Pesca sui trabucchi del Gargano: natura, storia e magia

Ci avviciniamo lentamente, al passo cauto e regolare degli asinelli che ci accompagnano in questa camminata. Il mare abbaglia come se fosse pieno di miliardi di piccoli diamanti, il contrasto coi colori della macchia mediterranea è struggente. Il trabucco storico di Cala Molinella compare quasi all’improvviso, complice un piccolo dosso che fino all’ultimo lo nasconde parzialmente alla nostra vista. L’impatto è forte. Dalla spiaggia sembrava molto più piccolo, ma in realtà è una struttura importante, con le sue “antenne” sottili che si protendono sull’abisso.

asinello pesca trabucchi

Saliamo sul ponte ed è subito pelle d’oca. Non sono più nel Gargano contemporaneo, di fronte a Vieste antica, su una struttura usata da oltre un secolo per la pesca del pesce azzurro, no. Mi trovo all’improvviso sulla tolda di un antico vascello, con mille cime che pendono, molli o tese, da alberi e pennoni. Sotto di me, il rimbombo dei passi sulle tavole consumate dalla salsedine. Davanti, il mare spumoso di smeraldi e zaffiri. Intorno, il maestrale che soffia piano. Sulla mia testa, gabbiani affamati in attesa del saccheggio alla battuta di pesca che ci attende.

pesca trabucco

Un viaggio nel tempo e nello spazio, accanto a pescatori che hanno mani che raccontano e occhi che sorridono o piangono a seconda di cosa dice la voce. I trabucchi storici del Gargano sono giganti apparentemente fragili, acquattati al riparo nelle insenature o incastonati nella roccia. Hanno tre secoli di storia, e sono figli della paura e dell’ingegno, come tante straordinarie invenzioni dell’umanità. Ai tempi delle scorribande ottomane nell’Adriatico, uscire a pescare significava spesso una morte atroce, o, peggio ancora, la cattura e la schiavitù definitiva sulle navi dei Turchi. Tutta la vita passata a remare, sotto la frusta e lontano dalla luce del sole.

dimostrazione pesca trabucchi

Eppure si doveva mangiare. La soluzione è stata proprio la pesca sui trabucchi. Piccole prore di terra, con un complesso sistema di alberi, cime e argani che permette di calare dall’alto una rete enorme, rattoppata ogni anno da mani sapienti. Dieci minuti, e la rete viene chiusa e tirata su, per valutare la generosità del mare. Con un retino dal manico lungo decine di metri si raccoglie il pescato, dopodiché si ripete l’operazione. Per ore e ore, talvolta giorno e notte, col vento gelato, la pioggia che punge o il sole che cuoce.

battuta pesca trabucchi

Partecipare a una battuta di pesca su un trabucco del Gargano è un’esperienza letteraria, quasi magica. Il tempo si incastra nelle maglie delle reti da pesca, nei nodi del legno degli alberi e del ponte. Nelle rughe dei vecchi pescatori. La storia freme come il pesce che si dibatte prima di arrendersi, come il vento che soffia dal mare e il sole che sbatte sulle case bianche di tufo e di calce. il cuore si tuffa e palpita, commosso e felice.

pescatore trabucco

Informazioni pratiche sulla pesca sui trabucchi:
Io ho partecipato a una battuta di pesca sul trabucco di Cala Molinella, a Vieste, organizzata dall’associazione La rinascita dei trabucchi storici. Il tramite, nel mio caso, è stato il villaggio turistico ecologico Cala Molinella, del quale ero ospite, che organizza anche la passeggiata con gli asinelli fino alla baia. Chi vuole, però, può contattare direttamente l’associazione, che per tutta l’estate organizza battute di pesca sui trabucchi tre giorni alla settimana (al tramonto o in notturna) o, per gruppi di almeno dieci persone, su appuntamento. La dimostrazione dura circa un’ora, e prevede una interessantissima spiegazione sulla storia dei trabucchi e sulle tecniche di pesca utilizzate. Il costo del biglietto comprende anche un aperitivo a base di deliziosi prodotti della gastronomia pugliese. I bambini sono ammessi, ma personalmente sconsiglio di portare bimbi troppo piccoli, perché si rischia di passare il tempo a sorvegliarli per evitare che si facciano male, che intralcino le operazioni di pesca o che addirittura finiscano in mare.

In questo post potete leggere il racconto della mia vacanza in Gargano con i bambini.

trabucchi gargano

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