebook.
1 Commenti
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