Cose a cui sono allergica da quando sono mamma

coprimaterasso antiacaro bambini

Ci sono cose che vi danno l’orticaria, da quando siete mamme? Avete iniziato a grattarvi freneticamente, starnutire o soffrire per il sonno che ormai è un lontano ricordo? A me è capitato, anche se non avevo mai sofferto di allergia prima di diventare mamma. E probabilmente anche io, tante volte, avrò causato dermatite e prurito ad altre incolpevoli persone, con i miei atteggiamenti da “madre materna”. Perché, nonostante il coprimaterasso antiacaro, non c’è scampo, secondo me, da alcune fastidiosissime reazioni allergiche. Scherzi a parte, ecco di seguito una riflessione semiseria su allergie reali ed immaginare in cui spesso incappiamo dopo essere diventate mamme.

1. La gara a chi dorme di più (o di meno)
Un grande classico delle neomamme. C’è quella che si sente in dovere di specificare che il figlio dorme 15 ore filate fin dal quarto giorno di vita (“dormirebbe anche direttamente sul coprimaterasso, tanto che è bravo”), e quella che ama ripetere che sono dieci mesi che “non chiude occhio”, perché la sua pupa ha una rara e gravissima allergia al sonno. La verità? Quanto dorme un neonato è una cosa che dipende da tanti fattori, e su cui i genitori hanno un potere molto relativo (magari un bel copricuscino antiacaro aiuta!). E che tutti i bimbi, inclusi quelli particolarmente insonni, sono “bravissimi”. Crescere un figlio è sempre dura, e tutti i bambini prima o poi riescono a dormire una notte intera. Tra le mamme servono solo solidarietà e tantissima empatia. Se invece vi sentite sconfitti nella “missione sonno”, provate a consultare un allergologo; spesso i piccolini non dormono per problemi allergici: del resto, nasino chiuso e prurito toglierebbero il sonno anche al più pigro dei ghiri.

2. La fobia del freddo
Sono le voci interiori di nonne, bisnonne e zie, che ogni volta ti dicono: “Coprilo, fa troppo fresco”. “Mettigli almeno la canottiera”. “Aggiungi una coperta”. E via con l’ossessione tutta italiana di proteggere i bambini dal vento, di tenerli in casa quando fa freddo e, magari, di sigillare porte e finestre da ottobre ad aprile. Peccato che gli ambienti chiusi favoriscano la trasmissione di virus e batteri e la proliferazione degli acari, i cui allergeni attentano alla salute e al benessere di tutta la famiglia. Il motivo per cui la fobia del freddo delle mamme italiane mi causa allergia è che si tratta di un fenomeno gravemente contagioso. Ogni volta provo ad essere sportiva al massimo, ma finisco poi col farmi condizionare, mio malgrado. E invece dovremmo fare pace col freddo una volta per tutte o, se proprio non si riesce a fare a meno del tepore del focolare domestico, ricorrere semmai a un purificatore d’aria, in modo da liberarsi di allergeni, inquinanti e schifezze varie anche senza dover aprire le finestre di continuo.

3. L’idiosincrasia per gli animali domestici
Considerati spesso portatori di malattie, infermità e sciagure di ogni specie. Mentre convivere fin da piccoli con un animale domestico potrebbe addirittura ridurre il rischio che insorgano allergie in età adulta. Semmai è importante, invece che temere cani e gatti, dotare di copricuscino e comprimaterasso antiacaro tutti i letti di casa, perché gli acari possono dare molto più fastidio di un quadrupede, a bambini e adulti.

4. La condivisione selvaggia
Centoventi gruppi Whatsapp, novantasette chat di Messenger, altrettanti gruppi di Facebook in cui le mamme non si limitano a confrontarsi e supportarsi tra loro, ma condividono selvaggiamente ogni istante della vita dei propri figli, a cominciare da tutto-il-travaglio-minuto-per-minuto. Chi ha la dermatite, chi il reflusso, chi ha messo il primo dente ad appena due mesi. È che oramai sembra quasi che quello che non passa attraverso i social non sia mai esistito. Che mostrare agli altri una vita perfetta ci aiuti a convincerci che, forse, ce l’abbiamo davvero, o che, viceversa, fare al mondo la diretta delle nostre sciagure ci renda più eroici agli occhi degli altri. Questa è una cosa che, più che allergia, mi suscita una certa tenerezza. Siamo quello che siamo, nel bene e nel male. Tutti sulla stessa barca. E la perfezione non è di questo mondo.

5. L’onniscienza materna
È un gran bene che i genitori abbiano cominciato ad essere più attenti al benessere dei propri figli, più informati e più consapevoli. Ma a volte le mamme tendono a farsi prendere la mano, specialmente in fatto di alimentazione e di salute. E così i blog e i social diventano simposi virtuali di pediatria, nutrizione e pedagogia. Se i vostri figli soffrono di allergia, se hanno la dermatite, se non dormono o non mangiano, niente panico. Consultatevi sempre con il medico e ricorrete a piccole strategie per proteggervi dagli attacchi esterni. Perché la verità è che ognuno ha la sua esperienza, ma è fondamentale affidarsi ad esperti per un parere davvero autorevole.

Questo post è stato realizzato in collaborazione con AllergoSystem, un’azienda trentina che produce in Italia articoli artigianali di altissima qualità nel campo dei prodotti antiacaro e del benessere del sonno. Allergosystem offre una gamma completa di copricuscini, coprimaterasso, copripiumone e imbottiti (trapunte, cuscini e piumoni) certificati. Utilizzando tessuti a trama particolare e testati, avvalendosi di un imbottito antiallergico per i propri prodotti, l’azienda ha rifiutato di avvalersi di trattamenti chimici, senza rinunciare all’altissimo livello di comfort e traspirabilità dei suoi prodotti (effettiva protezione dagli acari).
Allergosystem offre la possibilità di realizzare prodotti su misura in base alle misure del proprio letto, commercializzata in tutta Europa ed ha ottenuto certificazioni di qualità rilasciate dai seguenti autorevoli istituti:

Ospedale di Rovereto (TN)
Ospedale Niguarda (MI)
Istituto di entomologia dell’università di Milano
Hygiene-Institut des Ruhrgebiets (Germania)
ECARF – Centro Europeo per la Ricerca sulle Allergie (Germania)
Hygiene-Institut des Ruhrgebiets (Germania) Linea Sogno.

Sul sito trovate anche i purificatori d’aria Airfree, che attraverso una innovativa tecnologia, sono in grado di pulire l’aria degli ambienti chiusi mediante un trattamento termico naturale ed efficace (un processo simile alla sterilizzazione dell’acqua attraverso ebollizione: l’aria viene purificata grazie ad una camera di sterilizzazione presente all’interno del nucleo di ogni Airfree, che raggiunge una temperatura di oltre 200°C, successivamente raffreddata e reimmessa nell’ambiente. Questo trattamento permette di “ripulire” l’aria dagli allergeni di acari e animali domestici, muffe, batteri, virus, pollini, ozono e contaminanti chimici).

I prodotti AllergoSystem possono essere ordinati direttamente online sul sito dell’azienda.

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1 Commenti

Claudia 15 Marzo 2018 - 09:59

Mi butti via😄😄😄😄!!!!!

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