Asilo nido: 5 consigli per risparmiare e inquinare meno

by Silvana Santo - Una mamma green

Non è solo la retta scolastica. Tra latte, pannolini e benzina per il tragitto casa-scuola, il nido e l’asilo comportano costi aggiuntivi che rischiano di pesare non poco sul bilancio familiare. Per non parlare dell’impatto sull’ambiente. Ecco qualche consiglio per rendere più sostenibile, e soprattutto più economica, la vita scolastica dei più piccoli.

Pannolini
Molti nidi accettano senza problemi i pannolini lavabili. Informati (ed eventualmente insisti) presso la struttura che hai scelto per tuo figlio. Ricordati di lasciare alle maestre, oltre a un buon numero di panni di stoffa, già “assemblati” e pronti all’uso, una cosiddetta wet bag, ovvero una borsa richiudibile e impermeabile in cui riporre i pannolini sporchi.

Latte
Molte normative regionali prevedono che, con determinati accorgimenti, i bambini allattati al seno possano continuare ad assumere latte materno anche mentre sono al nido. Se allatti tuo figlio, informati sulle norme in vigore nella tua regione e accordati con le maestre su come conservare e somministrare le poppate. Ogni giorno lascia al nido la quantità di latte necessaria per l’intera giornata più un extra per le emergenze. Suddividilo in singole poppate, già pronte in altrettanti biberon (meglio se di vetro). Ogni biberon va “sigillato”, prima di avvitare la tettarella, con un’etichetta con il nome del bambino, la data e il numero della poppata (partendo dal latte più “vecchio” a quello più fresco). Trasporta il latte a scuola in borse termiche opportunamente refrigerate. Se la tua scuola non accetta l’ingresso di latte umano, prova, logistica permettendo, a organizzarti per allattare direttamente tuo figlio a scuola.

Merenda
Molte strutture scolastiche non consentono l’introduzione di alimenti e bevande dall’esterno. Se invece il nido di tuo figlio prevede che i bambini portino la merenda da casa, punta su spuntini naturali e preparati in casa, come un piccolo panino con marmellata, biscotti fatti in casa, carote crude o della frutta a tocchetti (puoi irrorarla con succo di arancia o limone per evitare che si ossidi). Scegli un contenitore riutilizzabile e lavabile, con materiali resistenti e un sistema di chiusura semplice da utilizzare.

Pasti
Chiedi alle maestre se la mensa del nido impiega stoviglie riutilizzabili. In caso contrario, proponi di equipaggiare tuo figlio con piatto, bicchiere e posate lavabili e infrangibili, e suggerisci alle altre mamme di fare altrettanto. Se il regolamento scolastico non lo consente, promuovi l’uso di stoviglie monouso biodegradabili e compostabili. Fornisci a tuo figlio bavaglini (ed eventualmente tovaglioli) di stoffa.

Spostamenti
Se possibile, accompagna tuo figlio a scuola a piedi o in bicicletta. Se non puoi farlo personalmente, informati sui servizi di “pedibus” organizzati in molte città dai Comuni, da associazioni locali o dalle singole scuole, anche per bimbi in età da nido. In alternativa, prova a organizzare con altri genitori dei turni per accompagnare e riprendere i bambini a piedi.

Questo post partecipa al progetto di coblogging #mammealnaturale promosso da Il bambino naturale. Il tema di questo mese è Una scuola a costo zero (leggete qui gli altri contributi).

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