Come vivere in una casa piccola ed essere felici

Quando ero piccola, odiavo l’appartamento striminzito in cui vivevamo. Non sopportavo la fila al bagno e la pressoché totale assenza di privacy. Soprattutto, il fatto di non avere una mia camera da letto mi sembrava una colossale ingiustizia, mi vergognavo di ammetterlo davanti alle amiche – chissà perché, il giudizio degli amici, dei maschi, mi ha sempre fatto meno paura.

Quando sono andata via di casa, per studio prima e per lavoro poi, sono finita in grandi appartamenti degli anni Settanta, case con arredi approssimativi e rivestimenti fuori moda, abitati da altre studentesse con cui andavo più o meno d’accordo (un paio di loro sono ancora nel mio cuore e le sento sempre con piacere. Qualcuna spero davvero di non doverla rivedere mai). Ricordo quegli alloggi temporanei con sentimenti diversi. Nessuna di quelle case, comunque, è mai diventata casa mia.

Adesso vivo in un appartamento di 62 metri quadri, simile e vicino a quello in cui sono cresciuta, ma addirittura più piccolo. Questa casa, in un edificio popolare degli anni Quaranta, è sempre appartenuta alla mia famiglia, qui dentro sono morti i miei nonni paterni e qua, per la prima volta, ho sentito di avere un posto dove stare. Un posto mio. Sono queste le mura in cui fare ritorno da un viaggio bello o brutto, queste le finestre da cui guardare la pioggia scrosciante. Questi i pavimenti freddi su cui stendersi quando fuori fa molto caldo.

Perché la mia casa, la nostra casa, piena di difetti, approssimativa e contraddittoria, oltre che troppo piccola, a me piace tanto.

Al di là delle mie sensazioni, dell’esperienza personale e dei ricordi che mi legano al nostro appartamento, sono arrivata a pensare che vivere in una casa piccola sia oggettivamente più semplice. Sarà la proverbiale volpe che definisce acerba l’uva che non riesce a raggiungere? Forse.

Ma intanto eccovi le mie 10 ragioni per cui è meglio vivere in una casa piccola, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale:

1. Una casa piccola si pulisce in due ore e con ridotte quantità di prodotti chimici

2. Si riscalda in dieci minuti e rimane tiepida per tutta la notte (ma in questo l’esposizione a ovest e gli spessi muri portanti di tufo aiutano parecchio

3. Si raffredda facilmente (considerata la posizione di cui sopra).

4. Obbliga a non comprare cose inutili e a disfarsi senza esitazione di quelle che non servono più.

5. Solleva i suoi occupanti dall’onere di organizzare pranzi con tavolate infinite di parenti (e di accogliere ospiti per più di una notte o due).

6. Consente di mettere un disco in cucina e ascoltarlo in camera da letto, senza assordare l’intero condominio.

7. Costa meno in termini di tasse e di spese condominiali.

8. È accogliente e “calda” come un nido.

9. Permette di ritrovare più facilmente gli oggetti scomparsi. Anche se l’incapacità maschile di individuare cose poste a 15 centimetri dal proprio sguardo non andrebbe mai sottovalutata, neanche in un monolocale di 25 metri quadri.

10. Aiuta a rimuovere i propri freni inibitori e a risparmiare tempo (“Mi trucco mentre ti fai la doccia, e intanto il gatto fa le sue cose in lettiera e Davide si lava le mani nel bidet).

Ecco, infine, qualche accorgimento per sopravvivere con un bambino in una casa piccola:

  • Fasciatoio/cassettiera fatto fare su misura in un piccolo mobilificio della zona (costato molto meno dei veri fasciatoi sul mercato). Sistemato rigorosamente in bagno.
  • Seggiolone di legno a ingombro ridotto che si trasforma in una sedia (imitazione low cost di quello fichissimo che costa un occhio della testa di vostro figlio).
  • Lettino minimal con sponda removibile.
  • Vasca da bagno pieghevole da usare nel box doccia.
  • Promiscuità felicissima col gatto.

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19 Commenti

Ceraunavodka 8 Aprile 2014 - 11:34

sì, però più nessuna tavolata lunghissima di amici, ogni giorno della settimana

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Silvana - Una mamma green 8 Aprile 2014 - 11:36

Eh, il trucco sta nell’avere un paio di amici con una casa grande e giardino-munita che ti invitano spesso e volentieri 😉
Scherzi a parte, tra i vari impegni di lavoro, le famiglie e le diverse scelte personali (figli/non figli, in sostanza), non è che gli amici li riusciamo a vedere più tanto spesso, purtroppo… 🙁

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IlMondodiStella 8 Aprile 2014 - 20:47

Da tre anni io e il mio Lui abbiamo comprato casa. Vicina a quella della mia famiglia, in città ma non nel centro dove c’è sempre traffico e Palazzoni. Fuori casa mia c’è un percorso pedonale di 5km per fare passeggiate all’aria aperta e in mezzo a campi fioriti.. Certo, anche io vorrei la casa dei miei sogni, con terrazzone e taverna con pietre a vista e camino come nei film ma sono contenta di vivere dove sono. Ci piace partire, per vacanze o altro ma è sempre un piacere tornare a casa…

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Silvana - Una mamma green 9 Aprile 2014 - 09:26

Cinque km di passeggiate!! Un sogno!

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IlMondodiStella 9 Aprile 2014 - 13:22

Si non è che li faccio tutti i giorni

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Da Mamma a Mamma. 8 Aprile 2014 - 23:25

Io ho un appartamento di 90 mq… e ricordo con nostalgia il periodo in cui ho vissuto in un bilocale, perché si puliva in pochissimo tempo (io odio le pulizie!!) ma sinceramente prima non avevo la mia bimba, ora come ora in un bilocale non saprei proprio dove mettere tutte le sue cose…ha solo 2 anni e già è piena di giocattoli (regalati) per non parlare degli scatoloni di pannolini e cose varie tipo passeggino, treciclo ecc.
Certo che pulire ora è una faticaccia!!! ehehe

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Silvana - Una mamma green 9 Aprile 2014 - 09:25

Ma infatti noi abbiamo ricavato una piccola cameretta, sacrificando il “salotto” (abbiamo un open space minuscolo come unico ambiente giorno). Senza uno spazio per giocattoli e simili, non sopravviveremmo!

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nimerya 9 Aprile 2014 - 06:56

Oooh come cambiano le percezioni da una persona all’altra !!! Io ho sempre abitato coi miei in 45 mq e nonostante fossimo solo in tre, zero privacy, code in bagno e assenza di porta in camera mia che in realtà era l’ingresso alla genovese (con finestra, quindi), ma fu tramutato in camera con degli armadi usati a mo’ di parete.
Ora che vivo in 62mq (in 3 più la gatta) mi sembra di vivere in una reggia e quando il Marito, che invece ha sempre vissuto in campagna in grandi case col giardino, vorrebbe convincermi a trasferirmi lo “minaccio” di fargli fare le pulizie in una casa più grande!

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Silvana - Una mamma green 9 Aprile 2014 - 09:25

Anche mio marito vorrebbe una casa più grande, ma io per ora non sono convinta! Però noi le pulizie le abbiamo sempre fatte in tandem, anche nella nostra casetta piccina 😉

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nimerya 9 Aprile 2014 - 11:02

In realtà le facciamo in tandem pure noi, la minaccia è che se vuole una casa più grande se la pulisce solo lui :p

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Maria Elena 10 Aprile 2014 - 21:26

Anche per noi casa piccola ma che per forza di cose abbiamo dovuto attrezzare, soppalcando quindi ora abbiamo tutti i contro di abitare in pochi metri quadri ma allo stesso tempo pure quelli di una casa grande..il succo e’ che casa mia l’adoro e non vivrei mai altrove!

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blade 1 Novembre 2015 - 18:21

non è solo una quistione di metratura ma di come è disposta la casa…le vecchie case con lunghi corridoi (poco sfruttabili) o magari stanze non tutte abitabili, o mancanza di ripostiglio o cantinetta o altro oppure un bel terrazzo che ti fa aumentare la metratura di 15-20 mq ma non sono sfruttabili vuoi che perchè non è possibile chiudelo o perche sono du quelli comunemnte a sbalzo di 120cm ho visto di appartamenti di oltre 90mq meno usufruibili del mio 65

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Federica 1 Dicembre 2016 - 08:14

Ciao, noi siamo in tre in un appartamento di circa 63 mq con terrazzone, ma nel terrazzone ci vivi poche settimane l’anno e così avevamo pensato di cambiate…leggendovi però ha confermato la mia idea di restare per tutti i motovi sopra citati soprattutto il fare le pulizie in breve tempo 🙂

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Stendibiancheria da parete per vivere bene in una casa piccola 26 Novembre 2019 - 11:14

[…] da parete) un ripostiglio e un microscopico balcone in muratura. Una casa piccola presenta indiscussi vantaggi: costa poco, “consuma” meno, richiede spese contenute per essere riscaldata, mantenuta, […]

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