6 cose che irritano la pelle dei bambini (e un rimedio naturale)

La pelle dei bambini, non è solo un luogo comune, è delicata e sensibile. Una crisalide quasi trasparente, che per dei piccoli esploratori sempre animati da intrepida curiosità, deve filtrare di continuo stimoli di ogni genere e affrontare quotidiani fattori di stress. Ecco, sulla base della mia esperienza, quali sono le 6 cose che irritano la pelle dei bambini, e come prevenirle e neutralizzarle con un approccio naturale.

1. Il pannolino

La madre di tutti i problemi di epidermide infantile. Provateci voi, in effetti, a vivere per due o tre anni con un pannolino sempre indosso, a contatto con le vostre stesse deiezioni. Arrossamenti, irritazioni e prurito sono all’ordine del giorno, e sulle pelli più delicate possono trasformarsi in problemi più seri come vescicole e vere e proprie ulcerazioni. Usare i pannolini lavabili o gli usa e getta ecologici, fare cambi frequenti, sciacquare il più possibile con acqua tiepida (evitando al minimo il ricorso alle salviette imbevute) e usare prodotti fitoterapici e detergenti delicati può aiutare a prevenire il problema. A casa nostra, perlomeno, questi accorgimenti hanno sempre funzionato, risparmiandoci del tutto inconvenienti importanti e permettendoci di gestire con un approccio soft e naturale i piccoli fastidi che si sono a volte presentati. Altro discorso, ovviamente, per le infezioni da candida, che vanno diagnosticate dal pediatra e curate seguendo le sue indicazioni.

2. Il freddo intenso

Non so se valga solo per i miei figli, che sono poco avvezzi a temperature rigide e vento gelido, ma la delicata pelle dei bambini può subire le conseguenze del freddo intenso, screpolandosi e arrossandosi. A noi, per esempio, è successo di recente durante un fine settimana sulla neve. In questo caso è importante trattare le parti colpite, ma anche prevenire il problema con indumenti adatti e una buona idratazione di fondo.

3. Insetti e piante urticanti

Se amate la vita all’aria aperta come noi, e vi piace che i vostri figli “si sporchino le mani” a contatto con la natura, qualche esperienza pungente è inevitabile. Usare repellenti, magari a base vegetale, è una buona misura di prudenza, ma non sempre è possibile evitare punture di insetti o irritazioni causate da piante urticanti. Anche in questi casi, comunque, di solito non è necessario un vero e proprio trattamento farmacologico (correte subito in pronto soccorso in caso di difficoltà respiratorie, vomito o rush cutaneo molto violento), ma basta, per smettere di grattarsi, una crema a base di ingredienti naturali.

4. Il sole

Quando si espone al sole la pelle dei bambini bisogna sempre usare la massima cautela: creme solari specifiche, indumenti protettivi, attenzione agli orari in cui l’insolazione è più intensa. Ma anche utilizzando questo tipo di accorgimenti, è possibile che a sera la pelle sia secca o leggermente arrossata. In questo caso, anche per prevenire prurito o pizzicore, è importante reidratarla, nutrirla e calmarla con un prodotto che sia sicuro per i piccoli, e magari anche rispettoso dell’ambiente. Quanto a noi, per fortuna in famiglia tendiamo tutti a diventare color bronzo già dopo le prime passeggiate primaverili. Quasi brown, più che green!

pelle bambini irritazioni

5. Il cibo

Il cibo è forse la più delicata delle cose che irritano la pelle dei bambini. La comparsa di arrossamenti, prurito o bollicine dopo mangiato, specie nell’aria della bocca e delle mani, può indicare infatti una vera e propria reazione allergica da affrontare col sostegno del pediatra. Ma in molti casi si tratta di una semplice irritazione causata da determinati alimenti (ai miei figli, per esempio, succede ogni tanto col cioccolato o con i pomodori). In questo caso, basta di norma applicare una crema con estratti vegetali dalle proprietà calmanti e lenitive.

6. Il sudore

Il sudore, si sa, è lo spauracchio di molte mamme italiane, che spesso lo temono in maniera del tutto irrazionale e ingiustificata. È vero, però, che può causare irritazione, bollicine, bruciore e arrossamenti, specie nelle pieghe cutanee o se associato allo sfregamento da parte degli indumenti. A casa nostra, ogni tanto, succede anche a noi adulti, specie dopo una bella passeggiata all’aperto o una giornata in spiaggia. Per risolvere questi piccoli fastidi, sui bambini preferisco evitare il ricorso a prodotti in polvere, che potrebbero essere inalati oppure occludere i pori, preferendo creme o gel.

I rimedi naturali efficaci per gli arrossamenti della pelle (dei bambini e non solo) sono diversi: io amo tanto, per esempio, il burro di karité, ma trovo di grande efficacia anche la vitamina E, che ho usato anche per trattare il seno all’inizio del mio lungo allattamento. E poi la camomilla, le cui proprietà lenitive e calmanti, non solo sulla pelle, sono universalmente note. Nelle ultime settimane mi è stato chiesto di provare per voi una preparazione dell’azienda italiana Cristalfarma, che le contiene entrambe, in associazione con un altro principio attivo vegetale di comprovata sicurezza. Si chiama Cutamir, ed è una crema che contiene fitoestratti ad azione protettiva e lenitiva. Utilizzabile più volte al giorno, contiene estratti di Cardiospermum halicacabum e, per l’appunto, camomilla e vitamina E. Si può usare, oltre che sulle epidermidi adulte, per la prevenzione e il trattamento di arrossamenti, irritazioni e prurito causati nei bambini da sudore, pannolini, punture di insetti, disidratazione cutanea e lievi eritemi dovuti all’esposizione al sole. L’estratto vegetale di Cardiospermum halicacabum, in particolare, ha proprietà antiallergiche ed antinfiammatorie ed è indicato, anche per un uso protratto nel tempo, sia sui grandi che sui piccini. Un’alternativa versatile, naturale e sostenibile.

E voi? Come gestite le irritazioni della pelle a carico dei vostri bambini?

Post in collaborazione con Cristalfarma.

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3 Commenti

happilysurviving.wordpress.com 5 Aprile 2017 - 16:12

potrebbe sembrare strano, ma per chi come me allatta, l’arma vincente è proprio il nostro latte. Come le ostetriche consigliano di cospargerne un po’ attorno al capezzolo per evitare le ragadi, così vale per il sederino dei nostri bimbi. Un po’ di latte nostro utilizzato come “balsamo” ha un effetto incredibile e rapido!
Ti seguo sempre e se ti va di scambiarci opinioni da mamma ti aspetto sul mio blog: http://www.happilysurvivng.com
bacioni

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Silvana - Una mamma green 7 Aprile 2017 - 11:08

Verissimo! Pare funzioni anche per la congiuntivite, anche se io non ci ho mai provato. 😉

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Sara 8 Aprile 2017 - 16:55

Io aggiungerei anche creme per il corpo e viso piene di parabeni e petrolio. E mi chiedo che senso ha impiastricciacre i bimbi di crema solo perché così profumano

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