I miei figli dimenticheranno

by Silvana Santo - Una mamma green

Il tempo è un animale strano. Somiglia a un gatto, fa come gli pare. Ti guarda sornione e indifferente, scappa via quando lo implori di fermarsi e rimane immobile se pure lo preghi, per favore, di andare. A volte ti azzanna mentre fa le fusa, oppure ti raspa con la sua lingua ruvida. Ti graffia mentre ti sta baciando.

Il tempo, piano piano, mi solleverà dalla fatica estenuante di avere dei figli piccoli. Dalle notti senza sonno e dai giorni senza requie. Dalle mani grassocce che ininterrottamente si aggrappano, mi scalano, mi tirano, mi frugano senza ritegno e senza remore. Dal peso che riempie le mie braccia e piega la mia schiena. Dalle voci che mi chiamano e non ammettono ritardi, attese, esitazioni. Mi restituirà l’ozio vacuo della domenica mattina, le telefonate senza interruzioni, il privilegio e la paura della solitudine. Alleggerirà, forse, il fardello della responsabilità che certe volte mi opprime il diaframma.

Ma il tempo, inesorabilmente, raffredderà di nuovo il mio letto, adesso caldo di corpi piccoli e respiri veloci. Svuoterà gli occhi dei miei figli, che ora traboccano di un amore poderoso e incontenibile. Toglierà dalle loro labbra il mio nome urlato, cantato, sillabato e pianto cento, mille volte al giorno. Cancellerà – un po’ alla volta oppure all’improvviso – la familiarità della loro pelle con la mia, la confidenza assoluta che ci rende praticamente un corpo solo. Con lo stesso odore, abituati a mescolare i nostri umori, lo spazio, l’aria da respirare. Subentreranno, a separarci per sempre, il pudore, il giudizio, la vergogna. La consapevolezza adulta delle nostre differenze.

Come un fiume che scava l’arenaria, il tempo minerà la fiducia che mi rende ai loro occhi onnipotente. Capace di fermare il vento e calmare il mare. Riparare l’irreparabile, guarire l’insanabile, resuscitare dalla morte.

Smetteranno di chiedermi aiuto, perché avranno smesso di credere che io possa in ogni caso salvarli. Smetteranno di imitarmi, perché non vorranno diventare troppo simili a me. Smetteranno di preferire la mia compagnia a quella di chiunque altro, e guai se questo non dovesse accadere.

Sbiadiranno le passioni – la rabbia e la gelosia, l’amore e la paura. Si spegneranno gli echi delle risate e delle canzoni, le ninne nanne e i C’era una volta termineranno di risuonare nel buio.

Con il tempo, i miei figli scopriranno che ho molti difetti, e, se sarò fortunata, ne perdoneranno qualcuno.

Saggio e cinico, il tempo porterà con sé l’oblio. Dimenticheranno, anche se io non dimenticherò.
Il solletico e gli inseguimenti (“Mamma, ti prendo io!”), i baci sulle palpebre e il pianto che immediato ammutolisce con un abbraccio. I viaggi e i giochi, le passeggiate e le febbri alte. I balli, le torte, le carezze mentre si addormentano piano.

I miei figli dimenticheranno. Dimenticheranno che li ho allattati e cullati per ore, portati in fascia e tenuti per mano. Che li ho imboccati e consolati e sollevati dopo cento cadute. Dimenticheranno di aver dormito sul mio petto di giorno e di notte, che c’è stato un tempo in cui hanno avuto bisogno di me quanto dell’aria che respirano.

Dimenticheranno, perché è questo che fanno i figli, perché è questo che il tempo pretende.

E io, io, dovrò imparare a ricordare tutto anche per loro, con tenerezza e senza rimpianto. Gratuitamente. Purché il tempo, sornione e indifferente, sia gentile abbastanza con questa madre che non vuole dimenticare.

 

You may also like

211 Commenti

eleonora s. 23 Settembre 2015 - 14:19

bellissimo.

Reply
Caterina 23 Settembre 2015 - 14:32

:’) bellissimo!

Reply
Calzino 23 Settembre 2015 - 14:34

Io e Dario parliamo di questa cosa almeno una volta a settimana. E a turno piangiamo. Davvero, non riusciamo a farcene una ragione. Credo che sarà durissima, Silvana cara.

Reply
alessia delucchi 23 Settembre 2015 - 14:48

È la vita ed è giusto che sia così! Però è anche un po’ triste!

Reply
rossellaboriosi 23 Settembre 2015 - 15:27

maledizione, mi hai fatto piangere.
io non piango mai per queste cose, mai

Reply
Alessandra Merli 13 Febbraio 2022 - 21:59

Grazie

Reply
Annamaria 23 Settembre 2015 - 15:41

Un post stupendo. Grazie.

Reply
Camilla 23 Settembre 2015 - 16:30

stupendo, vero e commovente all’inverosimile… non è la prima volta che ti leggo e sei capace a smuovere e farmi piangere come poche…e si che quando si parla di bambini, da quando sono mamma, sono una fontana….
Grazie di cuore

Reply
Odore di mamma | 23 Settembre 2015 - 16:32

[…] questa cosa durerà, ma nel frattempo io me la voglio godere, perchè passarà e, come scrive Silvana, lui se la dimenticherà. Ma io […]

Reply
Irma 23 Settembre 2015 - 17:54

No… non sarà così… Ogni epoca avrà la sua magia, e la magia di un figlio che ha condiviso con te il lettone, la puppa, la fascia, le lacrime, le braccia stanche… le febbri alte e le notti insonne, sarà diversa. Diverso sarà il modo con il quale comunicherete.., e lui tornerà sempre. Perchè saprà che ci sarai, che ci sarete ad accoglierlo anche quando la paura di diventare grandi, di decidere, di fare delle scelte importanti, di partire per un lungo viaggio.. incomberà anche se saranno alti unmetroeottanta. Tu non dimenticherai e lui non potrà dimenticare te… Forse non ricorderà i dettagli… , ma gli basterà pensarti, sentire la tua voce, il tuo profumo, l’odore dei suoi piatti preferiti, l’eco di canzoni che evocheranno la sua infanzia… Ecco basterà tutto questo e altro ancora per ricordare nel suo cuore che ci sei stata, ci sei e ci sarai sempre… Io lo so…

Reply
Vittoria 24 Settembre 2015 - 09:42

È verissimo tutto… Sembra che i figli dimentichino, ma varia solo il rapporto e le esigenze dei figli e dei genitori…è importante che rimanga l’amore.

Reply
Chiara 24 Settembre 2015 - 13:27

Brava Irma! Sono completamente d’accordo con te 🙂

Reply
Anna Staffini Cammelli 23 Settembre 2015 - 17:56

No, non dimenticheranno. Forse qualche ricordo sbiadira’, ma rimarra’ comunque, in un angolo nascosto del loro cuore. Bastera’ un colore, un odore o un luogo, un’azione vista fare da qualcun’altro e, come d’incanto, riaffiorera’. Fino a regalarti il loro ultimo pensiero.

Reply
giovy69 23 Settembre 2015 - 19:46

E’ quello che purtroppo sto cominciando a vivere con il mio primogenito ormai adolescente… ho ancora baci,carezze,coccole,amore infinito come solo i bimbi sanno dare,dal mio secondo bambino ma so che anche questo periodo passerà in fretta e allora ne faccio scorta a più non posso! Ho pianto leggendo questo bellissimo articolo!

Reply
Benedetta Maffia 23 Settembre 2015 - 19:58

Saranno gli ormoni della gravidanza ma non riesco a smettere di piangere. Bellissimo Silvana. Bellissimo e tanto vero!

Reply
Anto 23 Settembre 2015 - 21:26

in fondo in fondo…non si dimentica mai l’amore materno…
bellissimo post

Reply
Anna 23 Settembre 2015 - 21:34

Meravigliose parole! E’ proprio cosi’. Pero’ quello di noi mamme con i figli e’ un legame troppo forte che non finira’ mai. Si trasforma solo la forma di comunicazione, ma se avremo dato amore incondizionato, amore riceveremo, anche quando non ci saremo piu’ fisicamente. Adesso che sono diventata nonna, mi accorgo di essere tornata indietro nel tempo e di rivivere con i miei nipotini le stesse emozioni che provavo con i miei figli piccolini. Un caro abbraccio a tutte le mamme❤️

Reply
OminoUovo 23 Settembre 2015 - 21:36

Stupendo Silvana…

Reply
silvia 23 Settembre 2015 - 22:02

Mi sono messa a piangere. Sono parole così belle eppure così vere e laceranti

Reply
Gessica 23 Settembre 2015 - 22:06

Tutto vero. Tranne che per un punto: non si dimentica. Non dimentichiamo, mai. Alla mamma va il primo e l’ultimo pensiero. Lei non c’è più per me: a volte mi manca , a volte mi arrabbio per quello che non ha fatto e per quello che ha fatto di troppo, a volte vorrei scusarmi, raccontarle del mio piccolo bambino che non ha visto, vorrei dirle che ha sbagliato, vorrei dirle che ho sbagliato, vorrei dirle che sono una brava mamma grazie a lei, a volte vorrei solo un minuto, o chiederle perdono perché solo ora che sono madre capisco davvero quanto mi ha amato. Ma una cosa è certa: non passa giorno che io non la pensi. E so di per certo che fu così per lei, quando perse la sua di mamma. No non è così: io non ho dimenticato, c’è lei in ogni mio gesto con mio figlio.

Reply
Antonietta Mascia 23 Settembre 2015 - 22:29

ho i figli grandi, mi mancano, perchè non sono con me. Ma quando li ho vicini, sono la persona più felice del mondo, non c’è più quel rapporto di dipendenza, ma al suo posto, subentra una certa complicità. Mi piace uscire con mia figlia a fare shopping, o quando mio figlio mi racconta la sua giornata in ufficio. Mi piace quando sono premurosi perchè io o il padre non stiamo bene, quando tornano dai loro viaggi e ci portano un ricordo dei luoghi visitati. Tutto cambia e prima accettiamo questa regola, prima riusciamo a godere di quello che il tempo, nella sua corsa ineluttabile, comunque ci regala. Mi ha commosso il tuo scritto, sei molto brava con la penna, complimenti

Reply
giuliana 23 Settembre 2015 - 22:32

I miei figli dimenticheranno come io figlia ho dimenticato… ma,l’amore no quello non l’ho dimenticato come loro non dimenticheranno il mio

Reply
Ire Bi 23 Settembre 2015 - 23:11

Silvana grazie. Sono commossa. Ed è vero. Chissà se riuscirò a lasciar andare… O meglio ci riuscirò ma chissà quanto sarà difficile!!! ❤️

Reply
Giulia 23 Settembre 2015 - 23:13

Commossa.

Reply
Leyla 23 Settembre 2015 - 23:50

Non sarà così, l’amore si evolverà in mille modi diversi. Sarà scoperte di viaggi, di nuove passioni, di visite a musei, di sostegno durante gli esami e gli studi, sarà condivisione di fatiche durante gli allenamenti e di quell’occhiata dedicata solo a me nel momento della vittoria o il cercare il mio sguardo nel momento della caduta, per condividere la delusione ma anche per rassicurarmi, sarà confidenza nei momenti che vorranno farlo, sarà il vedere il suo sguardo illuminarsi quando mi vede nella folla e le parole “sai sempre di mamma”, il tutto condito da gesti, parole, e tradizioni che sono solo nostri, e che saranno solo nostri per tutta la vita.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:29

Grazie! In effetti una parte di me non vede l’ora di vivere questa “evoluzione”!

Reply
raffaella 24 Settembre 2015 - 02:00

è bellissimo questo testo. grazie.

Reply
daniela 24 Settembre 2015 - 05:37

Ciao mamma evergreen… Non dimenticano… di questo amore ricevuto la loro anima si nutre e si costruisce giorno dopo giorno…e non dimentica perche non puo’ farlo…di questo e solo di questo e’ fatta. Questo amore E’ E costruisce il patrimonio dell’umanita’… quanta responsabilita’ avremo nel non darlo. Abbracci

Reply
Claudia Venturi 24 Settembre 2015 - 05:51

Noi glielo ricorderemo… se saremo bravi genitori continueranno a cercarci e a guardarci con gli stessi occhi… con altre esigenze e altre abitutidini, ma con lo stesso amore

Reply
Robi 24 Settembre 2015 - 08:43

Ho pianto e non me ne vergogno. Un post bellissimo come l’amore di una mamma per la sua creatura, E questo amore, questo grande infinito amore, non si dimentica.

Reply
MK 24 Settembre 2015 - 09:11

Bella.
Essere genitori è forse il significato della vita stessa. Ci fa cambiare prospettiva, ci rende consapevoli di quello che è stato fatto per noi al tempo, preparandoci al peggio che i figli possano fare, inconsapevoli di tante cose, proprio come abbiamo fatto noi pochi anni prima.

Reply
Margherita 24 Settembre 2015 - 09:58

bhe, questo scritto non mi ha solo commosso, mi ha travolto e coinvolto tra i ricordi più belli e teneri dei miei figli ormai più che adulti. Il mio cuore piange di nostalgia ma si sa….. crescono ed imparano un idioma diverso dal nostro, è la vita che corre su binari paralleli

Reply
Chiara 24 Settembre 2015 - 10:00

Forse dimenticheranno razionalmente, ma so per certo che, se si guarderanno dentro con onestà, sapranno riconoscere di avere avuto un’infanzia felice, che ha messo le basi di quello che saranno. Io so che è così, da figlia, anche se gli dei sono caduti e rovinosamente. E lo spero da mamma, nonostante tutti i miei difetti.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:30

Lo spero con te, fortissimo.

Reply
Giulia 24 Settembre 2015 - 10:20

hai trovato delle splendide parole per esprimere qualcosa che sento anche io. Forse c’è un tono di malinconia che però io non provo, perchè so che se è vero che dimenticheranno, come figlia-ora-mamma, so anche che ricorderanno tutto, di botto, quando saranno a loro volta genitori e torneranno ad amarci incondizionatamente amando i loro piccoli. E’ un circolo virtuoso, il ciclo della vita.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:31

Io non mi aspetto neanche che accada, sai? Non è detto che vogliano avere dei figli, o che la vita ne regalerà loro. E andrebbe bene comunque. Io semino meglio che posso, sarà quel che sarà. Grazie mille del commento.

Reply
cele 24 Settembre 2015 - 10:46

Io figlia non ho dimenticato. E farò di tutto perché la mia di figlia non dimentichi.

Reply
Margherita 24 Settembre 2015 - 10:49

Ho il magone a pensare che un giorno mia figlia possa dimenticare…
dimenticare come si diverte adesso quando le faccio fare le capriole…quando facciamo un giro in bici e le canto le canzoncine che le piacciono in un orecchio… come mi prende la mano per farmi ballare con lei quando sente la musica….Però poi penso a mia madre e a mio padre che non ci sono più…e io di loro non ho dimenticato NIENTE…allora un pò mi sento più tranquilla…

Reply
Ottone Eerminio 24 Settembre 2015 - 10:58

Io, francamente, non vedo l’ora!

Reply
Silvia 24 Settembre 2015 - 11:02

non mi viene nient’altro se non: sigh sigh…molto bello e infinitamente dolce.

Reply
Vittoria Nenzi 24 Settembre 2015 - 11:08

Una lunga vita insegna a lasciar volare generazioni di figli trattenendone il profumo della fiduciosa infanzia dentro il cuore. Buona vita figli, nipoti e pronipoti!

Reply
Massimo 24 Settembre 2015 - 11:25

È la vita ed è giusto che sia così, ma in qualche modo torneranno a ricordare quando diverranno a loro volta mamme o papà

Reply
Maria 24 Settembre 2015 - 11:28

bello il post ma non sono d’accordo…i figli non dimenticano…se si è incisivi nell’amore come anche nella rigidità, non si dimentica nulla. E nemmeno il pudore, sai, divide…Parlo per me, ovvio…ho avuto un rapporto incredibile con mio padre, unico direi…non c’era pudore, non c’era vergogna. Ho avuto la febbre a marzo l’ultima volta e mentre ero a letto mio padre è venuto a posare la sua mano sulla mia fronte per vedere come stavo. Era malato di tumore. Del peggiore, al cervello. Ma lo ha fatto a marzo e lo ha fatto sempre. Ho dormito nel lettone accanto a lui (e non vicino a mia madre!) quando ero disperata e in lacrime ed ero ormai più che ventenne…andavo in bagno con la porta aperta…camminavo in giro per casa semi nuda…Ora mio padre non c’è più. Ma io non dimentico e non dimenticherò mai nulla.

Reply
antonella 24 Settembre 2015 - 12:11

Questo post l ho letto nel momento in cui ieri ho accompagnato mio figlio che intraprende il primo anno di universita’ a 1100 km da casa sua. Ogni parola sopra descritta e’ assolutamente vera. Mio figlio non vedeva l ora di paryire ed intraprendere questa nuova vita, io felice per lui anche perche’ l ho cresciuto con il concetto di indipendenza , di non rimanere “ancorato”, di pensare al suo futuro ma…..io non so se tornare a casa oggi dopo il.lavoro.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:33

Mi hai ricordato di quando mia madre mi accompagnava alla stazione la domenica pomeriggio, nei miei anni di studentessa fuori sede. Allora mi infastidiva la sua commozione, oggi ci ripenso con tenerezza. In bocca al lupo a tuo figlio e anche a te, con tutto il cuore.

Reply
marzia 24 Settembre 2015 - 12:27

Bellissima!! Ma non è del tutto vero.
Tutte le loro esperienze ed emozioni faranno parte dei ricordi “impliciti”, ossia quei ricordi che senti “con la pelle” e che si traducono in sensazioni quando guardi una persona, un luogo o un evento. Faranno parte del “non so perché ma ti amo”.
Sbiadiranno i ricordi espliciti, molti ma non tutti, ossia i ricordi dei momenti precisi; ma così sarà anche per noi genitori, perché non possiamo ricordare davvero tutto.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:34

Certo, ne sono convinta anche io. Ed è una delle ragioni per cui faccio tutto quello che faccio, incluse cose apparentemente “inutili” (tipo portare bambini così piccoli in viaggio con me e il papà, far assaggiare loro cucine diverse, andare per musei etc). Grazie.

Reply
valina 24 Settembre 2015 - 12:52

Vero eh. Ma per ora scaldano e respirano veloce ancora nel letto grande e si aggrappano. È qui. È ora!
Ogni periodo ha i suoi lunghi o brevi “qui” “ora”. 🙂
E pure quando cercheranno altrove di non essere come noi avremo (se sarà stato buono il nostro impegno) nuovi e strani “qui” e nuovi brevi “ora”.
E dimenticheranno senza perderne memoria.
Dai su. Via le lacrime che è ora di pranzo!

Reply
Ramona 24 Settembre 2015 - 12:56

Dimenticheranno, è vero. Ma arriverà il momento in cui capiranno il significato dell’essere genitori. E torneranno a te. Con incisi nel cuore “scusa mamma” e “grazie mamma” per essere stata quello che sei. Ne sono certa (ed è la mia piccola ancora di salvezza). Bellissimo post.

Reply
stefy 24 Settembre 2015 - 13:51

La crescita dei figli è un dolore che non si supera e allo stesso tempo un orgoglio senza pari!

Reply
yrbeautylounge 24 Settembre 2015 - 13:53

E quel tempo arriva prestissimo…purtroppo o per fortuna è la vita

Reply
Enrica 24 Settembre 2015 - 14:06

Scritto da ognuna di noi nei momenti di quella poca quiete che ora ci viene concessa, Ke ci permette di rinsavire dalla stanchezza cronica e di cancellare con un colpo di spugna le fatiche che ci son state fino a quel momento: e solo ciò Ke è bello, e intimamente vissuto, apprezzato e compreso rimane impresso nei nostri cuori! ♡
Sono commossa, grazie a ki ha messo nero su bianco ciò Ke si prova durante questo percorso che è la maternita!

Reply
Francine Reculez 24 Settembre 2015 - 14:16

Che testo stupendo, grazie, quante emozioni

Reply
clorinda nencha 24 Settembre 2015 - 14:18

Non è del tutto vero che i figli dimenticano, torna loro tutto in mente quando diventano genitori.L’esperienza genitoriale è la migliore che un uomo possa fare.E’ l’unica che ti fa comprendere come si possa amare senza pretendere nulla in cambio e come dare renda felici.

Reply
mammafarandaway 24 Settembre 2015 - 15:02

Ma mammagreen hai scritto questo post per me? Sono in crisi nera da qualche settimana, da quanto tutti e tre i miei bimbi sono nella scuola primaria ed io mi rendo paurosamente conto di quanto stiano crescendo in fretta e di quanto non mi piaccia non avere piu’ mormocchi intorno a me. Mi mancano gia’ da morire certi momenti tipici della fase “bimbo piccolo” ma non credo che dimenticheranno, dipendera’ molto da noi, dal rapporto instaurato con loro. Mio marito ha baciato, coccolato e spupazzato sua mamma finche’ era in vita, con un tenerezza infinita che ricordava quella di un bambino. I miei figli notano gia’ i miei difetti per cui non credo che cambiera’ molto da qui a quando saranno piu’ grandi. Credo che ogni fase della loro vita sara’ bellissima, difficile per certi aspetti (le notti insonni ad allattare me le ricordo bene) ma anche affascinante. Li guado crescere e piu’ crescono e piu vedo e sento in loro il segno di noi genitori, del nostro essergli accanto nel loro percorso di vita. Ci saremo sempre, questo loro non lo dimenticheranno!

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:36

Andrà tutto bene. Da ripetere all’infinito come un mantra. 🙂

Reply
Camilla 24 Settembre 2015 - 15:02

grazie!!!

Reply
Federica 24 Settembre 2015 - 15:04

Non si può dimenticare l’amore di una mamma,perché è una costante fissa della vita di ognuno di noi.si cambia,si cresce,ma non si dimentica!

Reply
daniela 24 Settembre 2015 - 15:20

Bellissimo e forse verissimo.
Ii sono nonna e non ho dimenticato . Forse i miei figli si…… Per fortuna ci sono i nipoti che ti cercano con amore e per ora non hanno bisognoo di disintossicarsi della tua presenza

Reply
Grazia 24 Settembre 2015 - 15:49

Quanta tenerezza e quanta verità! Le coccole, i giochi, le canzoni, le risate e i pianti che condividiamo con loro sono piccoli mattoncini che alla fine costruiranno i nostri uomini e le nostre donne di domani. E su quei mattoncini sarà impresso il nostro marchio. E sarà indelebile.
Una nonna innamorata della sua nipotina.

Reply
Rossella 24 Settembre 2015 - 15:56

Davvero un post bello e commovente…complimenti, Silvana!

Reply
Gemma Del Mazza 24 Settembre 2015 - 16:12

Se si dà amore la crescita si impasta con questo amore che diventa parte di noi e dei nostri figli e sarà questo amore impossibile da dimenticare

Reply
Angy 24 Settembre 2015 - 16:39

È un post molto bello e pieno di emozione ma non sono d’accordo …dobbiamo sapere per primi almeno per me…che i nostri figli li abbiamo messi al mondo ma non sono nostri ….ogni figlio ha il proprio disegno già scritto prima che emetta il primo vagito….noi li amiamo al disopra di tutto più di noi stessi e daremmo la vita per loro…se potessimo preservarli dal dolore dalle delusioni dalle amarezze che la vita ti consegna….ma non possiamo non c’è concesso noi non dimentichiamo nulla dal primo suono di quel pianto quando è nato a quella risposta secca quando non gira la luna….ma neppure loro dimenticano anzi più passa il tempo più ti apprezzano più vogliono condividere con te i loro dubbi le loro preoccupazioni il mal umore che li accompagna quando la vita ti delude ….ci vogliono accanto a loro non addosso ma sempre accanto in modo che se ne anno bisogno allungano la mano e trovano la tua!!!!!❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:37

D’accordissimo. Non solo è naturale che vadano per il mondo senza di noi, ma è addirittura indispensabile. Guai se non accadesse. Ma credo sia umano provare un pizzico di malinconia. 😉

Reply
teresapittelli 24 Settembre 2015 - 17:15

Praticamente un capolavoro, complimenti, ho notato che è già virale su facebook, e mi sta facendo piangere a fontana da un’ora, nonostante io sia ancora nel pieno della fase descritta, con tre bimbi di 5, 3 e 1 anno! Eppure già mi proietto… è tutto vero, quello che possiamo fare è fare tesoro di queste bellissime parole per vivere al meglio, insieme a loro, questo tempo che vola <3

Reply
Lorena 24 Settembre 2015 - 17:15

Qualche ricordo svanirà dalla loro mente ma non dimenticheranno come io non ho dimenticato i miei genitori …

Reply
mammayoga 24 Settembre 2015 - 17:33

meravigliosa testimonianza d’amore..le lacrime sono arrivate subito

Reply
magantone 24 Settembre 2015 - 17:35

Confermo quello che dice Clorinda, tutto tornerà in mente ai nostri figli quando saranno genitori. Così come è successo a noi. Noi siamo genitori (buoni o no) in base alla nostra esperienza di figli (amati o trascurati).

Reply
Novella 24 Settembre 2015 - 18:16

Testo veramente stupendo, anche se concordo con molte nel dire che cio´che rimane in eterno e´l´amore, e sopratutto che ogni eta´ha la sua magia e la sua comunicazione speciale fra mamma e figlio/i. Ma complimenti, scritto in modo toccante e meraviglioso!!

Reply
genitorialmente-Manu 24 Settembre 2015 - 18:30

Questa è una poesia non un post.
Dentro di me ripeto che non sarà così ma come chi ha paura della realtà e la nega fortemente. Io sto affrontando l’adolescenza e tanto è già cambiato, ma credo e spero che non cambierà completamente, spero di rivedere almeno ogni tanto quello sguardo.

Reply
Zidaru Liliana 24 Settembre 2015 - 20:17

Bellissimo.non possiamo fare altro questa e la vita si deve andare avanti

Reply
Manuela 24 Settembre 2015 - 20:27

Cambia gradualmente il rapporto, perché stanno crescendo, perché hanno altre esigenze, perché il contatto fisico e la coccola si fanno in casa la sera e non piú per strada di fronte agli amici ( mamma, dai!). Ma ti chiedono molto di più. Ti chiedono e controllano la coerenza delle tue azioni con le tue parole, perché tu la chiedi a loro; ti chiedono le prime libertá, ma con lo sguardo ti dicono anche di non dargliene troppo, perché non le sanno gestire; ti chiedono di lasciargli i loro spazi, ma di dosarli perché non vogliono essere abbandonati. Ti chiedono di ascoltarli anche quando nemmeno loro sanno cosa dire. E tu devi imparare a lasciarli andare anche se vorresti trattenerli, a farli sbagliare, anche se daresti tutta te stessa per non farli soffrire, a ridere con loro quando lo vorranno, ad accettare i loro amici spalancando loro le porte di casa tua perché lí saranno al sicuro anche nei momenti in cui sognavi di startene da sola con un libro. Sarà diverso il rapporto, più difficile, apparentemente meno appagante, ma solo apparentemente. Diceva mia nonna contadina: “tu parla sempre ai tuoi figli, raccomanda sempre le cose, fagli capire che ci sarai sempre per le cose belle, ma soprattutto per quelle brutte, perché la tua famiglia ci accetterà sempre e per te figlio ci sarà sempre”. È tutto quello che avrai seminato tuo figlio non lo dimenticherá, anche se forse per un lungo periodo non saprá esprimertelo.

Reply
Silvana - Una mamma green 24 Settembre 2015 - 23:36

Mi hai commosso. Grazie infinite.

Reply
anna rita 25 Ottobre 2015 - 09:11

Manuela…questa fase dei nostri figli la sto vivendo appieno…e l hai meravigliosamente descritta cosi…com e’…grazie…commossa …..

Reply
49mimosa 24 Settembre 2015 - 20:28

Commovente e vera…La realtà di mamma già vissuta…quando ormai sono grandi e, nonostante l’affetto, ,loro diventano altro, loro sono persone e non più bambini. Mentre io ancora vivo di ricordi, loro vanno via perché è questa la loro vita.

Reply
Mariangela 24 Settembre 2015 - 20:49

Che bella emozione, grazie delle tue parole!

Reply
lucia 24 Settembre 2015 - 21:13

All’inizio dimenticheranno, ma appena diventati genitori, i ricordi arriveranno come un fiume in piena. Bell’articolo, ma parziale e limitato nel tempo.

Reply
Arrotina 24 Settembre 2015 - 21:15

Adesso telefono alla mia mamma. Grazie

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:38

🙂

Reply
nuni 24 Settembre 2015 - 21:21

Speriamo che dimenticano anche le liti della Mamma e del papà. …ah ah ah. Scherzo credo che se anche noi abbiamo dimenticato ciò che hanno fatto Le nostre mamme lo faranno anche loro come da routine. …e poi se è vero che da adulti si è quel Ke si è vissuti da piccoli non credo che si dimentichi nul

Reply
Cristy 24 Settembre 2015 - 21:28

I figli non dimenticano. … non lo dicono… ma non mi dimenticherò mai dell’amore che mi hanno dato i miei genitori…

Reply
girillo 24 Settembre 2015 - 21:39

Chi ha scritto questo articolo va internato e va gettata la chiave. Il senso della vita è vivere il presente, e magari immaginare un futuro ancora migliore, …non certo devastarsi pensando a quel che il tempo porterà via. Tutto questo sproloquio equivale a dire: che campi a fare se tanto prima o poi sei destinato a morire?? Auguri!!!

Reply
giovanna 25 Settembre 2015 - 14:35

che commento idiota….forse non hai figli

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:39

Mai detto che non valga la pena, né che mi senta “devastata”. E ora torno nella mia stanza di manicomio, grazie per gli auguri e buon weekend. 🙂

Reply
Federica 26 Settembre 2015 - 23:25

Non hai figli, è evidente. Io ne ho e il momento del primo distacco è arrivato proprio qualche giorno fa. Lo accetto, lo comprendo. È giusto e doveroso lasciarlo crescere ma, credimi, il cuore mi si è fermato…..

Reply
ANGELA AGOSTINI 24 Settembre 2015 - 23:52

testo commovente e molto bello ma lascia trapelare insicurezza per cio che inevitabilmente si perdera. Il figlio che cresce e come il tempo che trascorre e non ritorna ma questa e la vita e non di puo pensare di cristallizzarla. Ogni momento in cui vedrai crescere i tuoi figli sara importante unico e irripetibile e restera nella tua e nella loro memoria. Il giorno della maturita, quello della laurea la sua voce concitata quando ti annuncera la nascita del suo primo figlio. Infine ritroverai le stesse sensazioni quando la tua nipotina ti abbraccera forte dicendoti “nonna ti voglio tanto bene” I nonni non sono mai stati tanto importanti come nella societa’ di adesso. Infine ricorda sempre questo bel proverbio: “Le braccia di una donna non si raffreddano mai”. Questo e il senso della nostra vita.
Angela Agostini

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:40

Non direi insicurezza. Piuttosto una consapevole malinconia. Grazie del commento.

Reply
Mammadichri 25 Settembre 2015 - 00:55

E una semplice e profonda testimonianza di un amore! Se ha toccato il cuore e bagnato gli occhi di più di qualcuno è perchè noi tutti pensiamo queste cose senza avere la capacità di descriverle in questo modo.

Reply
silvia 25 Settembre 2015 - 01:53

Io mi auguro per loro che i tuoi figli dimentichino questo post, strappalacrime e sbagliato e che tu non creda veramente a quello che scrivi ma lo faccia solo tanto per scrivere.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:40

E io, pensa un po’, non vedo invece l’ora di farglielo leggere! 🙂

Reply
Viviana 25 Settembre 2015 - 16:43

Brava Silvana!

Reply
vi nia 25 Settembre 2015 - 09:58

Non sono tanto d’accordo ….come io non potrò mai dimenticare tutti gli insegnamenti e gli esempi lasciatomi dai miei genitori… se saprò dare Buon esempio anche loro non potranno dimenticare quello che avrò fatto per loro… tutte le carezze e le coccole che gli avrò fatto le porteranno nel cuore certo anche i rimproveri che saranno serviti per fare di loro un uomo e una donna non perfetti ma migliori. .. tutto rimane nella memoria. .. creare un buon rapporto con loro questo dobbiamo fare. ..Ka coerenza tra quello che diciamo e facciamo ci farà rimanere nella loro memoria. …

Reply
fernanda 25 Settembre 2015 - 10:25

È scritto magnificamente e ha il pregio di essere una riflessione a caldo, cosa che io non sono mai stata capace di fare quando avevo le figlie piccole, ero talmente presa dal momento che non riuscivo ad immaginare un futuro senza questa vicinanza fisica e emotiva. Eppure è un testo di una malinconia infinita perché proietta i sentimenti e le sensazioni in un futuro sconosciuto e sì, ci azzecca perché sarà anche così ma non sarà solo così e l’autrice naturalmente non lo può sapere, accanto a tante perdite ci saranno anche tante novità e gioielli preziosi, inaspettati e più felici di quello che si era osato sperare o sognare.

Reply
Patrizia 25 Settembre 2015 - 10:05

Bellissime parole!! Penso che però un qualche ricordo ai figli rimarrà dell’amore che gli abbiamo dato, magari non tanto nell’adolescenza che è l’età della ribellione e dell’auto-affermazione ma quando saranno adulti.
Un abbraccio

Reply
Silvia Sommariva 25 Settembre 2015 - 10:26

ciao, il tuo post è struggente. grazie.

Reply
LAURA 25 Settembre 2015 - 11:37

commovente, delicato, veritiero…. la mia tata ha solo 3 anni…. spero che questo momenti arrivi più tardi possibile!

Reply
Pensieri rotondi 25 Settembre 2015 - 12:05

Non dirò che alcune hanno ragione, che l’amore resta, che fa parte della vita, che – è vero – i figli non sono “nostri”, che sono persone, non solo bambini. E così via. Queste cose le so. Dirò, invece, che hai dato voce a tutte: c’è chi gestisce meglio questa parte, chi (come me e te, a quanto vedo) ha un’inerzia maggiore ai cambiamenti, e teme la perdita, perché qualcosa si perderà. Ma tutte dobbiamo passare da qui: la parte più dura della maternità è lasciar andare. Richiede una forza, una fiducia, un coraggio, che poche altre sfide pretendono. Non mi vergogno se a volte, pensandoci, piango.

Reply
paola 25 Settembre 2015 - 12:19

che palle, non puoi condividere un emozione che subito vieni criticata da fatidici giudici che si arrogano giudizi assoluti… mica tutti i figli poi si sposano e ti regalano i nipoti, mica tutti i figli rimangono vicini ai genitori, specialmente in questi anni di emigrazioni dall’Italia, mica tutte le famiglie rimangono intatte ed estranee alle avversità, alle sventure, ai destini infausti… si possono avere pensieri ed emozioni malinconici o dobbiamo sentirci in colpa della sensibilità provata arrivando a vergognarci per essa???

Reply
Alice 25 Settembre 2015 - 12:44

Ma è la vita, ed è stato così dalla notte dei tempi…invece descritta in questo modo la maternità sembra una tragedia greca! Se un bambino leggesse una cosa del genere si sentirebbe in colpa verso questa figura mitica che è la madre…per cosa poi? Per il normale processo di crescita? Secondo me invece sono le mamme ad essere ancora delle adolescenti mentalmente….i figli vanno guidati nel mondo per poter andare da soli,non sono una nostra estensione!

Reply
Paola 25 Settembre 2015 - 14:35

E una dolce lacrimuccia……mi sono commossa….grazie

Reply
papàmma 25 Settembre 2015 - 14:46

Carino, dolce. Però: noi siamo figli di una madre, quindi abbiamo a nostra volta dimenticato. Penso quindi che questo tempo non è un tempo che i figli dimenticano, ma che i genitori ricordano, non è il loro tempo è il nostro (in quanto madre), il loro lo vivranno dal momento in cui diventeranno indipendenti, vivranno la loro vita, e si prenderanno il loro tempo con i loro piccoli. E’ il nostro tempo, non il loro. Non hanno motivo di ricordarlo, è tutto nostro!!! 🙂

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 15:41

Ottimo punto di vista! Grazie, mi piace questa lettura.

Reply
Carla 25 Settembre 2015 - 16:18

E’ splendido ,e’ vero ,e’ vivo ,un racconto di vita che si può scoprire solo dopo averlo vissuto,ma com’è stato bello vivere tutti questi momenti,poi la vita cambia, viene un altro modo di vivere ma sempre pur bello !C’è un’altra reazione, l’accettazione di tutto ,con calma ,scegliendo il meglio di quello che scelgono i figli , si diventa spettatori.Spettatori felici di quello che abbiamo seminato.E’ una gran cosa!

Reply
francesco pullano 25 Settembre 2015 - 16:47

ciao mia moglie mi ha fatto leggere questo inno all amore…..io sono un babbo che ha la fortuna di poter restare a casa con i miei cuccioli volevo solo ringraziarti per tutte queste parole che mi hanno emozionati gonfiandomi gli occhi di lacrime e annodandomi la gola. Grazie mille volte grazie.
Francesco.

Reply
Silvana - Una mamma green 25 Settembre 2015 - 20:41

Grazie mille a te, papà fortunato! Posso chiederti che lavoro fai?

Reply
maucagliari 25 Settembre 2015 - 16:51

bellissimo…grazie..!!

Reply
Enrico 26 Settembre 2015 - 07:48

Devo dissentire per esperienza personale e per quanto mi hanno raccontato diversi amici. Ci sono figli con la “mammite” perpetua e figlie con la “papite” eterna. Anche a 40 anni corrono a piagnucolare dai genitori che vedono come baluardi invincibili. Essere stritolato dall’abbraccio di un marcantonio o di una valchiria fa piacere, ma è spiazzante. Mi sa che abbiamo creato una generazione di eterni bambini e eterne bambine.

Reply
Silvana - Una mamma green 26 Settembre 2015 - 21:01

Oddio. Preferisco decisamente saperli autonomi e vivere la mia sana, agrodolce, malinconia.

Reply
marina 26 Settembre 2015 - 12:40

Bellissimo
Quello descritto e’ uno dei tanti lati dell’amore che ci lega ai nostri figli. Ho pianto un po’ nel leggerlo
Soprattutto perché i miei figli sono già grandi. Ho passato tutte le fasi descritte. E’ vero. E’ tutto vero. Ma so che quando hanno bisogno di noi anche da adulti tornano. In maniera meno eclatante di quando son piccoli, tenendo dentro le loro emozioni. Ma facendoti capire in altri modi che in fondo sono ancora quei cuccioli che chiedevano affetto, comprensione, aiuto e amore. E tu sarai sempre lì a darglielo. Cn la sofferenza nel cuore quando capisci che stanno soffrendo. O la gioia quando ti vogliono vicino nei momenti felici.

Reply
vittoria 26 Settembre 2015 - 14:34

io non ho dimenticato tutto l’amore di mia madre, certo non mi ricordo i dettagli, ma il suo amore incondizionato non lo dimenticherò mai.

Reply
Silvana - Una mamma green 26 Settembre 2015 - 21:00

Ciao Vittoria. Ovviamente vale anche per me, e spero che domani sarà lo stesso per i miei figli. 😉

Reply
Top of the post: 28 settembre 2015 - Le Birbamamme 26 Settembre 2015 - 16:37

[…] Menzione speciale al post “I miei figli dimenticheranno” dedicato a #unanessunacentomilamamme sul blog di MAMMAGREEN che vi avevo segnalato via Facebook e […]

Reply
gilda 26 Settembre 2015 - 17:07

Bel testo. Mi hanno fatto sorridere alcuni commenti un poco aggressivi: non credo che ci sia un giusto o sbagliato — le emozioni sono emozioni, e queste sono solo parole sincere. E sono pure ben scritte (mica niente oggigiorno!)… I figli dimenticheranno, ma tu avrai il privilegio di ricordare, anche per loro!

Reply
Silvana - Una mamma green 26 Settembre 2015 - 21:02

Le emozioni dividono sempre. Va bene così. Grazie del commento.

Reply
arianna 26 Settembre 2015 - 20:08

ho letto, ho pianto. Ho anche ricordato quanto i miei figli mi abbiano ricordato i miei genitori, la mia infanzia e il loro amore incondizionato. I miei figli mi hanno aiutato a ricordare ciò che era sopito. E loro ricorderanno grazie ai loro figli, ai nipoti. E come me racconteranno a delle faccette curiose e meravigliate di quando erano piccoli e il loro papo li cullava per ore, o la nonna mi prendeva sulle spalle. La vita non dimentica, mette da parte sotto altre urgenze di crescita, torna tutto.

Reply
Eugenia 27 Settembre 2015 - 22:04

“I miei figli dimenticheranno”………Non sono del tutto infondate quelle meditazioni e quelle malinconie. I figli, specialmente se maschi, appena si autodefiniscono “grandi” ostentano la propria autonomia sganciandosi in modo repentino innanzitutto dalla mamma: Non più il bacio prima di uscire da casa, non più richieste di consigli e scambio di idee, non più risate in comune, non più ‘ comunicazione dei luoghi dove si ritroverà con gli amici né presentazione dei nuovi amici, o comunicazione dei voti riportati all’università; non più quel bellissimo rapporto di complicità affettiva proprio di chi vive nella stessa casa…….Il piccolo è cresciuto —–non ha più bisogno della mamma……Sta prendendo il volo! …….Io rimango sola, sono triste e mi sento orfana del figlio!…… E’ così che va la vita! E proprio così deve andare! Bisogna anzi, adesso, che faccia di tutto per aiutare la sua indipendenza dalla mamma, dal padre……devo quindi rimandare indietro la mia nostalgia ed adeguarmi alla nuova convivenza con un figlio “grande”, un figlio che sta “lavorando” per conquistare la propria indipendenza dalla famiglia; Io, quindi, non ho ancora terminato il mio compito di madre: devo ancora aiutarlo (ma stavolta, in modo invisibile e insospettabile) per fargli realizzare in pieno tale traguardo. Forse il mio compito, in questo periodo della sua vita, è più difficile, richiede maggiore impegno perché devo tenere sotto controllo i miei sentimenti e la mia spontaneità per poterlo aiutare——-occorrono adesso tatto e discrezione affinché il “volo” del figlio grande avvenga senza danni per entrambi. . E’, questa, un’altra bellissima, sofferta, esperienza della vita di mamma!!!!!!!! ,,,,,,,Quante emozioni !!!!

Reply
Alessandro 28 Settembre 2015 - 07:24

Non sono d’accordo con questo pensiero, e lo trovo anche abbastanza pericoloso. A pochi anni dalla paternità, suppongo, sono convinto che un genitore debba comportarsi nella consapevolezza che egli è osservato; che ogni suo gesto, parola, atto o mancanza d’azione sarà ricordato per sempre. Ed egli sarà giudicato. Non ci si può riparare dietro l’errata convinzione che “tanto è un bambino, non si ricorderà”. Io ricordo ogni errore ed ogni bontà dei miei genitori: ricordo per non perpetuare i primi e per riprodurre le seconde. Penso che questo, a suo tempo, renderà me un genitore migliore.

Reply
Silvana - Una mamma green 28 Settembre 2015 - 09:15

Ricordi di essere stato allattato al seno o nutrito al biberon? Portato nella carrozzina o in fascia? I miei figli sono piccolissimi, il maggiore già non ha memoria “cosciente” del suo pur lungo allattamento. Non ricorda la sua prima volta in aereo, il suo primo viaggio all’estero, la prima pastasciutta. Non può rammentare le lezioni settimanali di acquaticità o di “musica in culla” a cui ha partecipato nel primo anno di vita. Mi auguro, da madre, che queste esperienze lascino un segno indelebile nella sua psiche, ma parliamo inevitabilmente di sfera inconscia. Quanto all’importanza dell’esempio e al dovere di considerare i bambini per ciò che sono, ovvero persone con uno spirito critico e una capacità piena di comprensione, se fossi un mio lettore abituale sapresti cosa penso in proposito. Grazie del tuo commento.

Reply
Marina damammaamamma 28 Settembre 2015 - 09:49

Ciao,
ho scelto il tuo post per la mia TOP OF THE POST della settimana 🙂
http://www.damammaamamma.net/2015/09/top-of-the-post-28-settembre-2015.html

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 08:43

Grazie infinite, Marina!

Reply
mammaalcubo 28 Settembre 2015 - 10:17

E’ vero, si dimenticano gli anni che per una mamma sono i più intensi e fai bene a volerli tenere stretti.
Però l’amore non si dimentica, cresce e si trasforma, facendo in modo di stupirci sempre.

Reply
Top of the Post - 28.09.2015 - The Swinging Mom 28 Settembre 2015 - 16:46

[…] e come a me, a credo in migliaia, dato che è diventato virale: Silvana ha scritto uno dei suoi pezzi migliori. Già tendo di mio alla malinconia (e in autunno pure peggio, visto che sono discretamente […]

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 08:42

Grazie di cuore, cara mia.

Reply
Federica 28 Settembre 2015 - 17:18

Cara mamma che hai scritto questo post, mi piacerebbe risponderti per dirti che noi figli non dimentichiamo mai. Facciamo finta per tutta una vita di aver come dimenticato. Poi tutto torna alla memoria quando, ahimè, quelle braccia che ci hanno cullato, poi abbracciato e infine lasciati andare per la nostra strada saranno ormai chiuse nel silenzio di un tempo che si è portato via la nostra infanzia e il nostro presente di figli. Ma noi figli lo saremo sempre. E noi figli, cara mamma, non dimenticheremo mai.

Reply
ARRABBIATA 30 Settembre 2015 - 13:53

Non sono d’accordo con te Federica ….o perlomeno non per quello che riguarda i miei fratelli …..leggi altro mio post …loro hanno dimenticato alla grande ….e ti assicuro che non e’ una mamma cattiva ….

Reply
Fabrizio Sivori 28 Settembre 2015 - 21:55

Da padre di due figlie di due anni ti posso dire che comprendo a fondo quello che hai scritto. È una dolcissima malinconia che ti sale fino alla gola e ti fa quasi mancare l’aria al pensiero del distacco, ma sai che che sarà così,che dovrà essere così, e sarai proprio tu a far si che sia capace di staccarsi da te, questa situazione ironica e beffarda è solo una parte di questo meraviglioso mistero che è la vita buona serata

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 08:42

Esattamente quello che speravo di comunicare. Grazie mille.

Reply
Silvia Fanio 29 Settembre 2015 - 10:02

Ciao!
Ti ho nominata nel mio top of the post della settimana.
http://scintilledigioia.blogspot.it/2015/09/top-of-post-29092015.html

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 14:44

Grazie. 🙂

Reply
Margherita (apprendista mamma) 29 Settembre 2015 - 10:29

Sono tornata a rileggere questo post e penso che tornerò ancora. è molto emozionante quello che scrivi qui; ha il sapore della vita vera.

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 14:44

Diciamo che è molto sincero! Grazie.

Reply
patrizia 29 Settembre 2015 - 11:03

ciao Silvana. credo di essere una mamma già nel dimenticatoio, ho due gemelli di quasi 20 anni, quindi ti lascio immaginare il dover affrontare tutto due volte nello stesso periodo, dalle nottate per le colichette alle nottate delle uscite con gli amici… la mia casa piena di giocattoli sparsi per casa…di cambi di vestiti in giro…di contendersi la mamma con i loro capricci…adesso tutti e due grandi quindi più fuori che in casa…ed ecco che si ha nostalgia delle coccole, dei bacini sulle palpebre (ne ho dati tanti perchè a loro piaceva) poi ti ritrovi a leggere il tuo post e le lacrime rigano il volto…adesso devono prendere la loro strada…spero che i nostri figli non dimenticheranno mai il bene che noi mamme gli vogliamo…

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 14:43

Le mamme di gemelli sono eroiche! (Anche i papà, ovvio…) I miei figli hanno 21 mesi di differenza, e già mi sembra un delirio! Condivido la tua speranza, comunque. In fondo al fondo del loro cuore, non scorderanno. Ti abbraccio forte.

Reply
I miei figli dimenticheranno… | Piccoli condottieri crescono 29 Settembre 2015 - 11:11

[…] Il passare del tempo porta con sé la nostalgia e dunque non mi è possibile non emozionarmi e non condividere questo splendido articolo trovato sul web: I mie figli dimenticheranno […]

Reply
L 29 Settembre 2015 - 16:38

bel pezzo, davvero. non ho figli, ma mi ha commosso.
pero’ vorrei farti vedere l’altro lato della medaglia, siccome io sono li’.
se, come dici tu vuoi fare in futuro, mia madre avesse scritto questo e me lo avesse fatto leggere, piu’ che commozione avrebbe suscitato sensi di colpa. ed io non credo che una madre debba, coscientemente, porre un figlio nella situazione di doversi scusare per essersi fatto la propria vita o causare dolore al proprio figlio (questo, alla fine, sono i sensi di colpa: dolore) per aver osato “abbandonare” i suoi genitori.
come scrive un altro lettore, non dubito che, a tuo tempo, tu abbia spiccato lo stesso volo.
che male c’e’ quindi? perche’ porre sulle spalle del proprio figlio anche questo peso?
io, invece, vorrei intensamente che la maggior parte delle mamme vedesse come un successo la crescita dei propri figli, non come un abbandono.
anche perche’, alla fine, la mamma si ricorda sempre.

Reply
Silvana - Una mamma green 29 Settembre 2015 - 21:13

Grazie del tuo punto di vista. Il punto è che voi lettori “occasionali” arrivate qui da Facebook (siete i benvenuti, ovviamente! ;)) e commentate questo singolo post. Se mi conosceste, se aveste letto almeno una parte dei milioni di parole scritti su e per i miei figli negli ultimi due anni, sapreste che, oltre al sentimento di “malinconia” per il tempo che vola e il fisiologico allontanamento che verrà, vivo con altrettanta intensità l’emozione di osservare i “pulcini” mentre si preparano un po’ alla volta a lasciare via dal nido. Sono (presuntuosamente?) convinta che se Davide e Flavia avranno la voglia e la pazienza di leggere tutto questo blog, insieme a questo chiacchieratissimo post, non ne ricaveranno troppi sensi di colpa. 🙂 Nel merito poi del singolo post, penso di aver scritto, esplicitamente e tra le righe, che questo processo di “distacco” e rimozione è non solo fisiologico, ma addirittura necessario e auspicabile. Questo lo rende meno straniante per (non tutte ma) molte madri? No. Ma non vuol dire, né ho mai pensato neanche per un momento, che sia colpa dei figli. Il dolore, ammesso che la malinconia e lo struggimento possano definirsi tali, a volte è fisiologico e naturale: se scrivo un post sul dolore del parto dovrei censurare anche quello per non far “sentire in colpa” i miei figli? Scusa il commento-fiume, spero di aver chiarito un po’ meglio questo aspetto, visto che non sei la sola ad averlo sottolineato.

Reply
Barbara 6 Dicembre 2015 - 08:05

Tranquilla, si comprende proprio ogni sfumatura, anche la gioia di vederli crescere…. Mi posto ciclicamente il tuo pezzo perché dà voce a sogni e paure. Hai scritto TUTTO. Un abbraccio.

Reply
Marinella 9 Luglio 2016 - 16:32

Sono una mamma e se da figlia avessi letto quanto sopra credo che avrei pianto tutte le mie lacrime….ma siamo matti a, praticamente, rinfacciare ai nostri figli tutto il nostro amore per loro????? Amore malato,ecco cosa è questo brano. Ma finiamola con sto vittimiamo da strapazzo!!!! Amore non vuole nulla in cambio solo amare e basta

Reply
Silvana - Una mamma green 10 Luglio 2016 - 16:40

Hai letto fino in fondo? Le parole “con tenerezza e senza rimpianto” cosa significano, secondo te?

Reply
giovanni chiariello 1 Aprile 2017 - 14:14

Non credo,come dici ,che possa creare scompenso nei figli,questo post,solo per il fatto che non è una lettera ai figli come la vedi tu,ma è una considerazione del tutto personale rivolta a se stesso,e che racchiude tutto l’amore di un genitore.

Reply
ARRABBIATA 30 Settembre 2015 - 12:04

e quando invece tre figli , cresciuti come tutti i figli con tanti sacrifici da parte dei genitori ….prendono la loro strada , ma finche’ i genitori sono in gamba , tutto questo e’ normale ….ma all’improvviso la vita riserva delle sorprese …il papa’ si ammala e viene a mancare – due di loro si avvvicinano e si interessano nei 15 gg precedenti la morte . Uno sempre vicino . La mamma resta sola ed invalida , viene assistita da una badante e dalla solita figlia . I soliti due figli si allontanano ,uno per un anno , poi riappare all’improvviso e per la mamma nulla e’ cambiato , si fa viva ogni 2 mesi circa . L’altro figlio invece sono due anni che non vede e sente sua mamma.
e c’e’ sempre e solo quell’unico figlio vicino a Lei ad aiutarla a curare le sue ferite !!!!
Che dire amici , di questi due figli ???? e dei loro figli???
Che cosa consigliare ……..

Reply
Gaia 27 Settembre 2016 - 18:00

Mia mamma diceva sempre che una mamma può curare dieci figli, ma dieci figli non danno curare una madre.

Reply
Chiara 1 Ottobre 2015 - 11:20

La voglia incontenibile dell’amore di una mamma per i propi figli, e la giusta dimensione che e’ compagna di vita della stessa mamma.
E sempre cosi’ sara’ nei tempi dei tempi.
Tutta l’esperienza sopra esplicata, e’ stata ed e’ per me vita quotidiana.
Ma l’altruismo materno mai potra’ essere riprodotto dai nostri figli finche’ anche loro non diventeranno madri e padri, sempre lo vogliano diventare.
Noi diamo loro la vita con amore e per amore, ma e’ la nostra vita e non la loro, anche se dal profondo del nostro cuore attendiamo sempre un riscontro……non passiamo nelk’amore essere egoisti . ❤️

Reply
Akita 1 Ottobre 2015 - 12:28

Complimenti da un papà , toccato intimamente dal tuo scritto.

Reply
Francesca Merlini 2 Ottobre 2015 - 12:10

No, non credo che davvero dimenticheranno. Semplicemente trasformeranno quelle sensazioni e quei momenti in un rapporto complice con la loro mamma.
Io non riesco a descrivere con i ricordi tutto quello che c’è fra me e mia madre, ma non per questo non è reale.

Reply
gloria 4 Ottobre 2015 - 01:06

questo post è meraviglioso, trovato per caso e letto con le lacrime agli occhi. ti ringrazio per le parole, perché toccano le corde più profonde dell’anima e mi ricordano di essere stata una figlia…che oggi si incazza con la propria madre e pensa che non vorrebbe mai a e poi mai diventare come lei…eppure anche lei avrà cercato di fare le cose nel miglior modo e nel modo che riteneva giusto, sbagliando come inevitabilmente facciamo un po’ tutte…poi c’è la mia bambina che mi chiamerà 100 volte al giorno e a volte vorrei anche io essere lasciata un po ‘in pace…ma fra qualche anno mi chiamerà, se va bene, forse una volta, al telefono, per dirmi che torna tardi…quindi godiamoci ogni attimo, che avere un figlio è la cosa più meravigliosa che la vita possa offrirci….

Reply
Esterella 4 Ottobre 2015 - 21:36

Molto toccante!!! Lacrime calde che scorrono sul viso! Essere mamma fa capire tutti i sacrifici che la propria mamma ha fatto a sua volta.
la vita è proprio un cerchio. mi viene voglia di abbracciare la mia bambina che dorme qui nella sua culla, e telefonare alla
Mia mamma per ringraziarla e dirle che non ho mai smesso di amarla ! Grazie di queste
Belle parole !!!

Reply
mammabaccello 4 Ottobre 2015 - 23:17

mi viene da piangere.

Reply
Diana 5 Ottobre 2015 - 21:59

Sono incazzata perché tutto questo e maledettamente vero! Ed e brutto ancora il fatto che lo capiamo solo quando anche noi diventiamo mamme! Vorrei pensare a tutte quelle volte che ho fatto incazzare mia madre e mi dispiace molto! Pero come solo una mamma sa fare, mi chiama ” angelo mio” prega per me e per le mie riuscite .. Nn più per essere una brava figlia ma per essere anche io a turno mio una brava mamma , amorevole, dolce , saggia e pazza innamorata del proprio figlio capace di perdonare ogni cosa come mia dolce mammina ha sempre fatto ! Capiamo che ormai viviamo dei successi e dei progressi di nostri figli , e cerchiamo di avere la forza e la calma per poterli crescere bene ! Che parole ! che mamma ! ☺

Reply
Pina 10 Ottobre 2015 - 08:09

Purtroppo tutti questo è vero è una ruota che gira lo abbiamo fatto noi lo faranno i nostri figli e ancora i nipoti e la vita che gira così però se si è dato tanto amore i figli questo non lo dimenticheranno mai, ancor di più un giorno se avranno la fortuna di diventare genitori ricorderanno tanti momenti belli trascorsi . È comunque una mamma non si può dimenticare mai

Reply
martina 27 Ottobre 2015 - 10:52

che emozione ! wow grazie per il piantino della mattina!

Reply
Silvana - Una mamma green 27 Ottobre 2015 - 14:30

<3

Reply
Claudia 28 Ottobre 2015 - 07:45

Ho già detto che il sangue che scorre nelle mie vene sono i figli per cui ho bisogno continuo di trasfusioni…attimi di gioia sicuramente ma quanti altri momenti di cuore spezzato,notti insonni,lacrime,mortificazioni per cui alla fine una mamma e’ portata a credere che ha sbagliato tutto nella vita e allora ci si chiede:ma ne vale la pena?e’ in vita che una mamma deve essere amata,baciata,rispettata,desiderare la sua compagnia e non piangerla dopo morta e poi sentirsi in colpa,non serve a niente e a nessuno e non credo che si possa dimenticare .la parola ‘mamma’ e sempre l’ultima da noi pronunziata alla fine della nostra vita e io ricordo …….

Reply
Michele 3 Novembre 2015 - 09:48

Bravissima, non ho altre parole. Anzi si: non capisco come per forza si debba pretendere di correggere o completare o anche solo ampliare tutto ciò che si legge. Come dire: tutto bello, però… Ma piantatela. Questo è un pezzo da 10 e lode, punto! Non commento quasi mai i post di nessuno, nel bene o nel male mi limito a condividerli, però di fronte a tanta classe mi posso solo inchinare. Chapeau

Reply
Silvana - Una mamma green 4 Novembre 2015 - 12:25

Grazie Michele, davvero. Sono onorata.

Reply
Michele 4 Novembre 2015 - 12:46

Grazie a te. Dalle tue parole traspare solo amore per i tuoi figli. Ovviamente il tuo blog è tra i miei siti preferiti, lo leggerò con calma. Tante buone cose

Reply
Hendor 13 Novembre 2015 - 13:46

Meraviglioso, senza se e senza ma.

Reply
kate 18 Novembre 2015 - 16:23

brava. perché questo è quel che una Mamma, fa.

Reply
Aurora 2 Dicembre 2015 - 10:30

…un po’ troppo melodrammatico per i miei gusti. Siamo tutti figli, ma non tutti siamo genitori. Posso apprezzare questo post da un punto di vista riflessivo, e per come è scritto, ma non mi sento di condividerne tutto il contenuto emotivo. Questo tipo di poesia un volta scatenava in me, da figlia, rabbia e senso di colpa. Da mamma, cerco di dire grazie giorno per giorno al tempo e alla vita per quello che mi donano. Per dirla poeticamente :”chi vuol essere, lieto sia, di domani non c’è certezza”.
Poi, per carità, ognuno di noi scrive e si relaziona con gli altri anche in base al proprio bagaglio personale. Essere genitori è una gioia, ma soprattutto una responsabilità che dura fino alla morte. E, ad ogni modo, ti posso assicurare che non dimentichiamo nulla, anche come figli, perché se è vero che i ricordi consapevoli cominciano dopo i primi 3000giorni di vita (Erickson) è pure vero che l’io, per formarsi e organizzarsi, ha bisogno di quei primi 3000 giorni che consciamente dimentichiamo. Trai le tue conclusioni e…in bocca al lupo!

Reply
Viola 21 Gennaio 2016 - 10:48

Chi è sto Erikson? quello che sostiene non ha fondamento. 3000 giorni sono 8 anni. In media mi pare che persone che conosco abbiano ricordi che iniziano ben prima, e io stessa ho ricordi chiari (di cui molti confermati) di pensieri fatti emozioni che risalgono a prima che iniziassi ad esprimermi a parole.
Anche se non si dimenticasse una singola cosa della propria infanzia, comunque sia la vita fa sì che non si possa continuare ad agire come fanno i bambini nei confronti dei propri genitori. In molti sensi meno male (!!!), ma questo ad un genitore un giorno mancherà da pazzi, perchè a parte il fatto che i bambini sono più teneri e bellini degli adulti, ma a noi umani strazia lo scorrere del tempo, perchè nella nostra condizione ci è difficile concepire o percepire l’eternità della vita.

Reply
daiana 8 Dicembre 2015 - 10:26

Adoro questo post.. ogni parola,ogni pensiero,è realtà. Mi aiuta in questo momento di profonda stanchezza per le nottate sveglia … mesi senza dormire,so che rimpiangero’ questa stanchezza mi mancheranno questi momenti. Vorrei ogni parola scritto sulle mura di casa perche lo trovo vero, reale, profondo.. fa riflettere. Grandissima Donna!!

Reply
Silvana - Una mamma green 10 Dicembre 2015 - 16:20

Ti abbraccio, condivido la tua Fatica e ti sono vicina. Grazie di cuore.

Reply
Diego 13 Dicembre 2015 - 05:28

Non fa una piega, mentre mi si accartoccia il cuore. Come si fa a non capire le tue parole cosí chiare attraverso le lacrime? Qualcuno dice : io non dimentico; oppure, no! ricordiamo tutto ma non lo rammentiamo; oppure , viene il momento che riaffiora tutto… . Ma è proprio questo il punto. E sei stata fantastica.
Dimenticare…sentirsi dimenticati. Avete letto bene? O solo la fine? Siete davvero certi che ricordate tutto? Tutto quello che questa mamma sta vivendo come la nostra a fatto con noi? E anche fosse il punto è : quanto la vostra vita dipende da loro ADESSO? In che modo la vostra vita si mescola a quella dei vostri genitori ADESSO? Quanto siete presenti nella vita dei vostri genitori ADESSO?
Dimenticare… sentirsi dimenticati. Perché non capire e puntualizzare su parole tanto belle e profonde?Che sia una riflessione passeggera, paura prospettata, realtà contemporana , è un pensiero soggettivo che per qualcuno può essere momentaneo , per altri una malattia o una delle sfumature nel mezzo; può dipendere dalla famiglia che si ha avuto, da quello che si é stati in grado di costruire in cui incanalare energie e avere soddisfazioni, da ogni sigolare sensibilità, dai figli che hai… Di sicurò è una realtà.
“Dimenticare” e “ non rammentarlo” qui sono la stessa cosa. E’ il mondo intero di una madre che appartiene e dipende esclusivamente da lei ed a mano a mano spicchio dopo spicchio gliene resterá soltanto un pezzetto. No certo, non dimenticherete…
ma lei si sentirá dimenticata.
Perché 24 ore su 24 della vita dei nostri genitori per anni sono stati dedizione e amore per quel mondo intero, il LORO mondo! E ADESSO?
Quanto ci siete ADESSO? Quanto lo rammentate ADESSO? Quanto glielo rammentate ADESSO? Non sarà mai abbastanza e dopo non conta, conta solo per voi.
Ma tutto ciò non nasce per essere una colpa, non lo deve essere , questa è solo una pura analisi, la mia , una poesia la sua. E’ la vita. E questo bellissimo post non ne fa una colpa a nessuno che non al tempo.Questa fantastica mamma come tutte lo accetterà, dovrà farlo, con il sorriso o meno apprezzando tutto il resto, ricordando con amore, con dolore, con malinconia quello che sarà stato; vivendo amando quello che è e sarà ,arricchendo noi e i sui figli con nuove bellissime parole.
Dolcissima Silvana, ti auguro di goderti al meglio questo ed ogni momento di mamma della tua vita eternamente felice , con tante gratificazioni e figli presenti da sentire sempre il presente tanto appagante da farti pensare al passato senza che ti manchi niente. Vorrei fosse così per mia madre che vive una situazione decisamente opposta. Grazie per questo meraviglioso malinconico quadro che mi sta dando nel modo migliore spunto e occasione per dire qualcosa a mia madre, nel giorno del suo compleanno , che vorrebbe sentirsi dire ogni giorno da quel figlio che non dimentica, ricorda tutto quello che è umanamente ricordabile fin da quando ne ha memoria, ma di sicuro l’ha fatta e la fà sentire dimenticata da tanto tanto tempo. Grazie. Auguri mamma.

Reply
Silvana - Una mamma green 16 Dicembre 2015 - 14:48

Grazie, Diego. Mi hai commosso. Non aggiungo altro, tanti auguri a tua madre!

Reply
Annamaria Annicchiarico 3 Gennaio 2016 - 18:41

Sai Silvana, ho già provato il dolce dolore del ricordo. Ho una bimba di 11 anni e, intorno ai suoi sei anni, mi mancava tutto ciò che era quando di anni ne aveva meno… Il dolore si è affievolito con l’ arrivo, due anni fa, della seconda. Per prolungare la dolcezza del loro costante bisogno di me non ho aspettato molto per fare la terza che ora ha due mesi… 🙂

Reply
Silvana - Una mamma green 4 Gennaio 2016 - 11:07

Non mi tentare! 😉

Reply
pat 19 Maggio 2016 - 14:37

aiuto! E che farai quando la fisiologia non ti consentirà più di fare figlie? Spero non sorga il pensiero di un’adozione.
Conosco una situazione identica alla tua … e non mi sembra che i figli siano tanto ben messi.

Reply
É triste pensarlo, ma i nostri figli dimenticheranno tutte queste cose… – JustPink 4 Gennaio 2016 - 14:03

[…] Articolo: UnaMammaGreen […]

Reply
ALESSANDRA 7 Gennaio 2016 - 16:05

Silvana, il tuo post è bellissimo, doloroso e tanto tanto vero. Quante volte mi soffermo a guardare la mia bimba e le lacrime scendono incessanti proprio perché penso e ho paura di tutto questo!
E poi penso alla mia di mamma, la vedo sempre, ogni giorno, il suo Amore lo porto tutto dentro, ma quanto sono cambiate le cose!!!
ti abbraccio
Alessandra

Reply
Sergio Ferraris 20 Gennaio 2016 - 20:46

Ti odio Silvana :-). Sei riuscita a far commuovere un vecchio, cinico, materialista e pessimista trombone come il sottoscritto. Dio solo sa quanto sono vere le cose che dici. Ti odio 🙂 Brava.

Reply
Silvana - Una mamma green 21 Gennaio 2016 - 01:26

Mai dichiarazione di odio fu tanto gradita. 🙂 Grazie, Sergio. Le tue parole mi onorano.

Reply
maria 12 Marzo 2016 - 01:57

I tuoi figli porteranno dentro tutto quello che hai fatto e non fatto per loro. Porteranno dietro senz’altro la sensazione di avere una mamma che si perde in sentimentalismi banali o che, secondo me, cerca alibi per non fare poi chissà quanto o, ancora di più, che fa sperando di avere in cambio qualcosa o che le piace piangersi addosso
Quello che fai per i tuoi figli lo facciamo tutte, e facciamo di più di più di più senza neanche pensare ad avere niente in cambio
Faglielo leggere subito ai tuoi figli, falli sentire in colpa ….. di essere tuoi figli

Reply
Silvana - Una mamma green 12 Marzo 2016 - 11:46

Hai ragione. Decisamente molto meglio andare a postare commenti pieni di cattiveria in blog che nessuno ti ha obbligato a leggere. Grazie per il tuo costruttivo contributo.

Reply
Il tempo delle mamme è dilatato - The Swinging Mom 24 Marzo 2016 - 08:44

[…] i nostri figli dimenticheranno, forse. Ma anche se ci prenderanno a parolacce, o sembreranno inconsapevoli del tempo in cui […]

Reply
Os filhos esquecerão... - Just Real Moms 7 Aprile 2016 - 01:02

[…] o blog Seu Pediatra me deu a informação de que a autora é a italiana Silvana Santo, do blog Una Mamma Green! Obrigada pela […]

Reply
Vincenzo 13 Luglio 2016 - 12:45

Aspetta, fammi capire, Silvana. Sei tu che hai scritto questo pezzo? Se si, sei una letterata, una poetessa, un’intellettuale. Davvero. Ogni volta che lo leggo mi commuovo. E’ una delle pagine più alte che ho mai letto sull’amore dei genitori, e delle mamme in particolare. Io sono un papà, ma lo vedo con mia moglie. Secondo me devi scrivere un libro. Grazie infinite di quello che hai scritto! Il Signore ti bendica!

Reply
Silvana - Una mamma green 13 Luglio 2016 - 15:14

Presente, Vincenzo. L’ho scritto io. Grazie per le tue parole troppo generose, davvero.

Reply
silvia 14 Luglio 2016 - 21:05

Ciao sono silvia, ho 52 anni mio figlio ne ha 21 e mia figlia 18.
Letto. Io semplicemente non credo che dimenticheranno!!! L’importante è non smettere di avere qualcosa da dire, qualcosa da dare…fino a che sono piccoli è facile renderrli felici, li nutri li coccoli gli sorridi…poi le cose un po si complicano, il rapporto deve evolversi fino a diventare un buon rapporto fra due adulti, ma è bello…un po come conoscere continuamente una persona nuova, è stimolante. È importante che cominci presto ad essere te stessa con loro ed a mostrargli con delicatezza i tuoi limiti e le tue debolezze, solo così potrai avere un rapporto alla pari e costruttivo. Certo mi mancano quei bimbi…ma questi ragazzi sono meravigliosi!

Reply
Silvana - Una mamma green 14 Luglio 2016 - 22:45

Grazie, Silvia! Che bello questo tuo messaggio. 🙂

Reply
I MIEI FIGLI DIMENTICHERANNO (BELLISSIMA DA LEGGERE ) 3 Agosto 2016 - 19:01

[…] Fonti: unamammagreen.com […]

Reply
Cosetta 24 Settembre 2016 - 13:04

Quello che dici è vero, commovente e generoso. Peccato per chi non sa o non vuole capire, del resto l’analfabetismo funzionale è sempre più diffuso.
Grazie.

Reply
Francesca 25 Settembre 2016 - 15:54

Io, da figlia, ti dico che questo post è spettacolare. Rivedo gli occhi preoccupati della mia mamma nelle tue parole, il suo costante bisogno di sapere che stiamo bene anche se ormai siamo adulti e vaccinati, quel suo essere felice per ogni nostro successo che ogni tanto si scontra col la sua voglia di tenerci ancora vicino a lei, di fare ancora un po la mamma, traspare dal suo sguardo, mista a una quantità infinita di amore incondizionato. Rivedo tutto questo nelle tue parole e sinceramente fatico a concepire come qualcuno abbia potuto vederci qualcosa di male. Brava davvero ❤️

Reply
Silvana - Una mamma green 28 Settembre 2016 - 12:23

Grazie mille! Sono una madre, ma resto prima di tutto una figlia! 😉

Reply
Matteo 28 Settembre 2016 - 09:40

La gente che critica non ha proprio capito il senso del pezzo. Comunque basterebbe pensare che anche i genitori sono stati a loro volta figli, e anche noi genitori abbiamo (per forza di cose) dimenticato. È il naturale svolgere della vita, nessuno rinfaccia nulla, anzi semmai in qualche genitore c’è semplicemente la consapevolezza innocente che tutti questi splendidi monenti vissuti insieme non faranno più parte della vita dei nostri figli perchè questo è ciò che pretende il tempo. Ed è una consapevolezza malinconica e triste, non certo egoista e rinfacciatrice.

Reply
Silvana - Una mamma green 28 Settembre 2016 - 12:18

Grazie mille, Matteo. Hai colto alla perfezione il senso delle mie parole.

Reply
stefania 1 Dicembre 2016 - 20:59

tutto talmente vero. terribilmente vero.
ho 3 figli adulti.
leggere mi ha commosso e toccato corde profonde.
grazie per aver scritto in modo così perfetto quello che si prova, perché lo si prova davvero.
stefania

Reply
Raffaella 4 Dicembre 2016 - 22:32

questo pezzo per lo stile in cui è stato scritto e per il contenuto dovrebbe entrare a far parte della categoria “alta letteratura”. Finalmente una scrittrice vera al di fuori delle solite banalità online

Reply
Silvana - Una mamma green 5 Dicembre 2016 - 12:37

Ti ringrazio immensamente, Raffaella.

Reply
Maddalena D'Andria 7 Dicembre 2016 - 08:51

Ciao. Sono stata figlia, madre ed ora nonna. Nell’essere figlia non ho capito quanto amore ricevevo (era normale essere amata). Nell’essere madre ho donato tutto l’amore che mi è stato insegnato (era normale amare i miei figli ) Ora che sono nonna e vedo mia figlia con il suo bambino capisco che l’amore ricevuto non si dimentica. I figli vanno avanti per la loro vita, si allontanano, pare che dimentichino ma non è così. L’amore e le cure ricevute rimangono impressi nel cuore e nella mente fino al giorno in cui usciranno fuori per donarle ai propri figli.
È giusto così, perché se non lo fosse non saremmo stati dei buoni figli e buoni genitori 😀

Reply
gianni 19 Dicembre 2016 - 12:37

Quello che racconti,in modo sublime,è le triste e rude realtà, è la” legge di natura ”
che fa allontanare i figli dai propri genitori. Non vedo o sento mio figlio e la sua famiglia (moglie e figlia )da due anni ,sto male da morire,me li sogno spesso,e ci piango, ricordando il tempo passato assieme e la grande unione.Ora mi basta ,o me lo faccio bastare,sapere che stanno bene ,per accettare con dignità, ciò che il tempo mi ha tolto

Reply
Silvana - Una mamma green 19 Dicembre 2016 - 16:07

Mi dispiace tantissimo, Gianni. Non so cosa sia successo, ma ti dico: chiamalo. Anzi, se puoi prendi un treno, un’auto, un aereo, e va’ da lui. Tenta, vale sempre la pena. Ti abbraccio forte.

Reply
Cristina 13 Gennaio 2017 - 16:15

Ti rimarrà nella pelle. I miei abbracci intessono intorno al tuo corpo un sottocutaneo amore, invisibile protezione, una corazza che ti proteggerà da quella disperazione che deriva da una recrudescenza della solitudine.
Ora siamo legate, eravamo uno e poi sei nata, meravigliosamente si è staccato da me di qualcosa che mi supererà. Certo, dimenticherai. La vita ti arriverà incontro, silenziosa e puntuale come la primavera, con fatica fiorirai e diventerai te stessa, e così
dimenticherai il mio corpo, il ventre che ti ha accolto, i miei odori, i miei baci. Farai la tua vita e io spero di avere la grazia e la gioia di vederti sbocciare… ma cosa resterà di tutto questo amore? Degli abbracci continui, degli sguardi innamorati e complici, della simbiosi di questi tuoi primi mesi? Tu non te ne ricorderai, e in fondo spero di dimenticarmene anche io, di riprendere ciò che facevo ed amavo, spero di essere forte nel guidarti in quel percorso di distacco che ha nome autonomia… ma con tutto il cuore spero che ogni mio gesto sia servito e serva a renderti più forte, ad inciderti nel corpo una possibilità, una speranza.
Mi auguro che, senza ricordare perché, tu possa sapere che esiste un bene, credere che l’amore gratuito é possibile e meraviglioso, che tutti gli uomini e le donne sono legati dalla vita. Che tu possa spenderti per gli altri e trovare gioia in questo. Che tu possa cercare l’amore e vivere la tenerezza, l’intimità, la condivisione.
È il mio regalo, la mia missione di madre, e la svolgo per te e per il mondo: che tu possa essere felice nel rendere il mondo migliore.
(Mi sembrava mancasse un pezzo. Post meraviglioso💕)

Reply
Silvana - Una mamma green 16 Gennaio 2017 - 16:50

Grazie!

Reply
I miei figli dimenticheranno (BELLISSIMA DA LEGGERE ) – last-webs 14 Gennaio 2017 - 00:40

[…] Fonti: unamammagreen.com […]

Reply
Mariolina Caruso 29 Aprile 2017 - 07:19

ho più di 60 anni e sono nonna di una bimba..questo “i miei figli dimenticheranno”, mi commuove fino al midollo. ho 2 figli di 35 e 28 anni, ognuno vive per suo conto e ha lasciato il nido, ciò non toglie che al nido ritornino spesso e volentieri, per un pranzo, una cena, un caffè, soli o con le compagne.. Quando li guardo penso a ieri, quando la mia vita di giovane mamma lavoratrice era fatta di pianti, di baci, di saliva lasciata sul collo, di graffi e di abbracci e ti dico che è vero che noi NON dimentichiamo, ma è proprio quando vengono a trovarti, quando ti telefonano per sapere come stai, quando ti abbracciano che capirai che NON dimenticheranno mai che mamma sei stata

Reply
Da quando sono mamma - Le Stanze della Moda 7 Maggio 2017 - 15:02

[…] l’intero post di Silvana “I miei figli dimenticheranno“, leggete tutto di lei. Merita davvero. mamme […]

Reply
Essere mamma: frasi e significato 7 Maggio 2017 - 15:09

[…] l’intero post di Silvana “I miei figli dimenticheranno“, leggete tutto di lei. Merita davvero. mamme […]

Reply
Esterella 27 Maggio 2017 - 07:17

Sta tornando virale sui social questa bellissima lettera che avevo letto quando la mia primogenita era ancora una neonata; rileggendola ora che ha 2 anni ne sono ancora più consapevole e mi commuove ancora un po’ di più.
Oggi il suo Papà ed io siamo i suoi eroi, gli abbracci e i baci sono all’ordine del giorno, e noi ci godiamo ogni minuto insieme con tante emozioni e sotto sotto un pizzico di nostalgia: ci siamo passati da figli e lo sappiamo che poi le cose naturalmente un po’ cambieranno.. godiamoceli adesso questi baci e questi abbracci! Anche quando ci sono gestire capricci e stanchezza.
Diventare mamma o papà fa riscoprire i propri genitori, fa aprire gli occhi su tutte le fatiche che hanno a loro volta superato per accudirci quando eravamo piccolini, tutte le emozioni che avranno provato a loro volta con noi a ogni progresso a ogni bacio e sorriso, ed è un mistero bellissimo e dolcissimo.
Grazie per questa lettera che davvero fa commuovere e rendere un pochino più consapevoli della magia in cui stiamo vivendo oggi!

Reply
Um dia os filhos esquecerão... - 29 Novembre 2017 - 14:02

[…] Fonte: Una Mamma Green […]

Reply
ally 14 Gennaio 2018 - 20:05

Silvana grazie! Davvero grazie per come sei riuscita a descrivere con le parole l’ineluttabilità della vita. Sono una madre adulta, ora anche nonna, e tutto questo mi appartiene!

Reply
CLAUDIO PIERANGELINI 17 Gennaio 2018 - 14:17

Brava! Sono capitato per caso in questo sito e devo dire che trovo le tue parole meravigliose. Sono padre di 2 figli ormai grandi e capisco perfettamente ogni sfumatura che usi….Ti auguro il meglio dalla vita e…continua così.
Claudio, un papà

Reply
Andressa 5 Febbraio 2018 - 14:28

Ciao Silvana, ti seguo da un po’ di anni… più o meno regolarmente… mi era piaciuto molto il tuo post… ora l’ho ricevuto via whatsapp senza alcuna firma ed ho riconosciuto subito fossi il tuo… mi dispiace però che ‘vada in giro’ senza citarne la fonte… uno si impegna fa fatica e poi… altri a cuor leggero non capiscono e ancor meno rispettano il sacrosanto diritto d’autore… volevo solo segnalartelo. A chi me l’ha girato ho indicato chi fosse l’autore… minimo sindacale insomma!

Reply
Silvana - Una mamma green 5 Febbraio 2018 - 15:02

Grazie mille, purtroppo capita spessissimo, specie con questo post! Ti ringrazio di cuore per aver segnalato la fonte del testo, è un piccolo gesto ma è molto importante.

Reply
Emilio 5 Aprile 2018 - 23:51

Il talento di librare con la penna le emozioni più profonde credo permetta all’autore di liberarsi a sua volta. Ma non è un liberarsi veramente, è come dare invece un’ulteriore spinta alle stesse emozioni che attendono impazienti di continuare ad abbracciare il loro io.
Il vuoto, la vertigine della riflessione, è un sacrificio che chi ha talento e passione colma due volte. La prima con il tatto e gli altri sensi, l’altra con lo specchio dell’inchiostro.
Brava Silvana.
Sei riuscita a con-muovere tante persone tutte insieme. L’inchiostro imbratta più dell’olio.
Con ammirazione
Emilio Grimaldi

Reply
Luciano 2 Novembre 2018 - 07:17

Parole bellissime di una riflessione terribilmente vera. Mi hanno commosso, da padre, pensando ai miei tre figli, e mi hanno dilaniato, da figlio, pensando alla mia mamma alla quale non riuscirò mai a restituire tutto l’amore ricevuto, semplicemente perché come hai scritto tu con il tempo “ho dimenticato”…

Reply
rosanna gazzaniga 19 Gennaio 2019 - 19:51

Letta e riletta questa stupenda lettera dal contenuto universale! Grazie di cuore.

Reply
Silvana - Una mamma green 21 Gennaio 2019 - 16:01

Grazie a te <3

Reply
Las palabras de una madre sobre sus hijos que emocionan • La nube de algodónLa nube de algodón 27 Gennaio 2019 - 03:31

[…] unamammagreen vía La Voz del […]

Reply
Unamammagreen: Silvana Santo ecomamma e giornalista | Green Influencer 7 Gennaio 2020 - 14:40

[…] Scelta ardua! Mi limito a citare il post più letto in assoluto, quello che è stato più condiviso, copiato, addirittura recitato e letto in radio. Si intitola “I miei figli dimenticheranno” ed è questo: https://unamammagreen.com/i-miei-figli-dimenticheranno/ […]

Reply
Giorgia 12 Giugno 2022 - 10:46

Parole indescrivibili e vere..mi risuonano dentro sia come madre che come figlia..
Grazie

Reply

Lascia un commento