Convincere tuo figlio di tre anni ad alzarsi dal letto al mattino.
Trascinare tuo figlio di tre anni a letto di sera.
Togliergli il pigiama al mattino. Rimetterglielo di sera.
Lavargli i denti di mattina e di sera.
Fargli mangiare la colazione, il pranzo e la cena. Impedire che mangi quintali di schifezze grasse, unte o salate tra la colazione, il pranzo e la cena.
Fargli indossare vestiti, scarpe, grembiule, cappotto e cappello.
Fargli togliere il cappello se entra in una macchina in cui ci sono 24 gradi Centigradi.
Pulirgli le orecchie. Tagliargli le unghie. Cambiargli i calzini.
Accompagnarlo all’asilo.
Fargli fare i suoi bisogni in un luogo deputato allo scopo, oppure cambiargli il pannolino, se ancora si ostina disperatamente ad usarlo.
Impedire a tuo figlio di tre anni di danneggiare cose, persone, animali e il tuo sistema nervoso scagliando con l’energia di un’onda gravitazionale (non c’entra niente, ma ci tenevo tanto a scriverlo almeno una volta) giocattoli, stoviglie, soprammobili, la ciotola del gatto e qualsiasi corpo contundente gli capiti a tiro.
Somministrargli le medicine quando è malato, a parte lo sciroppo per la tosse.
Evitare che trangugi litri di sciroppo per la tosse, specie quando non è malato.
Aerosol, lavaggi nasali, docce nasali, aspirazioni nasali, pulizie nasali (e fortuna che tuo figlio non ha ancora punti neri sulle ali del naso e peluria dentro i buchi del naso).
Convincerlo a lavarsi le mani quando rientra dall’asilo e prima di mangiare. Convincerlo a smettere di giocare con l’acqua una volta che l’hai convinto a lavarsi le mani quando rientra dall’asilo e prima di mangiare.
Ottenere che rimetta a posto i suoi giocattoli. Che condivida i suoi giocattoli. Che non distrugga i suoi giocattoli.
Uscire per andare al parco/dai nonni/al supermercato/a fare una passeggiata/dal dottore/al corso di musica/a trovare degli amici/al ristorante. Rientrare a casa dopo essere stati al parco/dai nonni/al supermercato/a fare una passeggiata/dal dottore/al corso di musica/a trovare degli amici/al ristorante.
Far tacere tuo figlio di tre anni quando la sorella/il fratello dorme. Far parlare tuo figlio di tre anni quando gli chiedi perché è arrabbiato o non vuole mangiare/andare a letto/fare il bagno/etc.
Convincerlo a entrare nella doccia. Convincerlo a uscire dalla doccia.
Vivere con un figlio di tre anni, in pratica, è come avere in casa un adolescente basso e senza peluria. Solo che invece di Justin Bieber, lui ascolta in loop Il topo con gli occhiali (e non saprei dire cosa è peggio).
24 Commenti
bellissimo post! come è tutto vero :-O …. 😀
ahahahah… qui succede già la stessa cosa, ma ha 18 mesi… sto messa male male?
A parte il pannolino, anche con quelli di 8 anni non si scherza, sempre in trincea povere noi. Non voglio essere per lui solo la mamma rompimaroni ma spesso ripeto le cose così tante volte che a fine serata le corde vocali chiedono di cambiare gola
Io continuo a chiedermi per quale motivo si ostinino a limitarsi a parlare dei “terrible two”; dovrebbero aggiungere un ” and following”! 😀
Ps comunque, meglio sicuramente “Il topo con gli occhiali” di Bieber!
Quindi nessuna differenza tra i due e i tre anni, ci speravo quasi 🙂
Stesse cose anche con mio figlio di 5 anni! Senza pannolino però!
Cioè pensavo di essere una madre incapace di farsi ascoltare. …. per fortuna non sono l unica. Tutto normale allora :-/ ehhhhh
con mia figlia è così da quando ha un anno. e ora ne ha quasi 6. un incubo costante. unica lode la rimozione veloce e senza colpo ferire del pannolino a poco più di 2 anni
Qui siamo a quasi 2 anni: stesse scene, stessi atteggiamenti! Direi quindi “Cose per cui lotti ogni giorno se hai un figlio di qualsiasi età!” ;). Ma prima o poi tutto ciò finirà, vero?! Abbiamo delle testimonianze da chi è uscita dal tunnel?
Eh, ma poi se ne andranno di casa e noi cominceremo a frignare perché ci mancano troppo (forse) 😉
E’ uguale per ogni bimbo dai 12 mesi in su, cioè più o meno da quando razionalizza tutto ciò che gli succede intorno…
ma quando ci guarda appena sveglio, il suo “pa-pà” o “mam-ma” sono la cosa più bella che potesse capitarci in tutte le nostre vite passate e future.
<3
E io che speravo migliorasse. No, eh?
Ed a 8 non ci sarà il pannolino ma il ritornello selvaggio “fai i compiti, leggi, fai lo zaino ecc ecc ecc…..”
Prenderla un pochino sul ridere? Ridere con loro?urlare con loro?fare la doccia con loro?mangiare con loro? Pure una schifezza e chissene se è per una volta!!! Urla ai divieti??? Urla pure tu! Ridete Ridete Ridete più che potete…si esce dal tunnel eccome. PURTROPPO. E io ne ho 3 di tunnel e il più grande ha 5 anni e mezzo. Ve lo chiedo con tutto il cuore: date un calcio in culo all’esaurimento nervoso! È bello….fare tutto questo che c’è scritto qui….no?
E chi dice che non la si prenda sul ridere? 😉 Ti sembra un post serioso o lamentoso? Nelle intenzioni voleva essere ironico…
A parte il pannolino ed il fatto che i denti se li lava da solo e si veste da solo, il mio di quattro è uguale.
Ovviamente a “lavargli i denti” e “vestirlo”/”svestirlo”, si sostuisce “dirgli/ripetergli/pregarlo e infine urlargli” di lavarsi i denti/vestirsi / svestirsi !!!!
Ho riso come una matta pensavo che mio figlio fosse posseduto da bastian contrario invece é normalissimo ahahahahahahah
ahahahahahahaah 🙂 capisco benissimo ogni tua singola parola!!!
Si dice infatti che questo periodo sia la prova dell’adolescenza….voglio morire!!
Insomma, sei una mamma esattamente come tutte le altre! Il blog della banalità
Già, una mamma normale e felice di essere tale. Per fortuna hai facoltà di leggere (e commentare) cose che trovi più interessanti. 🙂
io sono una nonna e vi assicuro che tutto questo finisce abbastanza velocemente! te li ritrovi adulti senza sapere come! ora però che sono nonna mi diverto tantissimo a corrergli dietro per mettere pigiamino-sciarpina-cappellino-pannolino-giubbottino e a farlo bagnare tutto da capo a piedi quando gioca con l’acqua! come cambia la prospettiva! e che meraviglia essere nonni di un cucciolino di 2 anni e una pandorina di 3 mesi!
hihi
che vuol dire?
Ma, in effetti, la regola numero uno del blogger è commentare qualsiasi poca. Insomma, bene o male purché se ne parli!
Quindi, ti do una manina magari attiri l’attenzione anche di qualche cervello che funziona